Ricordo l'estate del 2016. Faceva molto caldo nella città di F. Ad agosto faceva così caldo, ma così caldo, che l'asfalto bolliva le suole delle scarpe. Faceva così caldo che la gente usciva soltanto quando era davvero necessario e solo tra le cinque e mezza e le sei del mattino. Faceva così caldo che nemmeno i gatti giravano per le strade, quelli che uscivano si erano fatti crescere la gobba come i cammelli per accumulare acqua. Faceva così caldo che le uova friggevano sui cofani delle auto. Friggevano sugli scaffali del supermercato. Friggevano direttamente nei culi delle galline, con effetti esilaranti... ~Un viaggio sconclusionato attraverso vagoni e stazioni, disgrazia e disagio. Personaggi improbabili, situazioni moleste, incontri sensazionali visti attraverso gli occhi di una pendolare sfigata.~

Stare con te mi spingeva a scegliere le parole più giuste, come quando scrivi una poesia e ti assicuri che riesca ad aprire più cuori possibili. Tu non sei una poesia, ma l' essenza di essa. Vivo in te mentre sorridi, durante quei viaggi in treno che vorresti non finissero mai. Senza una destinazione. Io e te. ✨

In via Nizza 29, al 3° piano, abita Chiara. In via Nizza 31, al 3° piano, abita Alex. A dividere le loro camere da letto un solo muro di vecchi mattoni. Una notte il pianto di Chiara attraversa il muro e Alex decide di non lasciarla sola. Da quella notte non potranno più fare a meno l'uno dell'altra. Una storia che esplora le menti in un mondo dove conta solo quello che vedono gli occhi. Un fiume di parole, sensazioni ed emozioni li travolgerà nella penombra delle loro camere da letto. "Senza questo muro di vecchi mattoni tra i nostri letti, non ci saremmo mai conosciuti prima degli occhi" PRIMA DEGLI OCCHI Il mio romanzo d'esordio