A Cophine fanfic. Delphine just moved to America from France. Her neighbor is a girl with brown dreadlocks named Cosima. They are both 17 years old. Delphine meets Cosima's friend Scott who has a secret that only Cosima knows. Cosima tells Delphine that's she's a clone and Delphine becomes a part of The Clone Club.

When the gun had fired, the pain in my abdomen was agonizing. It would've been so easy to just slip away...

It was supposed to be the happiest day of Cosima and Delphine's life. They have each other and they were getting married. They couldn't wait to be each other's wives, to have their soulmates by their side and to enter a new chapter in life as a married couple. But things don't always turn out the way they wanted it to..

Cosima and Delphine try to learn how to cope with Cosima's ever worsening sickness.

Non volevo innamorarmi di te, non avrei dovuto... ma è successo. - - - - - - 🌈 (Storia mia, ispirata alla serie TV Orphan black)

Oggi è una fredda e piovosa giornata a Seattle. Da un po' di giorni che il tempo è così e non si è ancora visto un raggio di sole tagliare le intense giornate di Cosima. Cosima è una ragazza molto particolare; camminando per la strada in mezzo alla folla che popola la città era impossibile non notarla, veste sempre con gonne o vestiti di colori diversi, stivali o stivaletti con tacco basso, lunghe collane, e ha sempre con il suo cappotto preferito di colore rosso assieme alla sua sciarpa con strane fantasie disegnate sopra. Dalle quali non si separava mai. Occhi scuri, eyeliner, matita nera e un leggero tocco di ombretto marrone, occhiali da vista e dread sempre legati con una mezza coda e un sorriso che farebbe mettere di buon umore chiunque le sia vicino e quando parla è impossibile non notare subito il suo senso dell'umorismo. Si è laureata da poco, vive in un ampio appartamento nella periferia della città e le uniche sue amiche sono le sue sorelle gemelle... cloni per l'esattezza. Ma ancora non ha trovato la sua strada. Deve ancora trovare molte risposte a domande che forse non troverà mai una risposta. Questo stava pensando Cosima mentre teneva in mano una tazza di the caldo guardando fuori della finestra seduta sul davanzale, mentre gocce di pioggia scorrevano sul vetro.