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claustrofobia della mente  ni iano_19
claustrofobia della mente
iano_19
  • MGA BUMASA 457
  • Mga Boto 209
  • Mga Parte 20
Vi lascio i mei pensieri prima di affogare nell'irrealtá.
Il Filo Rosso Del Destino  ni --kihyunnie
Il Filo Rosso Del Destino
--kihyunnie
  • MGA BUMASA 34,768
  • Mga Boto 2,053
  • Mga Parte 6
Kuo è un normalissimo ragazzo delle superiori che non crede affatto nel destino, ma bensì al caso. Sarà ancora un caso aver incontrato Hiromi? Riuscirà il nuovo compagno di classe a sciogliere quel cuore di ghiaccio? Storia partecipante al contest "Contest Yaoi"
prima che fosse autunno  ni iano_19
prima che fosse autunno
iano_19
  • MGA BUMASA 3,350
  • Mga Boto 1,017
  • Mga Parte 52
Scrivo di sensazioni, nient'altro.
Dopotutto, sei solo una ragazza un po' troppo timida! ni Gaia_Mic
Dopotutto, sei solo una ragazza un po' troppo timida!
Gaia_Mic
  • MGA BUMASA 580
  • Mga Boto 70
  • Mga Parte 3
"A prima vista, insomma, non era particolarmente diversa da una qualsiasi ragazza di sedici anni. Aveva un solo difetto, il che può sembrare poco, ma questo era tanto grave da condizionare molti aspetti della sua vita. Facendo qualche ricerca su Google, un giorno, aveva scoperto che il suo problema aveva anche un nome: sociofobia, o fobia sociale." Storia Prima Classificata al contest "Visioni Ispiratrici" indetto da Zenzero1 sul forum di EFP.
La banalità dell'omofobia ni Gaia_Mic
La banalità dell'omofobia
Gaia_Mic
  • MGA BUMASA 114,646
  • Mga Boto 9,432
  • Mga Parte 27
[DISPONIBILE IN TUTTE LE LIBRERIE COL TITOLO "RICCARDO, LA PANDÀFECHE ED IO"] "La banalità dell'omofobia" è una storia di amore/odio, semplice, schietta e parzialmente autobiografica. Parla di Victor: un ragazzo che frequenta l'ultimo anno del liceo scientifico, che ama la botanica e giocare a calcio. La sua omofobia è talmente interiorizzata che il solo pensiero di poter "diventare" gay lo terrorizza e, per questo, non può capire né accettare ciò che prova per il suo amico d'infanzia, Riccardo, omosessuale dichiarato. Tentare di reprimere la propria natura è doloroso e frustrante, eppure a volte ci sembra l'unica scelta ragionevole. La resa dei conti, tuttavia, è inevitabile: tutti, prima o poi, dobbiamo confrontarci con i nostri errori e le nostre ansie. E allora abbiamo due possibilità: continuare a sbagliare, oppure scegliere di crescere e smettere di mentire a noi stessi. [Questa storia ha raggiunto la prima posizione in molte categorie (angst, bullismo, crescere, omosessualità, lgbtita, omofobia, slash, ecc.) svariate volte.] Per info sul cartaceo consulta l'ultimo capito.