Continueranno a cercarsi ancora,è scritto nel loro destino. Troppe volte hanno cercato di allontanarsi,di evitarsi di sfuggirsi. Ma ogni volta finiscono per ritornare allo stesso punto di partenza. Più confusi di prima ma più innamorati che mai. Arika: ragazza educata,buona timida riservata,occhioni marroni e capelli biondo cenere,sarà costretta a sposarsi all'età di 18 anni... Christian:un ragazzo che non l'accetterà per niente,non la sopporterà per niente. Ma che ne dite se da un odio profondo partisse un amore? Lui la odierà a prima vista... Non si sopporteranno per un lungo periodo... ❤️❤️❤️

DISPONIBILE IN CARTACEO E E-BOOK SU AMAZON ■Primo libro della serie "THE HOUSE SAGA "■ "Ma poi, chi può decidere che cos'è la normalità. Allora,siamo forse tutti pazzi?" Vivere in una famiglia di killer seriali non è facile. Lo può ben dire la sedicenne Kira, ragazza introversa e alternativa, che si ritrova a vivere con la consapevolezza di essere capitata in una famiglia di psicopatici, sbagliata, e una casa che non sente sua. I Maxwell appaiono esternamente come la famiglia perfetta, ricchi e adorati da tutto il vicinato. Nessuno sa cosa accade quando le luci vengono spente e le persiane abbassate. Solo Kira sa come la madre nasconde accuratamente le bottiglie di vino e i lividi sulle braccia. Solo Kira sa come sono belle e giovani le amanti del padre. È la quotidianità osservare con indifferenza i suoi genitori che nascondono le loro vittime nel congelatore in cantina o sotto il grande orto. La vita monotona di Kira cambia quando sua sorella minore scompare improvvisamente nel nulla, lasciando come unico ricordo un biglietto d'addio. Ma Kira sa che dietro la sua scomparsa si nasconde ben altro che una semplice fuga adolescenziale. Vuole trovarla a tutti i costi, riportarla indietro con l'aiuto di uno strano e misterioso ragazzo,quel tipo di ragazzo pericoloso che i padri non vogliono che frequenti.Ma il padre di Kira, è troppo impegnato sotterrare un corpo per accorgersi di lei. "Tutti quanti ci facevano i complimenti per il nostro bel giardino fiorito. Zach dice che i fiori sono più belli perchè fanno concime. I morti fanno concime" Copertina realizzata da @skadegladje #1 in mistero/thriller 01/12/16

IN REVISIONE... (Sto prendendo capitolo per capitolo e sto cercando di revisionarlo, abbiate pietà per alcuni errori grammaticali e di battitura, grazie) :D "Camminava sul ciglio della strada, senza sapere cosa le fosse successo.. I vestiti consumati, le scarpe sporche di sangue e una voce nella sua testa che irrompeva nei suoi pensieri ..." Maya è una ragazza di appena 27 anni. Ha subito un abuso. Si è chiusa in sé stessa. Ha conosciuto un uomo affascinante. E presto scoprirà delle verità sulla sua vita. Riuscirà Maya a liberarsi da tutto questo?. #23 in Mistero/Thriller - 19/12/15 #5 in Mistero/Thriller - 20/12/15 #3 in Mistero/Thriller - 21/12/15 #2 in Mistero/Thriller - 22/12/15 #2 in Mistero/Thriller - 23,24,25/12/15 #3 in Mistero/Thriller - 26/12/15 #2 in Mistero/Thriller 27/12/15 - 10/01/16 #3 in Mistero/Thriller 11/01/16 #1 IN MISTERO/THRILLER 08/02/2016 #1 IN MISTERO/THRILLER 16/03/2016 Premio "EDIZIONE DA COLLEZIONE" Wattys 2016

"Mi chiamo Aria. Lo so, è un nome molto strano, ma mia madre è un po' stramba, quindi sarebbe stato più strano se mi avesse messo un nome comune. Ho quasi diciotto anni, quest'anno sarà l'ultimo anno del liceo classico. Sono una persona molto fantasiosa, voglio diventare una scrittrice da quando avevo circa dieci anni. Come il mio nome, sono un po' strana anche io. A prima vista sembro una persona molto timida e goffa, ma in certe occasioni divento più coraggiosa di un leone. Ah, quasi dimenticavo. Potrei trasformarmi in un essere soprannaturale da un momento all'altro. La mia vita è uguale alla vita di qualunque ragazza della mia età, anche se è solo una maschera. Ho un grande segreto, sono diversa da tutte le altre ragazze, e la prova è la cicatrice sulla mano sinistra da quando sono nata. Diciamo che la mia vita non potrà mai essere normale. Be, non c'è nient'altro da dire. La mia vita ha abbastanza casini. Mi chiamo Aria, e questa sono io. " Prima in classifica Fantasia 24-10-15 Cartaceo disponibile su Amazon 💕

■Secondo libro della serie "THE HOUSE SAGA"■ In pochi attimi la vita di Kira ha subito un tragico avvenimento. Sono bastati pochi secondi e poche parole per lasciare la giovane ragazza confusa e interdetta. La verità di Kira é diversa da quella di tutti gli altri, di quelli che l'accusano e la rimproverano. Che cosa é successo veramente il giorno della scomparsa della sorella? Destinata a scontare la sua pena per i prossimi vent'anni, Kira verrà giudicata però non in grado di intendere e di volere e perciò trasferita nell'ospedale psichiatrico di New York. Ma Kira sa, Kira é sicura di non aver commesso un terribile atto del genere. Vuole la verità, vuole conoscere il mondo, vuole crescere come qualsiasi altra adolescente della sua età, lontano da disturbanti detenuti schizofrenici. Lontano da se stessa. Copertina realizzata da @BLVCKPINK_

Dal capitolo I: L'inferno dovrebbe assomigliare proprio all'incrocio tra le due strade, Ellis Ave. e Goldenwest St., che danno origine a questo quartiere che chiamiamo volgarmente Bloodsquare. Ogni giorno la stessa storia: stesso lavoro, stesse facce, stessi sorrisi finti. Preferirei essere morta, ma nutro ancora qualche speranza nel poter cambiare questo schifo di esistenza. Mia madre se fosse ancora in vita, di sicuro, non sarebbe orgogliosa di me, non lo sono nemmeno io; sono diventata tutto quello che non sarei mai voluta essere.

Il nostro essere è determinato anche dal giudizio delle persone che ci circondano. Questa è una delle teorie che la psicologia avanza, e da quando la ragazza dell'altalena mi disse questa frase, essa rimase fissa nella mia testa. Non c'è persona immune al giudizio degli altri, anzi tutti siamo giudicati, non necessariamente in modo negativo, ma siamo comunque giudicati ed etichettati. Perfino quando siamo piccoli giudichiamo per esempio un bambino dice: io non gioco con te perché sei antipatico, poi quando si cresce e si diventa adolescenti veniamo etichettati come prodotti buoni o scadenti. Mi chiamo Silvia e questa è la storia della ragazza dell'altalena.