Il mio nome è Arthur James Karnett, aspirante scrittore e infausto giornalista. Segnato da insuccessi e da una profonda tragedia, sceglierò di trasferirmi in un sobborgo dalla apparente tranquillità, forse eccessiva, alla ricerca di una silenziosa rinascita mettendo da parte le luci della ribalta. Tuttavia il "sogno americano", in particolare durante i cari anni '50, risulterà spesso una semplice utopia collettiva dunque sarà arduo rappresentare l'eccezione. Sopratutto se a ostacolarci si sarà stagliata una fitta trama di misteri e delitti capitanati dall'ignoto "Mostro di Hardgen Street". Ben presto un placido quartiere di periferia muterà in un labirinto del terrore in cui Isabel e io ci saremo inoltrati incosciamente. Impresa non facile sarà riuscire a districarsi da una situazione del genere.

Che diresti alla tua coscienza?