" «Non me ne importa un cazzo. Per me, possono parlare fino a quando non scoppiano loro le corde vocali. Non sanno quanto io mi rompa il culo. Non lo faccio per me, ma per lui. Magari non è il modo migliore per aiutarlo, ma so fare questo. Rubo, se mi va male uccido, e me la svigno. Semplice. Preciso. Senza uno sbaglio. Questa è la mia vita», dissi guardandolo dritto negli occhi. Non ero per niente una Barbie, ero una macchina da guerra. " La vita a volte si accanisce su determinate persone, mettendo a dura prova la loro forza fisica e mentale. Lo sa bene Paige Carter, diciannovenne cresciuta troppo in fretta vegliando costantemente su suo fratello minore. Paige non è una ragazza socievole. Paige ha motivo di avercela col mondo. Paige non è chi dice di essere. Il suo nome è Billy Shoe, che da bambina ha assistito all'assassinio dei suoi genitori. Riuscita a mettersi in salvo insieme al fratello in fasce, e trovando poi una famiglia adottiva, aveva promesso a se stessa di riscattare i propri cari. Non scorderà mai i volti di coloro che le hanno strappato via la propria famiglia. Con il passare degli anni, la sete di vendetta di Billy cresceva sempre di più, fino a scovare e collegare tutti gli indizi che portavano ai colpevoli. Ma quando suo fratello viene rapito, tutto precipita. Con l'aiuto di un nuovo amico di nome Ryan, Billy intraprenderà un viaggio pericoloso, entrando in qualcosa di molto più grande di lei. Questo le fa sentire il peso di quella vita. Sparatorie, fughe e un pizzico d'amore saranno all'ordine del giorno. Ma c'è sempre un prezzo da pagare... © 2015 by E. J. Miller Tutti i diritti riservati all'Autrice. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta senza il consenso dell'Autrice. COVER : la dolce e bravissima @ramonadreams94 ❤️ #WritteninActionIta

« La magia è dentro di noi, fa parte della nostra natura. Dobbiamo solo trovare il modo giusto per usarla. » Se la magia fosse una cosa naturale come respirare, tutti sarebbero in grado di usarla. Invece, questo "privilegio" è affidato a pochi individui, dotati di grande potere e chiamati Stregoni. Questa è la storia di un giovane stregone e del prezzo che dovrà pagare per questo potere. « Non è bene sottovalutare le trame del destino, potrebbe rivoltarsi contro di noi. » Copyright © 2014 Luca Bovo, tutti i diritti riservati

Lei , bella e dannata .Lui ,misterioso e cupo.Cosa hanno in comune Sarah Tomson e Noah James ? Quale segreto custodiscono .. Sarah capelli ,ribelli, neri  come la notte e occhi color nocciola, una ragazza  che ha paura di essere se stessa , forte e coraggiosa con un passato tormentato ...Noah, il classico "Bello e Stronzo" ,  con un segreto da custodire .Capelli neri , occhi come il ghiaccio . "Quando mi guardò mi fece rabbrividire , i suoi occhi color ghiaccio si scontrarono con i miei color nocciola e ci guardammo come per anni , mi sentivo strana con lui difronte eppure sentivo di conoscerlo" <<Cazzo guardi nana?>> Si presenta bene direi <<Tranquillo stronzo non ti sciupo mica!>> #BUONA LETTURA È LA MIA PRIMA STORIA SPERO VI PIACCIA ^-^Denyse

<<cosa dovrei fare? morire di freddo?>> gli chiesi arrabbiata, i suoi occhi verdi mi guardarono con malizia. <<se la mia schiava non vuole morire di freddo dovrà mettersi sotto le coperte del suo padrone>> anche se l'odiavo con tutta me stessa il mio corpo non poteva di certo essere d'accordo con la mia mente, ad ogni sua parola accattivante rispondeva <<mi scusi?>> dissi perplessa, picchiettò il suo letto di rimando e poi mi guardò << l'unico posto in cui potrai trovare calore è il mio letto>> affermò, lo fulminai con lo sguardo furiosa << bene allora se il mio signore vuole scusarmi>> gli dissi per poi dirigermi nella mia stanza << dove vai?>> mi chiese con voce divertita, per lui tutto questo era un gioco un fottutissimo gioco, << nella mia stanza, preferisco morire di freddo che passare un altro secondo con lei>> risposi con voce tagliente dandogli di spalle << mio signore>> feci un mezzo inchino per provocarlo una volta che mi girai dalla sua parte, si leccò il labbro superiore <<è un peccato Turner>> si distese nel suo letto << buona notte!>> urlò per farsi sentire da me.