Lei stronza. Lui dolce. Lei cattiva. Lui gentile. Lei egoista. Lui le avrebbe dato tutto il suo cuore. Non si scherza con lei. Non si scherza con il fuoco. Glielo avevano detto. Ma lui non sopportava le bugie. Non sopportava non averla sua. "Tu? Mi ami? Ma non farmi ridere." disse lei ridendo acida. "E invece ridi, ti prego. Pagherei per un tuo sorriso." -DYLAN O'BRIEN FANFICTION-

Saaalve ragazzi! Qui troverete citazioni della bellissima Serie TV (anche libro) 13 reasons why. Spero vi piaccia #205 in casuale 26/04/17 #110 in casuale 27/04/17 #22 in casuale 11/05/17

Le fangirl sono persone normali, o quasi. Le fangirl vanno capite. Le fangirl sono persone fantastiche. Se sei un comune umano, che non SA. Ecco un "manuale" per capirle.

E se i personaggi di Harry Potter, Hunger Games, Maze Runner, Percy Jackson, Divergent e Shadowhuters avessero una chat su Whatsapp? ATTENZIONE: Sono presenti spoiler.

È la continuazione di "Fangirling" Creata perchè non riuscivo a continuare l'altra. Ogni volto che provavo a pubblicare una nuova parte, appariva una finestra con scritto che dovevo inserire un titolo .-. Ma boh In ogni caso...leggete

*voce velocissimamente veloce come nelle pubblicità delle medicine* Raccolta di immagini divertenti sui propri FANDOM. Leggere attentamente il foglio illustrativo. OK OK... ME NE VADO!

Annabeth ha diciotto anni ed è una ragazza come tutte le altre, forse un po' riservata, forse un po' cauta. Certo è che non sente di meritarsi ciò che le accade quella sera. Il trauma subito è così profondo che non riesce più a sorridere, a ridere, e sicuramente non riesce a vivere. Nessuno sembra in grado di aiutarla ad uscire da quella bolla di indifferenza in cui è rimasta intrappolata. Due anni dopo Annabeth non è diversa da quella maledetta sera, e il padre, l'unico uomo di cui lei si fidi ancora, non riesce più a vederla riversa in quello stato. Così convince la figlia a partire per il Brasile in veste di insegnante, ed è così che la ragazza fa una promessa a sé stessa: nulla avrebbe dovuto rinvangare il suo passato. Annabeth però non sa che la scintilla perduta è proprio dietro l'angolo della bella Rio, mascherata da un ragazzo da cui sente di dover stare lontana, dei bambini che amano la vita più di quanto non dovrebbero, e un amore inaspettato, per nulla voluto, ma in grado di innescare il processo di rinascita inevitabile. ------------------------DAL TESTO------------------------ «Non voglio spaventarti, non voglio allarmarti e sopratutto non voglio metterti fretta. Accettalo e basta. È importante che tu ti prenda tutto il tempo necessario, ma ho l'urgenza di dirti che...» mormorò. E poi accadde, senza alcun preavviso. «Ti amo, Annabeth.» #288

«Lui era perso in un mondo che non esisteva» #50 in fanfiction 20/02/2017 |Dylan O'Brien| ©nothingisrealonlylie

Lindsey non aveva idea che da un giorno all'altro la sua vita sarebbe cambiata così tanto: forse è proprio vero che ci si accorge delle cose, e delle persone, solamente quando le si perde. La sua vita ormai era programmata secondo per secondo, ma non si può certo prevedere un omicidio come non si può prevedere l'amore. Dylan aveva rotto tutti gli schemi che Lindsey costruiva da anni, la aveva portata a buttarsi nell'imprevisto in ogni attimo della vita. Ma non tutto è rosa e fiori come ci vogliono far credere, Lindsey imparerà a sue spese come basti un momento di follia per porre fine alla vita di qualcuno. --- #4 in Mistero/Thriller (30/07/2016) Cover by: @crvmxxn

"Annabeth" chiamò Percy mentre sistemava una coperta dove potevano sedersi. "Dimmi" "Lo sai? "Cosa?" "Tu dimmi se lo sai o meno" "Ma cosa Percy?" chiese Annabeth " Prima rispondimi, si o no" " Ahhh, no, contento?" " Ma come! Non sai che ti amo!" scherzò Percy " Idiota, sei un idiota!" " Lo so" si avvicinò e la baciò