(Picture and characters do not belong to me, they belong to their respectful owners.) Error is the destroyer, Ink is the creator. Both Gods in their own right. They are the balance in their part of the Multiverse, making sure that neither goes to far and makes their Multiverse fall apart at the seams. If Error was able to destroy all the AU's, then there would be nothing left. The universe that they live in would just cease to exist with nothing to fill it up. That is why Ink is needed, to make sure that there is something to fill in those blank spaces, to make sure that there is life. If Ink was able to continue to create with no one to stop him or oppose him, then the AU's would collide and destroy one another. The universe would crumble and decay as they touch, as there is no more room to grow in. That is why Error is needed, to make sure that the AU's don't collide and kill one another, to make sure that there is room to grow in. Error knew this well, even with his spotty and vague memories. Ink did not. Error was broken and tired. He had nothing to live for in the end. He had no friends, no love to call his own, no family. No one wanted him around. He called for help, for anyone to save him from his own madness. But no one came. They left him in the Anti-Void, for the screams to over take him. So Error let go. He fell into the void to be scattered across time and space. No one would miss him. But he did not scatter, he traveled through time and space. Error landed in a new Multiverse. One where there was no Error. All AU's lived in balance in this universe. There was no creator who could not control himself and just create more and more. There was no destroyer who had to destroy. By the time Error's universe knew what they did wrong and the truth of the matter, their universe was falling apart and they had to get back Error to do his job. But they hit a big roadblock when they finally found Error. This universe would not let Error go without a fight.

Ma va,non è una di quelle storie dove tu cadi nel sottosuolo a dusttale e incontri il tuo amato...no...questa volta,tu sei l'antagonista e il protagonista è dust.

Sans: Dove sei stata? Tu: Sono stata a Waterfall! Sans: Perché non sei tornata indietro? Tu: C'era una guardia di latta che mi ha fatta cadere da un ponte e... È una storia lunga, ok? Ma poi da quando hai il permesso di farmi degli interrogatori? L'occhio dello scheletro si illumina intensamente. Sans: Da quando sei mia. Hola! Volevo avvisarvi che se vi danno fastidio parole forti e/o violenza non leggete, avvisati! cx Buona lettura!

Tua madre è morta quando avevi 9 anni. Tuo padre è sempre a lavoro. Tua sorella è in viaggio di studio. La tua migliore amica è appena morta in un incidente. In una situazione come questa, credi di star impazzendo, di avere le allucinazioni. Ma forse sono allucinazioni un po' più realistiche di quanto pensassi, poiché dopo un litigio con tuo padre sei scappata di casa, fra i boschi, ma sei inciampata e hai sbattuto la testa. E se ti dicessi che dopo ti sei risvegliata nell'infermeria di un edificio pieno di mostri... Mafiosi?

Cosa faresti se scoprissi che tuo fratello maggiore è invischiato in faccende con la mafia? E se dopo la morte di quest'ultimo venissi salvata dal boss mafioso più potente della città, nonché uno scheletro? Inventata da me e LetyJane Scritta da me

«Ehi, (t/n)» «Sì, Cross?» «Non scomparire anche tu.» Avete ragione. Gli opposti si attraggono... Ma i simili si amano ~~~ Disclaimer: ho scritto questa storia a 11/12 anni, non sono responsabile per ciò che troverete qui dentro, non lo so nemmeno io perché non ho il coraggio di riaprirla.

Non sapete quanto odiava quella ragazza, fin dal primo momento che l'aveva vista, solo perché non riusciva a contaggiarla. --- --- --- Tratto dalla Storia: -"Perché non ci riesci?" Disse con un sorriso sulle labbra mentre guardava lo scheletro che stava camminando avanti e indietro per la stanza, quasi credeva che potesse creare un buco su di essa, stava sussurrando cose che non capiva mentre sui suoi occhiali da sole comparivano parole, inutile dirlo che non riusciva a leggerle talmente della velocità con cui comparivano e scomparivano, dopo un pò si girò verso di lei, stava facendo dondolare le gambe sul tavolo mentre lo guardava divertita con il capo chino su un lato, poteva avere la tuta che aveva creato Ink per il 'non-contagio' da parte sua, ma era impossibile, come poteva conoscere, una del suo AU quel protettore, almeno che...

Si può amare una persona opposta a te? Predestinata a doverti eliminare, a non dover avere nulla a che fare con te se non per mantenere l'equilibrio nel multiverso? È possibile andare oltre il giudizio, oltre qualunque cosa, per prendere in mano la propria vita? Al cuore non si comanda, nemmeno nel caso più impossibile.

«Le emozioni che provo sono innumerevoli, una per ciascuna sfumatura di TUTTI i colori esistenti al mondo, anche quelli che non conosco -se ne esistono-». «Ma ciò che provo per te è nero come l'inchiostro da cui prendo il nome, perché tu sei il nero del mio arcobaleno!» - - - - - - - - - - - - - - Non c'è creatività senza distruzione, no? Eppure questo due forze tanto contrarie possono avere un qualcosa in comune. Una particolarità che le caratterizza, che le rende singolari al resto delle cose. E poi si sa...gli opposti si attraggono! Anche negli universi più vasti è strani che Undertale ci può donare... Uniti...contro qualcosa Di più...grande! - - - - - - - - - - - - - - ! Attenzione ! Questa è una storia Yaoi, ovvero boyXboy Accetto critiche costruttive, ma non insulti riguardanti i contenuti di questo libro. Grazie e buona lettura ^^ Versione 0.1 niziata: 15/09/17 Versione 0.2 iniziata: [W.I.P]

Geno, rinchiuso in una prigione da ormai troppo tempo e senza alcuna via di fuga, non desidera altro che dimenticare tutto quello che ha passato e, soprattutto, la solitudine. Reaper, invece, vorrebbe solamente poter toccare e amare senza che nessun umano, mostro o alcun tipo di potere possa impedirglielo. Cosa potrebbe accadere se i due si incontrassero?