SEQUEL di Replay. |Riccardo Marcuzzo| Tre anni sono passati da quando Alice é partita per lo stage alla NYC Ballet. La sua carriera di ballerina va a gonfie vele e non potrebbe desiderare di meglio, se non fosse che nella sua vita manca qualcosa. L'amore. Quello strano e complicato sentimento che anni prima, le faceva palpitare il cuore ogni qualvolta incontrava i suoi occhi azzurri. Riccardo peró non fa più parte della sua vita ormai da molto tempo. Troppe cose sono accadute, troppi segreti sono stati nascosti, per far si che tutto torni come prima. Forse é già troppo tardi. 20/11/17 - 120° in Fanfiction 4/12/17 - 86° in Fanfiction 2/2/18 - 82° in Fanfiction

IN TUTTE LE LIBRERIE Storia vincitrice italian writers award 2017 categoria "Best Popular story" "C'era una cosa che avevo sempre saputo: non sarei mai potuta essere la protagonista di una storia" In cui una ragazza sarcastica (parecchio), melodrammatica (è uno stile di vita) e nerd (è la sua essenza), vede la sua vita rovinata da un egocentrico (il più delle volte), cavernicolo (senza ombra di dubbio) giocatore di football con il quale è costretta a vivere sotto lo stesso tetto. "Vedrai, ti piacerà! Suo figlio ha la tua stessa età, sai? È il capitano della squadra di football!" mi aveva detto mia madre prima di trasferirci nella casa del suo nuovo compagno. Come se ad una come me potesse interessare qualcosa del football o, peggio ancora, dei giocatori di football che non degnerebbero quelle come me di un'occhiata neanche se fossimo gli ultimi esemplari femminili rimasti al mondo. Ma allora non immaginavo che avrei vissuto costantemente in presenza di un quarto di squadra di football in casa, o forse dovrei dire quattro cavernicoli con un ego di gran lunga superiore alla norma e con il tipico fascino da cattivo ragazzo che tanto fa impazzire le liceali, ma non di certo me. E men che mai avrei immaginato che, dopo un po', avrei iniziato ad affezionarmi a loro. Giusto un po'. ATTENZIONE: sono presenti scene di forte sarcasmo. All'inizio la storia può sembrare cliché, ma se non vi fermate a giudicare solo i primi capitoli capirete che non lo è affatto. Highest rank: #1 in Storie d'amore

#Amici16 Una ballerina. Un obbiettivo da raggiungere. Un ragazzo dal cuore d'oro. La scuola più famosa d'Italia. Dal capitolo 20: Riccardo allungò un braccio sulla mia spalla e mi tirò verso di sé. Finii con il viso schiacciato contro il suo petto, che si alzava e si abbassava rapidamente seguendo il ritmo del suo cuore. «Sono sola, completamente sola. Le persone non restano mai troppo a lungo nella mia vita. Ormai lo so, e ho imparato a non restarci troppo male quando se ne vanno, però voglio dirti una cosa.» «Cosa?» mi asciugò una lacrima prima che gli finisse sulla maglietta. «Io sono un casino. Un casino più incasinato di me non esiste. L'hai detto anche tu, che combino sempre guai, quando sono nei paraggi. E credimi ne sono consapevole. Quindi se hai intenzione di arrenderti quando ti renderai conto di quanto io sia difficile da gestire, da capire, vattene ora. Ho già perso troppe persone importanti nella mia vita e non vorrei aggiungere anche te.» dissi sospirando. «Sai, Ali, in realtà...mi è sempre piaciuto finire nei casini.» (La ship di questa storia è ALICARDO ?) 24/03/17 --> #81 su Fanfiction 25/03/17 --> #57 su Fanfiction 02/04/17 --> #33 su Fanfiction

"Loro erano diversi. Erano cosí accecati dall'amore da non riuscire a vedersi. Lei lo amava con tutto il cuore. Lui lo sapeva ma non gli importava. Lei era strana e amava l'allegria. Lui vestiva di nero ed era sempre di cattivo umore. Erano cosi diversi, da essere simili. Loro erano lo Ying e lo Yang, il bene e il male, il giorno e la notte, il sole e la luna. Insomma, si completavano." - [Tratto dal capitolo 33] [....] «Io non posso prometterti un amore come quello che sogni, ma sono pronto a dimostrarti in qualunque modo che io tengo piú a te che a qualunque cosa.» «Anche piú del tuo skate?» «Anche piú del mio skate.»