Il mio nome è Willow Mellark. Ho 14 anni. Vivo nel distretto 12. I miei genitori sono Katniss Everdeen e Peeta Mellark. La pace è tornata, così pare.

James e Lily sono al loro ultimo anno a Hogwarts e finalmente si sono messi insieme. Ma il nostro caro Ramoso troverà un oggetto alquanto particolare, che li porterà avanti con il tempo al settimo anno del loro figlio e dei suoi amici. Cosa succederà? Conosceranno loro figlio prima della loro morte prematura? Dal testo: Lily: James è pericoloso.. Potremmo non tornare più indietro Lui le prese il volto fra le mani e la guardò intensamente, per convincerla ancora una volta che loro avrebbero vinto contro tutti e tutto. Che ce l'avrebbero fatta, che non dovevano aver paura di niente, questa era una prova. Un prova per testare la sua fiducia, se Lily non avesse accettato allora il loro amore non sarebbe stato quello in cui entrambi credevano. Non era l'amore vero, quello per cui entrambi combattevano. James: Sei pronta? Guardandosi riuscivano a capire molte cose l'uno dell'altra. Lily prese in mano la rotellina del giratempo, James appoggiò le sue mani sulle sue e la invitò a girare. Non si sa quanti giri fece, Lily sentì che seguiva il suo cuore, voleva andare nel futuro, voleva vedere lei e James. Magari anche i loro figli. Tutto girava intorno a loro e quando si fermò, era l'alba. Un giornale giaceva a pochi metri da loro, Lily si avvicinò e lo raccolse con mani tremanti, il vento le scompigliava la chioma rossa. Lesse la data e, se non fosse stato per James che la teneva da dietro, sarebbe caduta. James: Dove siamo? Lily: Non dove James, quando. Siamo nel 1997.

[Hunger Games| Figlio di Finnick Odair|Storia a capitoli] "Papà ha detto che gli somigli, ma secondo me non è vero” specificò poi, sfilandosi una ciocca di capelli dal volto. “Che vuoi dire?” chiese Sebastian, aggrottando le sopracciglia. “A chi assomiglio?” “A Peter Pan” rispose lei dopo un po’, giocherellando con il braccialetto di nodi che portava al polso. “Papà dice che sei il figlio di Peter Pan.”

Raccolta di lettere e storie riguardanti i personaggi del mondo di Harry Potter. Se siete amanti della famosa saga, non potete perdervi queste lettere. (Anche su richiesta) (Ogni personaggio qui descritto, non è in maniera alcuna una mia creazione, così come lo sfondo in cui si muovono. Tutti i diritti riservati alla Rowling)

[one shot Dramione] © diritti riservati ad @aliss19 copertina fatta da me.

Mi chiamo Summer, e sono quella che comunemente viene chiamata "fangirl". Adoro i libri fantasy, soprattutto Harry Potter, e credo che questi personaggi e i loro mondi esistano davvero. Potete prendermi in giro quanto volete per questo, ma io non dimentico quello che ho vissuto.

La guerra é finita da 8 anni ed un giorno Ron si ritrova a raccontare il modo in cui si é innamorato di Hermione alla figlia di appena 5 anni Rose. Hermione li ascolta ascolta di nascosto da dietro l'albero di Natale

Care lettrici[o lettori, se esistete là fuori, nel mondo normale], non aprite questa storia. NON.FATELO. Ok, tanto lo so che lo farete. Scherzo. No davvero, se leggete Draco verrà da voi e realizzerà ogni vostro desiderio :3 [Detto ciò, che la fortuna sia con voi¡] @ilcustodellechiavi, 2016. #165 su umorismo¡ Completata: 10/07/2017. NB: contenuti dramione :3

[Finnick Odair|Insieme di Missing Moments | Accenni alla long "Il Figlio di Peter Pan"] “Questa baia è fatata” rivelò poi la donna con un sorrisetto enigmatico. “Gli abitanti del Distretto 4 la chiamano ‘la Baia delle Impronte Dimenticate’. Si dice che le persone che abbiamo amato – quelle che abbiamo perso, o quelle che ci mancano – camminino su questa spiaggia tutte le sere, per vegliare sui loro cari. E, la mattina, si possono vedere le loro impronte.” ************ “Un giorno mi porti con te?” domandò Finnick, appoggiando le mani sulle guance del padre. “Quando sarai più grande, capitano” promise Gannet, facendogli di nuovo l’occhiolino. “Grande tipo così?” chiese Finnick, sollevando la mano sopra il cappello. Il padre sorrise sotto i baffi e gli afferrò le dita, alzandole poi di una trentina di centimetri. “Più così, direi.”

E se non fosse stato estratto il nome di Peeta Mellark, il ragazzo del pane? Cosa sarebbe successo se Effie Trinket avesse pescato un altro nome dalla boccia di vetro? Magari quello di Gale.