"Ma la verità è che io, nonostante tutto, il rumore del mare lo preferivo cantato da te." [Tish x Alberto - One-shot] Published: 05-10-2019

"Le cose passano Le cose finiscono No Non finirà e non passerà mai se continuo a sentire i tuoi occhi dentro i miei le mie mani incastrate alle tue il tuo respiro sul collo Anche se non ci sei Sei sempre troppo vicino." Hola. Non ho mai scritto una one shot in vita mia e forse si capisce pure. Oggi però mi sono venute in mente queste poche parole. Forse perché sto troppo in ansia per il 12. Sarà questo. Anche io volevo ringraziare le mie bimbette, che hanno cercato di portarmi su questa strada verso la depressione ma ho cercato sempre di resistere. Oggi no. Un bacio a Linda, Roza, Maria, Giuls, Anna e Ale. Grazie a chiunque spenderà questi pochi minuti per leggere. Forse a presto. Chissà -Eri 💛

"Non è andata e dovresti provare a non pensarci. E tu che fai? Ci pensi, eccome che ci pensi. Decidi di voler andare avanti ma non riesci a fissare negli occhi il ricordo di chi non ti guarda più" Ciao a tutti, Incomincio col dire che non scrivo da anni ormai, e solo con l'ispirazione data dalle mie amiche e due gattini ho ricominciato a scrivere. Ringrazio rozapedia per avermi aiutato e per avermi consigliato il nome di questa raccolta, e per aver creduto in me Subito dopo ringrazio le mie Pinguelle; Anna autrice del "L'ossimoro del respiro mancato", Erica che, inconsapevolmente, mi ha ispirato più volte a parti fodamentali, Giuls autrice de "la teoria degli opposti", Linda autrice di "Solo Amici" e "The city that never sleeps" e infine Marta autrice di "Come pioggia Sul Vetro". Ringrazio queste sei splendide ragazze che da un mese mi migliorano le giornate con i loro scleri e disagi. Ringrazio anche a voi, che state dedicando un po' di tempo alla lettura di questa raccolta. Detto ciò io vi auguro una Buona lettura♥ -Alessandra🌼

"Te lo giuro, vivevo in un tempo fermo e assordante che non mi apparteneva. Ero carne senza anima, le giornate scandite dalla tua assenza soffocante e opprimente. È che non so, quando non ci sei mi manco e respirare non è più così naturale. È che ora che mi sei vicino imparo di nuovo a farlo, come se fossi il tuo polmone destro, quello più grande, che il sinistro è più piccolo perché c'è il cuore. Ecco, quello tienilo tu per me, che a me basta respirare per te"

Ciao Ragazzi! Allora ho deciso di scrivere una long su questi adorabili e talentuosi ragazzi perché ho notato che le storie presenti su di loro si assomigliano molto perché ripropongono fedelmente il loro percorso ad Amici. Ho deciso quindi di tenere come sfondo la scuola di Amici, ma di scrivere una storia in cui le cose non sono andate come le abbiamo viste e amate in tv. Spero possiate apprezzare e che dire...ci si vede nei commenti ❤️

Storia su Tish e Alberto. Puramente inventata. Hope u like it :))

•A Tisherto/Albish (Tish x Alberto) fan fiction/An Amici18 fan fiction• ~I fatti narrati sono ambientati in un futuro prossimo di mia pura invenzione. A volte, però, riprendono eventi realmente accaduti durante il programma~ •Descrizione: Alberto e Tish hanno riprovato, invano, dopo la finale di Amici18, a far andare bene le cose tra loro: a distanza di dieci anni, quanto è cambiato e quanto ancora potrebbe cambiare, se il destino li rimettesse davanti allo stesso radioso futuro, ancora un'ultima volta? Le persone muoiono, certo. Ma l'amore? L'amore muore, o può far rinascere anche chi ama? Da soli si muore troppo facilmente. Insieme si può anche non morire mai. •Dal testo: "...che cos'è l'amore, se non la salvezza per alcuni e l'eterna dannazione per altri? Salvezza e dannazione sono due facce della stessa medaglia e l'una non può non prescindere dall'altra: a metà di un'esistenza, l'aveva scoperto; quando credeva che fosse oramai troppo tardi per lei, che avesse da tempo perso l'occasione di amare -ma amare davvero-, ricomparve nella sua vita e le ricordò che non è mai troppo tardi, una volta morti, per prendere a vivere ancora..."

Ad Amici lanciano il sasso e ritirano la mano, voglio provare a darvi una mia personalissima visione delle cose... Cosa li ha fatti allontanare? Cosa li ha fatti avvicinare? Cosa non ci fanno vedere?

"Oh, Albe, non guardami così che poi mi metto a cantare quel dolore e quei sentimenti che rigetto su tutti i palchi che calpesto. Non guardami così se poi non puoi amarmi come io vorrei amare te. Per un secondo o giù di lì sento un piccolo gemito che si espande tra di noi, crepita, mi basta per farmi ritornare a dieci anni fa. In un attimo siamo di nuovo Alberto e Tish a darsi l'unica ragione valida per non mancarsi più. Di ragioni per allontanarsi ne abbiamo un milione, tutte diverse e per nulla scontate; ma qui, in questo spazio di tempo che non appartiene a nessuno, ne abbiamo trovata una, forse l'unica, che ci costringe a non lasciar andare la presa l'uno dall'altra. E in un attimo ci catapultiamo nell'altra storia di Alberto e Tish."

Sono passati ormai cinque anni dalla fine di Amici18. Cinque anni che hanno visto Tish e Alberto crescere come artisti e, soprattutto, come persone. Strade diverse, vite diverse e città distanti centinaia di chilometri non riusciranno però ad evitare l'inevitabile. Tornare là dove tutto è cominciato risvegliara' in loro tutti quei sentimenti sopiti e forse quella voglia di guardare "oltre"? Una storia normale, ordinaria ma forse proprio per questo autentica; come la semplicità con cui, al momento giusto, tutti i pezzi del puzzle trovano il proprio incastro.