Andy ha diciannove anni e se n'è andato di casa per essere finalmente libero di essere se stesso. Si trasferisce in una nuova città e incontra Curtis, un ragazzo di buona famiglia, che conduce una doppia vita. Tra di loro scatta subito un forte interesse ma Curt non è una persona semplice con cui stare...

Vin è un ragazzo piuttosto introverso. Ama il calcio, il cibo spazzatura e sogna di diventare uno scrittore, mentre cerca di lasciarsi alle spalle una colossale delusione amorosa. Vive "scortato" da Eric, il suo migliore amico da tempo immemore, e Martha, entrata più recentemente a far parte del trio. Per una serie di Coincidenze, Andy riuscirà a farsi spazio nel quotidiano di Vin, coinvolgendo lui e i suoi amici nelle vicende legate alla doppia vita della famiglia Wilson. COINCIDENZE è in REVISIONE! I capitoli già revisionati sono quelli con l'asterisco accanto al titolo

Sequel di Coincidenze. Axel e James 13 anni dopo. A volte la storia si ripete.

Due ragazzi, si conoscono da sempre ma per vari motivi non si sono mai frequentati. Saranno costretti a farlo in circostanze particolari e da quel momento in poi tra i due si creerà una sorta di legame, ostacolato dal carattere difficile di uno e dalla naturalezza dei gesti dell'altro...

Haruhi_Kujo's cover Igor Volkov, ragazzo popolare e conosciuto da tutti con il nome di Seth per un suo piccolo divertimento, ha bisogno di superare l'ultimo anno, ma i suoi voti non glielo permettono. Quindi il preside della scuola decide di aiutarlo con un tutor. Il tutor in questione è proprio, Oskar Antares, un nerd di prima categoria, un fanboy, gay per altro che subisce atti di bullismo a cui sorride per non piangere. Dovranno passare molto, ma mooolto tempo insieme per 'studiare' ... Cosa succederà in questo lasso di tempo? Il nostro playboy si lascerà cambiare da uno scricciolo con gli occhiali? E il nostro tutor riuscirà ad entrare nel cuore di ghiaccio del nostro russo? Se lo volete scoprire, leggete questa storia. "NON SEMPRE SI È CIÒ CHE SI CREDE DI ESSERE" *storia omosessuale, se sei omofobo gira al largo o ti crucio fino a farti uscire gli occhi dalle orbite. Grazie del tuo tempo, coglione * #40 in Teen Fiction (10/08/2017)

-Sequel: My Tutor -Cover di Haruhi_Kujo Un anno è già passato per Oskar. Un anno in cui ha solo studiato nell'università dei suoi sogni. Un anno in cui ha fatto nuove amicizie e nuove esperienze. Un anno in cui ha cercato di non pensare allo sguardo distrutto del suo ex-fidanzato, Igor, quando gli ha detto quel "Ti lascio". Tuttavia ormai il suo primo anno è finito. Non ha più scuse per non tornare a casa. Ha preparato le valigie, lasciato il dormitorio, preso i nuovi libri per il secondo anno e ridato i vecchi, infine ha comprato un biglietto dell'autobus per Mayflower, la sua vecchia cittadina. Sarà pronto di vedere, dopo quel lunghissimo anno, Igor? Sarà pronto a scontrarsi con i suoi vecchi sentimenti? Sarà pronto a percorrere di nuovo le strade, spettatrici del suo amore, di Mayflower? È pronto? La sua mente urla "NOOOO", ma il suo cuore cosa gli dirà? #117 in Teen Fiction (04/03/2018) *Storia OMOSESSUALE! Se non ti piace il genere, allora fai prima a non entrare e andare a leggere qualche storia etero, perché a nessuno qui importa se i gay ti fanno schifo, okay? GRAZIE*

Daniele ha perso i suoi ricordi a causa di un grave incidente, ma è deciso ad andare avanti e a recuperare la memoria. Convinto di poter riacquistare i propri ricordi, torna a casa, ma un misterioso ragazzo gli si presenta davanti il giorno del suo rientro. Cosa nasconde e come fa a conoscere Daniele? https://www.facebook.com/storiedivale/

Spin off della storia "Dimentica". https://www.facebook.com/storiedivale/

"Avevo la certezza che un giorno sarebbe successo qualcosa che avrebbe riscattato tutto il mio dolore, che mi avrebbe finalmente reso felice e libero dalle mie sofferenze. Ho sempre sperato che accadesse e non ho mai mollato nemmeno nei momenti più difficili, mai. [...] Ma non vi ho ancora raccontato nulla di me, allora cominciamo con le presentazioni, sono Gerard Way, e sono cieco dalla nascita."

Il mio nome è Stefano sono nato a Philadelfia dove ho anche trascorso la mia infanzia. Ben presto appresi che durante la gravidanza fu diagnosticato un mal funzionamento del cuore di mia madre. Tutti in famiglia imparammo a convivere con il rischio di dover fronteggiare una dolorosa perdita. Gli anni delle elementari e quelli delle scuole medie corsero via velocemente con l'acquisizione di una dolorosa consapevolezza: quella della solitudine e della necessità, per non essere del tutto solo, di costruirmi un'avvincente vita interiore. Perciò mi creai un mondo di sogni, pieno di amici immaginari e di persone che mi amavano allo stesso modo con cui, nella realtà mi amavano solo i miei genitori. Mia madre e mio padre, consapevoli delle difficoltà che attraversavo, hanno sempre cercato in tutti i modi di rendermi la vita, per quanto possibile meno triste.