Julian Draxler♡
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Pensavo di saperti amare/Julian Draxler  [COMPLETATA] by iorestoanonima
iorestoanonima
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A POCO A POCO STO CORREGGENDO GLI ERRORI ORTOGRAFICI E DI BATTITURA. Charlotte è una ragazza di soli 18 anni che si ritrova a vivere in un mondo tutto nuovo. L'offerta di lavoro nello staff della nazionale tedesca la elettriza a dire poco. Ha un rapporto fantastico con i ragazzi, è la principessina di tutta la nazionale. Ma lo sarà di uno in particolare, un ragazzo dallo sguardo cupo, ma un sorriso da far perdere i battiti. L'amore sboccerà, ma il male è sempre in agguato. Bugie e dolori si scateneranno in tempesta su quello che doveva essere un'amore perfetto. Storia iniziata il 20 giugno 2017 Cover by: @aliss19
Solo se lo chiede il cuore »Julian Draxler by iorestoanonima
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[SEQUEL OF: PENSAVO DI SAPERTI AMARE] ❝ Certi amori fanno dei giri immensi, ma poi ritornano, sempre ❞ - Antonello Venditti Abbiamo lasciato Charlotte con un cuore infranto, in mille pezzi. Julian si è lasciato tutto alla spalle, cambiando club, il Psg per l'Arsenal. Ma ci sono troppe cose irrisolte, troppi tasselli del puzzle che non combaciano . Troppe domande, troppi perché che non hanno ricevuto risposta. Ma due anime come le loro, complicate, possono restare così? Ferite, senza una cura? Quando il destino decide per te una strada diversa, da quella che avevi scelto, non puoi tornare indietro. Ti prende come un vortice. È una corsa, un riprendersi e un lasciarsi costante. È amarsi ma allo stesso tempo, lasciarsi, ma senza lasciarsi mai. Storia iniziata il 21 agosto. Cover by: @aliss19
The Past Recedes | Julian Draxler by bellamysvoice
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Pensandoci, però, ogni tanto un'eccezione la facevo: Julian gironzolava per la scuola prima del suono della campanella con gli occhi illuminati e curiosi come quelli di un bambino, salutava qualche ragazzo e qualche ragazza qua e là o spiava i titoli dei libri esposti sugli scaffali. La maggior parte delle volte nemmeno mi vedeva, o almeno, stavo attenta a non farmi vedere, perché mi piaceva veramente tanto guardarlo mentre era solo, senza quei trogloditi dei suoi amici e quella poco di buono di Ariane. Altre volte, invece, i suoi occhi scuri si posavano per sbaglio su di me, e meccanicamente alzava la mano in segno di saluto, probabilmente per educazione.
INSTAGRAM / J DRAXLER / by thatisrosie
thatisrosie
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