[ COMPLETA ] Grethe vive la sua semplice vita in un paesino scozzese, dividendosi tra il lavoro da infermiera e le giornate passate con l'amica. Quando però uno strano ospite bussa alla sua porta, la sua vita cambia radicalmente. Cosa succede quando i miti e le leggende diventano reali? Cosa succede quando la verità irrompe nella tua vita, sconvolgendola? Semplice. Si scatena una tempesta. "Con il giusto lupo al tuo fianco qualunque foresta, di notte, è piena di rivelazioni."

Mi avete scritto in molti GRAZIE! Chi ha letto la prima versione "La figlia degli inferi" e chi ha letto la nuova "L'inferno è femmina"... chi l'ha detto direttamente qui, e chi l'ha letto cartaceo o ebook! Vi devo chiedere un favore. Potete lasciare le stelline (e se vi fa piacere anche una recensione) su Amazon? Grazie Readers! 🖤 Potete trovarmi qui: per ogni novità riguardante, questo e molto altro 🖤 https://instagram.com/arianna_writer_in_the_dark?utm_medium=copy_link (IL LINK PER l'acquisto purtroppo NON ME LO FA INSERIRE, MA scrivetemi pure su Instagram o qui che ve lo posto 🖤) Trama: BECCA STA PER COMPIERE DICIANNOVE ANNI, HA DEGLI OCCHI ECCEZIONALMENTE CHIARI E UN CARATTERE ECCEZIONALMENTE FORTE. ALLA VIGILIA DELLA SUA FESTA, LE VIENE SVELATO UN SEGRETO CHE NEMMENO LEI SAPEVA DI CELARE. COSI INIZIA LA SUA NUOVA VITA IN UN MONDO CHE LE È CONGENIALE, PERCHÉ LA PERFEZIONE NON È UMANA, MA DIVINA. OPPURE...

OS vincitrice del contest natalizio"Under The Mistletoe". COPYRIGHT: TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI La sedicenne Lenora è un futuro Obolo, una guida per i defunti che si recano nell'Ade. Ma, per dimostrare di essere degna del suo ruolo, la ragazza deve affrontare da sola un viaggio nell'Oltretomba. E proprio nel giorno dedicato al ricordo dei cari estinti. La "traversata" sembra andare bene, tuttavia, quando è il momento di tornare indietro, Lenora incontra un misterioso abitante dell'Ade che le rivolge un'inaspettata supplica... La gentilissima @quodvislibris mi ha fatto una richiesta e io, come suo personale Babbo Natale, ho cercato di accontentarla, sviluppando una traccia suggerita da lei e realizzando quanto vi accingete a leggere. Ne è nato un racconto che si colloca, cronologicamente, prima delle vicende narrate in "Requiem di primavera", ma costituisce un flash-back importante per la storia. Dategli un'occhiata! ;D

[Storia COMPLETA] Raya Whitmam non crede più nelle coincidenze, soprattutto quando il suo dono si risveglia pretendendo che lei ascolti. Le ombre infestano la sua esistenza dentro di lei così come fuori. All'esterno la conta dei morti è elevata, ma è nella sua mente che la vera battaglia si accende, lì le sfumature prendono vita e l'aria tende ad arrivare solo tramite respiri affanosi. La sanità mentale non è cosa che le appartiene e quando un mistero la porta a incrociare la strada con il soprannaturale il percorso si trasforma in una corsa ad ostacoli dove il primo che arriva ottiene salva la vita. Ren O'Hara non è chi dice di essere, il suo sguardo non lascia scampo, dietro ogni sua parola c'è nascosta la promessa di un mostro che pretende tutto e ti lascia con nulla. Eppure Raya dovrà fidarsi di lui se davvero vuole fermare la spirale di eventi nefasti discesa su di lei ei suoi cari. Un'ultima danza con la follia, la disperazione, nello sforzo di scoprire la verità e vincere la battaglia più importante, quella per la serenità.

« Avanti, parla: so che premi dalla voglia di chiedermi qualcosa. » Lui sorride, ma io non sono altrettanto felice, anzi: ho ancora in mente le parole di mio padre che tentano di ricordarmi che dovrei stargli lontano. Forse dovrei imparare ad ascoltare. « Perché le guardie? Siamo in un ospedale, non in una prigione. » Volta il viso, osservando i due poliziotti in divisa mentre la sua mascella pallida si tende al crescere del suo nervosismo. Un ragazzo così giovane non può nascondere così tanti segreti. « Hanno paura che io scappi di nuovo. » Confessa, tornando a guardarmi con i suoi occhi così calmi, sereni, come il suo sorriso « Sai, dicono che sono un po' pazzo. »

Lyla Foxer non ama suonare il suo violino in mezzo a delle persone. È per questo che fin da piccola ha sempre suonato in luoghi aperti e solitari, dove la musica poteva travolgerla e poi disperdersi nell'aria. Quando decide di trasferirsi nell'oscura e triste cittadina di Vyolin, Lyla scopre l'esistenza di una leggenda secondo cui, secoli prima, la città fosse in realtà un florido Regno che cadde in rovina, poiché l'erede al trono, il Principe Aryan, morì poco dopo essere diventato Re e le sue ceneri vennero sparse per tutte le terre del Regno. Perdute per sempre. Un giorno, dopo essere sfuggita dagli sguardi vuoti e inespressivi degli abitanti, Lyla si ritrova sull'apice di una collina e in quel punto inizia a suonare. Peccato che oltre ai ricordi, le note del violino riportino in vita anche il Principe, affascinante ed enigmatico, ma dal carattere viziato e presuntuoso, che dovrà fronteggiarsi con quello testardo e determinato della ragazza. Dal primo incontro entrambi si giurano odio eterno, ma presto scopriranno di essere legati indissolubilmente l'uno all'altro, da un legame che nessun odio potrà mai cancellare. Immagine copertina: "Vlad" di Olivier Ponsonnet (Recensione a cura di WritinwithyouProject)

"È l'ora degli angeli". Per un momento non succede niente. Tutti i ragazzi della classe si guardano intorno ansiosi. Poi, in un attimo, due ali bianche si aprono dietro la mia schiena.

✓ 𝗖𝗢𝗠𝗣𝗟𝗘𝗧𝗔 «Non ti libererai di me facilmente» è la frase che sente Veronica tutte le volte che chiude gli occhi. Scappare dal proprio passato si sta dimostrando un'impresa ardua per lei, ma è più che consapevole che non tutto ritorna al proprio posto con un semplice schiocco delle dita. Sa che è stata fortunata e sa che i suoi incubi non avranno mai fine. È determinata a tenere alla larga chiunque le si avvicini perché tutto le ricorda la sua vecchia vita e creare legami è tutto ciò che vuole evitare. Almeno, finché non conosce Matt - il suo nuovo capo - e i suoi intenti falliscono miseramente. Lui è "dotato" della stessa determinazione di lei, perché il suo unico obbiettivo adesso sembra essere quello farla uscire dallo stato di smarrimento in cui cade tutte le volte. Nonostante Veronica continui a scappare, Matt sembra non volerla lasciarsela sfuggire. © 𝗧𝗨𝗧𝗧𝗜 𝗜 𝗗𝗜𝗥𝗜𝗧𝗧𝗜 𝗥𝗜𝗦𝗘𝗥𝗩𝗔𝗧𝗜

«Lyza! Cosa ti ho detto riguardo ad andare nella foresta?» mi rimprovera bruscamente mio padre. Io mi spavento per la rabbia che trasuda dalla sua voce e ritraggo velocemente la mia mano che è a pochi centimetri dal tronco di un albero. «Scusa papà, non ho potuto farne a meno, gli alberi sono così belli!» sussurro girandomi verso di lui. Il suo viso si addolcisce e mi solleva per prendermi tra le sue braccia muscolose. Io gli circondo il collo con le mie mani e seppellisco il mio viso nell'incavo del suo collo. Lui mi stringe forte e mi porta via dal bosco. «Perché non possiamo andare nella foresta?» chiedo, guardando sopra la sua spalla per vedere le foglie rosse e oro scomparire piano piano dalla mia vista mentre saliamo su per la collina. «La foresta è un luogo pericoloso» risponde. «Come può una cosa così bella essere pericolosa?» chiedo confusa. «Il pericolo è nella sua bellezza.» ••• Questa storia è una traduzione e ringrazio @kutekittykat8265 per avermi permesso di renderla altrettanto bella in italiano.