[...] Me ne stavo lì a guardarti come si fa con un quadro, a studiare e a capire chi mai ti avesse dipinta così bene, quale colore venne usato per rendere lucenti i ciuffi che portavi spesso dietro l'orecchio. Eri una rosa rossa appena sbocciata, accattivante, ma tremendamente pericolosa con le tue spine. All'inizio avevo paura a toccarti, perché mi sarei punto, avrei versato gocce di sangue, e quella ferita non si sarebbe più rimarginata quando te ne saresti andata. Saresti appassita tra le mia mani e il vento avrebbe portato via i tuoi petali soffici. Una storia d'abbandono, di rinascita, d'amore, di dolore.

COMPLETATA Melinda Clark sta tornando nella sua amata Seattle dopo quattro anni di separazione, non era mai stata una ragazza che vedeva di buon occhio i cambiamenti, ma nella sua vita ce ne erano stati così tanti e dolorosi che quella pausa le era servita. Al suo ritorno però scoprirà che le sofferenze del suo passato che aveva cercato di reprimere, erano tornate a bussarle alla porta e una di loro era proprio Duncan Foster, il ragazzo dagli occhi neri causa delle sue insicurezze e fragilità. Melinda ha un gemello che condivide parte del suo dolore, ma per quanto ci provi, non riesce a capirla fino in fondo. Chissà se quel paio di occhi scuri come la pece riuscirà a capirla più di quanto lei immagini e a farla tornare a galla, oppure se la porterà più a fondo... "Ancora non so se tu sei la cosa che più mi distrugge o l'unica che è ancora in grado di salvarmi" #1 su sunshine dal (20/07/18) #1 su teenfiction (01/02/2020) #31 su storie d'amore (01/12/17)

Il miglior modo per allontanarsi da un passato disastroso era scappare e lei lo sapeva bene. A diciotto anni Scarlett Storm fugge lontano, portando con se una valigia piena di segreti, sogni distrutti, ricordi dolorosi ed un paio di occhi grigi come il cielo in tempesta. Sperando di potersi finalmente riscattare, quando Scar si trova nella luminosa Los Angeles, finisce con il ritrovare fiducia nel destino, sicura di poter rimediare ai suoi sbagli e creare per se stessa un futuro brillante, accantonando nel profondo della sua anima gli antichi spettri che le attanagliavano il cuore. Ed è a Los Angeles che conoscerà quelle persone che toccheranno la sua vita, stravolgendola. Tra tutti, sarà Tyler Jones a ribaltare ogni aspettativa. Tyler è bello da mozzare il fiato, orgoglioso, saccente ed irraggiungibile, con un sorriso tanto meraviglioso quanto pericoloso, o così sembra. Da sempre indifferente nei confronti di chi lo circonda e con la caparbia tendenza a cercare guai, Tyler non deve chiedere mai, sa quello che vuole e sa come prenderselo. Sin dal primo incontro dei loro sguardi, quando l'elettricità riempie lo spazio tra i due, Scarlett capisce che lui è il genere di ragazzo dal quale ha promesso di tenersi alla larga, assicurandosi di allontanare qualsiasi rischio di commettere gli stessi errori del passato. Quando però il destino gioca le sue carte, i due si troveranno a condividere un legame più forte e resistente di tutti gli ostacoli che si opporranno a loro. Insieme troveranno la forza per guardarsi indietro e sconfiggere qualsiasi fantasma. Tyler dimostrerà di poter offrire più di quanto la sua reputazione lasci credere ed in tutti i modi cercherà di salvare Scarlett dai suoi stessi demoni, scavando fino in fondo ai suoi segreti più oscuri. Darà prova, a se stesso e agli altri, di poter arrivare là dove nessun altro è mai riuscito, mettendo a tacere le inquietudini che vagano negli occhi ghiacciati della ragazza danneggiata.

Ukiyoe è un termine giapponese che non può essere tradotto per com'è, in italiano. Significa: "cogli l'attimo fuggente... perché c'è solo tempo per vivere". Inutile dire che Camille, dopo un tragico incidente che porta sulla propria pelle, si limita ad esistere. Lo fa da due anni ormai, da quel giorno fatidico che domina i suoi incubi. È difficile accettarsi, rinascere, ma si può trovare il momento giusto, anche se non sembra mai possibile. Camille ci prova, andando in uno studio di tatuaggi pronta a vedere su quel corpo rotto e martoriato l'indelebile segno del ricordo, un ricordo che non accenna a lasciarla in pace. D'altronde basta che si guardi allo specchio, ed ecco lì quel difetto, quel dettaglio fuori posto che non smette di dirle quanto sia diversa, quanto sia rovinata. In quella stanza, con l'ago che ronza a riempire il silenzio, capisce che qualcosa è cambiato. Forse sono gli occhi di quel disegnatore che parlano raccontando storie diverse, forse è quella sua riservatezza che si porta addosso, forse è per quel tocco delicato e premuroso che usa per non farle male... ma qualcosa cambia. Ci vuole veramente poco. Non sembra mai il momento giusto, ma c'è chi decide di smettere d'esistere e comincia a vivere. CHI HA TEMPO PER VIVERE ha qualcosa da raccontare.

Harper Brown è una giovane venditrice di marmellate fatte in casa, oltre ad essere una timida spogliarellista e un' aspirante pasticciera davvero poco brava con le creme al cioccolato. Convinta fermamente di dover diffondere le sue marmellate in tutto il mondo, un giorno bussa alla porta della famiglia più discussa e temuta del paese: i Moore. Da quel giorno, in un modo o nell'altro, non riuscirà più ad allontanarsi da quella casa... E dal suo dispotico padrone. Procuratevi un dolce da mangiare e mettetevi comodi, voglio presentarvi la famiglia Moore...

Diana López, Adelaide Parker: due nomi, una ragazza sola. Un'amante per i guai, una lingua troppo lunga, un segreto da custodire. Ha un modo tutto suo di pensare, adora divertirsi, ama la lettura. Vive nel presente, odia il passato, non programma il futuro. Vive secondo per secondo, non crede nel destino. Incosciente, si ritroverà ad affrontare situazioni ingestibili. Sarà costretta a vivere una vita non programmata, dovrà lasciar andare un'amore che, per tempo, aveva coltivato. Due grandi occhioni scuri la tormentavano, ma, se quello che credeva vero amore, diventasse invece la causa centrale di tutti quei strani presentimenti, all'apparenza, paranoie? Tradimenti, confusione, paure da superare, sentimenti da ammettere a se stessa. Una vita da vivere, basterà solamente capire come. Iniziata: 2/06/19 Pubblicata: 10/08/19 Terminata: #2 su ricordi #1 su fiducia #1 su romance #22 romanzorosa

«Ivar ne aveva uccise già un paio prima di me. Di donne, dico. Non in senso letterale però, non aveva mai alzato un dito contro nessuno, se non per accarezzarmi mentre facevamo l'amore- o almeno così credevo io. Purtroppo Ivar amava solo se stesso, e non c'era nessuno che potesse salvarlo. »

VINCITORE WATTYS2020 - CATEGORIA YOUNG ADULT © MONDADORI Alice Lai ha 15 anni quando le scuole vengono chiuse a tempo indeterminato a causa di un nuovo, sconosciuto virus. Vietato uscire se non per estrema necessità. In quella reclusione forzata Alice non sta poi tanto male, c'è sempre Internet per svaccarsi in pace, e naturalmente il telefono, per sentire la sua inseparabile amica Andrea. Proprio lei un giorno le butta lì il nome di un nuovo youtuber: Skià. Alice lo va a cercare, così per curiosità. Ma Skià non è un personaggio come tanti, nei suoi video dice cose che nessun altro ha il coraggio di dire. E, soprattutto, attraverso il video lui la può vedere. Vedere la vera Alice, quella che non si mostra (quasi) a nessuno. Vederne i sogni, che emergono prepotenti e si mescolano alla sua realtà contaminata di fantasia, dei dialoghi infiniti col nonno grunge, di amori che nascono e si disfanno, di trasformazioni. Soprattutto fisiche. Allucinazione? Sarà seguendo la voce di Skià, il suo sguardo magnetico, le sue parole taglienti che Alice potrà varcare i limiti che la tengono rinchiusa. Incontrare le proprie paure, percorrere il confine tra sogno e veglia, confrontarsi con una famiglia in cui si sente estranea.

É disponibile in tutte le librerie d'Italia e store online da ottobre 2024 edito Sperling & Kupfer. Il cartaceo presenta diverse differenze rispetto alla versione Wattpad, ma la storia rimane la stessa. 🖤 «Tu sei entrambi per me, un bisogno e una debolezza. Veleno e antidoto nello stesso momento.» Arya è di natura metà demone, come suo padre, e metà dea, come sua madre. I suoi incredibili poteri la rendono una delle donne più pericolose al mondo, ma, nonostante questo, la ragazza ha sempre preferito il bene alle fiamme dell'Inferno. Al contrario, Dantalian è un servo del male, condannato a una discendenza che non voleva, con l'ossessione per il potere e per questo motivo dannato per l'eternità. I due non si sopportano, ma il destino gioca loro un brutto scherzo. Vengono costretti ad accettare un incarico all'apparenza insignificante, che però cambierà radicalmente le loro vite: proteggere Ximena, la figlia di Azazel, demone della vendetta, uno degli angeli ribelli che avevano seguito le folli idee di Lucifero. La giovane, compiuti da poco vent'anni, sta vivendo come un'umana ma sta attirando l'attenzione di troppi demoni. Come se tutto ciò non bastasse, per riuscire al meglio nell'impresa, Arya e Dan dovranno sposarsi, contro la loro volontà, con un rito demoniaco. Che cosa succede allora quando luce e tenebre si incontrano? E se non si sapesse più dove inizia una e finiscono le altre? 🌗 Questa storia è frutto della mia immaginazione, pertanto coperta da copyright: ogni appropriazione, totale o parziale che sia, al di fuori del mio consenso, verrà punita secondo la legge. Copertina a cura di @carlomascheroni. Ogni diritto è riservato all'autrice @azurahelianthus. ©℗

**WATTYS 2018 WINNER** Camelie Venice Lambert ha tutto quello che una diciassettenne dell'era ultramoderna potrebbe desiderare: un corpo manipolato geneticamente che rasenta la perfezione, un chip bancario con plafond illimitato e un accordo matrimoniale con l'erede delle piantagioni Holsen, il ragazzo più popolare della New Hope Academy. D'altra parte, a Nilemouth, se non si è invidiati non si è nessuno. Peccato che basti un soffio di vento a far crollare persino il più solido dei castelli di carte. Nel giro di una settimana Camelie Venice Lambert si ritroverà invischiata con la comunità più losca di Nilemouth: il circo del ghetto. Ciò che scoprirà, tra spettacoli abbaglianti e intriganti amicizie, potrebbe rivelarsi molto più prezioso della vita artificialmente perfetta che si è lasciata alle spalle.