Brooklyn. Le vite di un gruppo di giovani ragazzi si intrecciano nella città piena di luci mentre cercano di tenere a bada le ombre del loro passato. C'è chi lotta per un amore inconciliabile e chi, semplicemente, si batte soltanto per rimanere a galla nel caos della propria vita. Aiden, Levin, Andrew, Alencar, Callum e Keno. Sei ragazzi comuni, ognuno preda della propria personale infelicità. Un futuro senza prospettive e quanto mai oscuro li attende, ma forse c'è una via di uscita. Non perdete Split, la nuova storia firmata Blacksteel.

Zurigo primi anni '60. La vita di un pianista tormentato e di uno studente annoiato si incroceranno riempiendo le mancanze l'uno dell'altro, condividendo momenti preziosi e le parti più oscure di loro stessi. Suwoo inizierà a scoprire attraverso l'influenza del carismatico Ethan la vera realtà, la brutalità della natura verso l'essere umano, scombinando il suo punto di vista dell'intero mondo. Un libro che parla di varie tematiche: dalla vita degli omosessuali dell'epoca, attraverso la discriminazione, l'abuso sessuale e psicologico, il silenzio delle vittime, alle chiassose mode di quell'epoca musicale.

Vi è mai capitato di sentirvi veramente sorpresi? Avere quella sensazione di sincero stupore addosso? A volte, basta veramente poco per riuscirci. In un momento possono succedere tante cose. Un sorriso, una carezza, un discorso. Bastano poche parole per cambiare la vita di una persona. C'è solo una regola, un requisito indispensabile: avere coraggio. Una persona speciale una volta mi disse: "non lasciare che la paura di cadere ti impedisca di volare". Mi chiamo Danny, e questa è la mia storia, il racconto di come una vita può cambiare in un momento, in un battito di ciglia. Perché, ricordate, è sempre e solo una questione di tempo: nel mio caso, il tempo di una sigaretta.

Frederick Hall è un aspirante attore che nella vita non ha mai fatto altro che la comparsa. Quando una sera si concede una cena al "Marie Victoire", un prestigioso locale, incontra un uomo misterioso, Elias, che cambierà tutto. Riuscirà Frederick a diventare protagonista, almeno una volta?

-Hygge. Una parola che è intraducibile nella nostra lingua. I danesi la usano per indicare un senso di sicurezza, di familiarità e di serenità ... È un concetto che serve per esprimere una felicità quotidiana verso qualcosa che ci fa sentire a casa. O... qualcuno. Fece una leggera pausa prima di dire quell'ultima parola e gli sorrisi mentre la brezza marina di quel luogo magico gli scombinava leggermente i capelli e le ultimi luci fioche del sole illuminavano quello sguardo che, in quel momento, mi sembrava la cosa più dolce che ci fosse al mondo. Mattia aveva mostrato la parte intima di sé, quella parte che avrei voluto vedere fin dall'inizio. Gli toccai la guancia e lui senza dire nulla chiuse gli occhi e me la baciò. Non pronunciò una parola ma quel gesto ne valeva più di tutte. Diego riceve la sua primissima offerta di lavoro: una supplenza in una scuola di un paesino che affaccia sul mare. Sulla cornice meravigliosa dei bellissimi paesaggi che circondano Porto San Vittore, Diego si prepara ad affrontare quella che lui pensa sia un'esperienza monotona. Tutto cambia quando sul suo cammino incontra Mattia, un ragazzo che un'officina poco più avanti casa sua. Mattia ha un passato davvero molto difficile alle spalle e Diego si vedrà coinvolto, in qualche modo, in quello che è il suo mondo.

Per amore la gente fa cose strane. C'è chi stermina eserciti, chi piange per giorni, chi attraversa nazioni intere desiderando un solo bacio, chi legge libri in codice braille in lingue che non conosce. Francesco faceva parte di tutti e quattro i gruppi, nonostante fosse abbastanza sicuro che nessun soldato si sarebbe mai fatto ammazzare da lui. Inoltre, in braille, non era ancora in grado di distinguere la S dalla T, il che era un problema, ma rimaneva fermamente convinto che, se avesse continuato a provare, il suo indice si sarebbe abituato a combaciare con quell'ideale rettangolo di pallini. Si trovavano nelle ombre di una notte nella quale lui avrebbe riversato tutta la sua luce, in un letto dove le lenzuola si fondevano con fiori di campo buttati là per gioco. Mosse piano le dita sul materasso e prese quella che sembrava una margherita, la incastrò in una delle ciocche dei capelli che si annodavano sul suo petto e sorrise, passando la mano su ricci che rilucevano di luna. Guardò oltre la finestra, verso le colline dipinte di un'estate che spirava. Per amore aveva illuminato d'effimero un'ombra di luce. E adesso era felice. (STORIA COMPLETATA IN CORSO DI REVISIONE)

Nuru è un ragazzo come tanti che vive nell'affollata metropoli di Mombasa. Ha cinque fratelli, frequenta la madrasa, e centellina il cellulare un'ora al giorno perché casa sua non ha l'allaccio alla corrente. Un giorno, sulla via per la scuola, si ritrova a dare aiuto a Raffaele, il figlio del nuovo ambasciatore italiano in Kenya, e resta folgorato da quel ragazzo tanto diverso da lui quanto in grado di guardargli dentro. Dopo essere certo di avergli detto addio, scopre che Raffaele non sarà niente meno che un suo nuovo compagno di classe, a cui proprio lui viene affidato come tutor. Sembra il destino, una forza che continua ad avvicinarli l'uno all'altro, e tra pasti a base di ugali, lezioni di inglese, fughe rocambolesche, abusi e segreti che non si possono dire ad alta voce Nuru scoprirà una realtà da cui ha sempre voluto fuggire, a cui ha sempre saputo di appartenere.

Cordelli, Repubblica di Salò Carmine, Mauro e Fabio sono tre ragazzi che dividono un appartamento, a prima vista senza niente in comune. Carmine è capitano della 28^ legione delle camicie nere; Mauro è giornalista e scrittore; Fabio è meccanico saldatore di mezzi pesanti inviati al fronte. Tre ragazzi allineati al regime, che occupano anche alte cariche all'interno del sistema, ma che hanno più di un grande segreto. Primo tra tutti: in casa nascondono Elia, giovane ebreo scappato dalla deportazione, tutta la sua famiglia in Polonia nei campi. I quattro inquilini offriranno uno spaccato di un tempo non troppo lontano, ancora difficile da lasciare andare.