"Con te tutto n'è valsa la pena. Lo sai bene, siamo distanti, ma non assenti. Ricorderò sempre i giorni in cui mi hai fatta sentire unica, in cui mi hai aiutata a farmi ritrovare me stessa, a farmi diventare quella che sono ora: più forte, più determinata, più confidente. Non scorderò mai i giorni in cui mi hai strillato in faccia per poi chiedermi scusa costringendomi a baciarti. Non dimenticherò il nostro amore confuso, i baci rubati, e le promesse infrante. Non dimenticherò quando mi hai portato sul punto più alto di Hollywood e mi hai detto 'prova a guardare il mondo da questa prospettiva, diventa tutto più chiaro. A volte il mondo da vicino fa schifo' e avevi ragione, hai sempre avuto ragione. Adesso ho delle certezze nella mia vita, non sono più quella ragazzina insicura di se stessa. Tu mi hai fatto imparare ad amare la vita, ad amare me stessa, tu mi hai proprio insegnato il vero amore. Io non avevo niente da offrirti, mentre tu mi hai regalato il mondo. Grazie di tutto." #3 dei quattro libri. -you're worth it -you'll always be worth it -It was worth it -make it worth it

"Se fossi in te me ne andrei ora che puoi, perché dopo non avrai scelta."

Per un errore di smistamento Jennifer viene collocata nel dormitorio maschile del Campus, troppo tardi per cambiare stanza è costretta a stare li. Ambientarsi tra tutti quei ragazzi non è facile... per non parlare del suo compagno di stanza. Caleb, di qualche anno più grande, è, a suo parere, il ragazzo più odioso, lunatico e scorbutico del universo. Conviverci non sarà di certo facile. <<CALEB!>> Urlo dal soggiorno. Ma non ricevo risposta. Corro in camera sua con un paio di boxer bianchi in mano e spalanco la porta. con un asciugamano alla vita mi squadra da testa a piedi e poi come se niente fosse torna a farsi la barba. <<queste sono le tue mutande>> Dico. <<come sei perspicace>> Non mi degna nemmeno di uno sguardo! È un cafone! Cafone maleducato! <<perché erano in soggiorno?!>> <<perchè sei nel mio bagno?>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>>mi scimmiotta. Racconto in 1a persona.

"Il Diavolo non viene da noi con la sua faccia rossa e le corna. Lui viene da noi travestito da tutto quello che abbiamo sempre desiderato.."