Il Blackjack non è solo un gioco di carte in cui i sette giocatori sfidano il Banco. Significa "fante nero", ed è il soprannome del più grande imprenditore finanziario di New York. Lui gioca in borsa, o meglio, vince in borsa. Vince sempre. È l'uomo che tutti vorrebbero essere. Potente, ricco, e con un'innato senso per gli affari. Non accetta le sconfitte e i rifiuti, ottiene sempre quello che vuole. E, per un perverso gioco del destino, tenderà a desiderare sempre qualcosa che non può avere. Ogni demone ha il suo angelo. Ciò che finge di detestare ma che in realtà desidera con tutta l'anima. Possesso, piacere, amore. Blackjack vuole il suo angelo. E lotterà contro il destino per averlo.

Nikita era seduto sul letto di Jonah, senza maglietta con i jeans slacciati, e quest'ultimo stava osservando attentamente il suo addome. Keelan avrebbe voluto chiudere la porta e andarsene, ma la vista delle mani di Jonah che toccavano la pelle liscia del suo ex amico lo fecero infuriare. "Non pensavo che in questi anni i tuoi gusti fossero tanto cambiati " Nikita sentendo quella voce alzò la testa di scatto e sgranò gli occhi vedendo il ragazzo moro sulla porta. "Keelan?" "Non mi riconosci idiota?" "Non avrei mai pensato di rivederti dopo che te ne sei andato ..." Avrebbe voluto aggiungere "abbandonandomi", ma si trattenne. Non gli avrebbe dato la soddisfazione di fargli sapere quanto la sua partenza lo aveva fatto soffrire e che non lo aveva dimenticato, né tanto meno perdonato. Keelan passò con lo sguardo da Nikita a Jonah e con una nota di disprezzo nella voce aggiunse "Vedo che avete da fare ... quindi prendo i miei libri e vi lascio continuare le vostre attività ..." A Nikita fu subito chiaro cosa avesse pensato e sentì il bisogno di giustificarsi: "Jonah è un artista, questo me lo ha fatto qualche tempo fa a Berlino." Poi però se ne pentì subito. "Anche se a te non deve interessare un cazzo quello che faccio." Keelan fece finta di non aver sentito l'ultima frase e si avvicinò ai due ragazzi per vedere meglio il tatuaggio. Era un tribale che partiva dal fianco destro, passava sull'addome piatto e si perdeva oltre l'elastico dei boxer. Non riusciva a distogliere lo sguardo. Sentì un brivido immaginando dove terminava. Nikita notando che continuava a fissarlo colse l'occasione per deriderlo un po'. "Ti sei incantato? Guarda che non sei il mio tipo." Keelan si riscosse "Non ti preoccupare, nemmeno tu lo sei, idiota! Piuttosto mi castro. Ammiravo semplicemente il disegno."

Matthias si vantava di non essersi mai innamorato, aveva scopato diverse ragazze, guarda caso sempre quelle che interessavano a Joel, ma mai una volta aveva provato qualcosa per loro. Probabilmente lo faceva per dimostrare all'amico di poter avere chiunque volesse. Era arrivato il momento per Joel di dimostrargli qualcosa lui. Era arrivato il momento di vendicarsi e di fargli vedere quanto si sbagliava. Se voleva anche lui poteva far perdere la testa a chiunque e glielo avrebbe sbattuto in faccia nel modo più evidente possibile, facendo innamorare proprio lui. Cosa c'era di meglio che fare innamorare il ragazzo "impossibile"?

[ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀ] Dopo sedici anni passati in un orfanotrofio, Taehyung finalmente riesce ad uscire da quell'inferno che era costretto a chiamare casa, pre crearsi una nuova vita. Quello che non sa però è che già qualcuno ed un futuro lo attendono una volta messo piede nella grande capitale Seoul, dove lì si ritroverà improvvisamente ad affrontare la dura e sorprendere verità. [...] «C-chi sei?» domandò, sbattendo più volte le palpebre. Una risata bassa provenne dalla sua gola e quando si girò completamente verso il grigio, compiendo qualche passo verso di lui disse un «Così mi offendi Taehyung, ho atteso questo momento per così tanto tempo.» Quella frase non fece altro che far deglutire il grigio, perché oltre ad avere un estranio in casa sua, quest'ultimo sembrava sapere anche il suo nome. Uno sbuffo divertito uscì dalle labbra del corvino che scuotendo la testa disse un leggero «Sono il tuo Guardiano, Taehyung.» 𝐑𝐢𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 •13/04/2021-10.05.2021• 𝑫𝑰𝑺𝑷𝑶𝑵𝑰𝑩𝑰𝑳𝑬 𝑨𝑵𝑪𝑯𝑬 𝑰𝑵 𝑽𝑬𝑹𝑺𝑰𝑶𝑵𝑬 𝑪𝑨𝑹𝑻𝑨𝑪𝑬𝑨 |ᴋᴏᴏᴋᴛᴀᴇ|ʏᴏᴏɴᴍɪɴ|

[ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀ] 𝐃𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐨 /de·stì·no/ L'insieme imponderabile delle cause che si pensa abbiano determinato (o siano per determinare) gli eventi della vita; Quando tutte le certezze nella vita di Kim Taehyung sembrano stiano per crollare una dopo l'altra ecco che, come la luce in fondo al tunnel, la domanda d'ammissione nella sua accademia dei sogni a Seoul viene accettata. La prospettiva di una nuova vita in una nuova città si apre attorno a lui, ma insime ad essa una persona dall'inconfondibile odore di tabacco e caffè e dall'aspetto da diavolo tentatore si presenterà attirando a sé tutto ciò che Taehyung aveva sempre cercato di evitare, sotto un unico nome: Jeon Jungkook. [...] «Tutto questo non avremmo dovuto farlo.» con voce tremante allontanò Jungkook che rimase a bocca aperta per quello che davvero il castano gli stava dicendo. «E' sbagliato e-» «Non è sbagliato Taehyung. Lo sento il tuo corpo attratto dal mio, come il mio lo è dal tuo.» provò a fermarlo quando vide l'altro provare a rientrare nella sala. «Non è morale Jungkook. Non è giusto nei confronti di Jimin, di Namjoon e Seokjin che sono stati solo-» si bloccò a deglutire prima di esprimere la conclusione alla quale era arrivato «solo delle scuse per avvicinarci.» «Ed anche se fosse? Jimin non è un problema. E' di noi che si tratta.» strinse nella sua mano il polso dell'altro, che dopo quella frase gli rivolse uno sguardo contrariato e scosse la testa negativamente a quelle parole, scacciando quella presa. «Non dovrebbe esistere nessun noi Jungkook, e non esisterà.» •18.01.21-15.04.21• |ᴋᴏᴏᴋᴛᴀᴇ|ʏᴏᴏɴᴍɪɴ|ʙʀᴏᴍᴀɴᴄᴇ;ɴᴀᴍᴊɪɴ|

Andrea, giovane ragazzo di 24 anni, ha bisogno di cambiare aria dopo la morte improvvisa del fidanzato che avrebbe dovuto sposare. Ma il ricordo di quell'amore perfetto é ancora impresso nella sua mente e sembra che non sia disposto ad andare avanti. Ma come in ogni storia ci sono sempre dei momenti di svolta... e quelle svolte si chiamano Jason e Edward.

[ᴛʜᴇ ʟᴇɢᴇɴᴅ ᴏғ ʀᴇᴅ ᴛʀᴇᴀsᴜʀᴇ: ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀ] [ᴜɴᴛɪʟ ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ ᴏғ ᴛʜᴇ ᴡᴏʀʟᴅ: ɪɴ ᴄᴏʀsᴏ] Da generazioni ormai, nel pacifico Regno Daeson, la successione avviene per mezzo di una rigida tradizione: il futuro re al compimento della maggiore età si sarebbe inoltrato nelle varie sfumature dell'oceano alla ricerca di tesori nascosti così da portare gloria e ricchezze al suo popolo dimostrandone così la fedeltà e la capacità di guidarlo. Anche per Taehyung, raro caso di omega nato da due genitori alfa, varrà la stessa regola ed in ballo ci sarà, oltre al suo rispetto per il popolo, anche il suo riscatto nei confronti degli alfa. Il Tesoro Rosso è quello che cerca, e solo dopo aver iniziato il suo lungo viaggio si renderà conto di non essere l'unico ad ambirlo: una bandiera nera e malconcia farà capolino lungo il suo navigare rovinando i suoi piani e le sue convinzioni, facendo nascere forse quella che sarà l'inizio di una guerra od un qualcosa di nuovo e piacevolmente inaspettato. [...] «Lasciate che vi spieghi qual è il vostro ruolo in tutto questo: nessun denaro, nessun riscatto, nulla che centri con voi in realtà. Siete solo un'esca.» [...] •04.05.20-04.01.21• •17.11.22-//.//.//• |ᴋᴏᴏᴋᴛᴀᴇ|ᴀᴄᴄᴇɴɴɪ ɴᴀᴍᴍɪɴ| •24/12/2020- #1 in jeongguk •30/12/2020- #1 in kooktae •09/01/2021- #1 in kookv

Completa su Wattpad. Ade è il dio degli Inferi. Potente e terribile, lo chiamano gli uomini. Nessuno osa avvicinarsi a lui, nessuno scenderebbe mai nel suo regno per diventarne lo sposo. Ade sopporta la solitudine, sulle sue spalle grava il peso di un sacrificio che solo gli dei conoscono. Un giorno, in uno dei rari momenti che si concede per godere della luce del sole, incontra Afrodite. Non sa che uno screzio con la dea cambierà la sua vita per sempre. Koros è il figlio di Demetra e Zeus. Consacrato al culto di Artemide da sua madre, che vuole proteggerlo dalla cupidigia degli uomini e degli dei, Koros trascorre le sue giornate nel tempio, seguendo le lezioni di musica di Apollo o tra i prati della Nisa, raccogliendo fiori. Eppure la sua vita tranquilla è costellata di dubbi che nemmeno sua madre conosce. Un giorno gli occhi di Ade si posano su Koros. Il giovane verrà rapito e trascinato negli Inferi, un mondo di valli nebbiose, ma anche di sorprese custodite nel sottosuolo che possono rivelarsi solo allo sposo del dio degli Inferi. Mentre Koros lotta contro i nuovi desideri che mettono a rischio il voto di castità fatto ad Artemide, il dolore di sua madre Demetra rischia di far diventare la terra un deserto. Se anche dovesse nascere l'amore tra Koros e Ade, come potrebbe sopravvivere? Questa storia si ispira al mito di Ade e Persefone e ha elementi Mpreg. Persefone era anche chiamata Kore, che in greco antico significa fanciulla, per questo il protagonista di questa storia ha il nome di Koros, che vuol dire fanciullo, anziché quello di Persefone. Adatta a un pubblico adulto.

Storia riservata a un pubblico adulto. All'interno ci sono scene di sesso molto esplicite fra due maschi. Essere costretti a stare nella stessa scuola della persona per cui si ha una cotta, è già abbastanza difficile... ...dover sopportare i soprusi del gruppo di bulletti, di quella stessa persona che ti piace, lo è anche di più... ...ma ritrovarsi come tutor, la persona che ti piace e che in parte ti bullizza, può essere qualcosa di estremamente devastante, sopratutto se la cosa non dipende minimamente da te. Kal El è un ragazzo di 17 anni, abbastanza magro che va al terzo anno di liceo. È un po' nerd, come tutti quanti, ed è abbastanza introverso per la sua età, ma neanche tanto. Erik White, al contrario, è un ragazzo di 19 anni, un po' più alto di Kal e decisamente più palestrato, che va al quinto anno di liceo. È un tipo silenzioso che nasconde più di un segreto, non solo verso Kal, ma anche verso Justin, suo "migliore amico" e principale bullo del gruppo. Data Pubblicazione: 17/03/20 Data Conclusione: 04/10/20 Parole: 84.666 1 #dichiarazioni 23/03/20 2 #lovegay 15/04/20 1 #bullismo 11/02/21

Un incontro scontro, attrazione e lotta, forse crudeltà ma anche ricerca d'amore.