O anche dove la normalità di Stiles verrà man mano stravolta da 'nuove' rivelazioni... o forse è sempre la stessa... Questa ff è ispirata a 50 volte il primo bacio, un film con una trama che personalmente adoro, ovviamente con le dovute modifiche per i nostri amati lupetti. Dal testo: Scott, rimasto indietro, fu affiancato da Isaac. Il moro si stava limitando ad osservare preoccupato il suo migliore amico, ignaro. "Kira oggi l'ha chiamato per nome." annunciò, voltandosi poi verso il riccio con aria seria. "E per quanto ne sappia Stiles, lui non l'ha mai vista." Non è il massimo come introduzione, lo so, ma mettere in chiaro le cose sarebbe rivelare il problema che il branco si ritrova ad affrontare e non si può, ahimè. Questa storia si può trovare anche su EFP insieme alle mie altre.

«Mi sei mancato.» Le parole gli escono senza preavviso, e si sorprende lui stesso. L'ha detto in un sussurro, ma abbastanza forte da essere sentito. Alza lo sguardo verso il ragazzino, notando come gli occhi di lui sembrino così persi e lucidi. Ma è solo un secondo, perchè poi tornano freddi come prima. Freddi come la morte. «Non ti avrei mai ucciso.» Sospira l'umano, per poi uscire una volta per tutte dal loft. Derek resta in silenzio a guardare la porta, dando un pugno al tavolo di fianco. \\ Capitolo 4.

«Non...non dovremmo.» Parla Derek, quasi in un sussurro, mentre Stiles gli sta cercando di togliere la maglia. Sono sopra il letto di Derek, e il castano è già in semplici boxer. «Potremmo...potremmo fare un patto.» Propone Stiles, lasciando un bacio sulla mascella del più grande, e sentendo un lieve prurito per via della barba. Derek socchiude gli occhi a quel breve contatto. «Che tipo di patto?» «Avere come una relazione- anche se non ne ho mai avuta una quindi non so bene come comportarmi- ma...ma senza mettere in mezzo i sentimenti.» In pratica, come essere scopamici. Derek osserva gli occhioni del più piccolo, e le sue labbra rosse. Ha solo vent'anni, ed è normale se non pensa minimamente che questo patto non abbia senso, visto che i sentimenti stanno già emergendo, e di certo non può controllarli a proprio piacimento. Quindi, nella sua ingenuità e dalla voglia di stare con quel ragazzino in modo inaudito, Derek si ritrova a credere sia un'ottima idea. «Senza sentimenti?» Chiede allora, come per avere una certezza. Porta una mano aperta verso Stiles, per sigillare il patto. Anni più tardi, si sarebbe accorto quanto fosse ridicola una cosa del genere. E quanto lui fosse stato ingenuo, riponendo tutto in quel patto. Il problema era che lui voleva stare con Stiles, lasciarsi andare con lui, e, come tutti i ragazzi, si è ritrovato ad essere impulsivo. Stiles stringe la mano di Derek, senza smettere di rispecchiarsi in quelle iridi smeraldo. Sente il proprio cuore battere all'impazzata. «Senza sentimenti.» E, le loro dita, si intrecciano.

//SEQUEL DI "ATLANTIS". «Non...non mi ricordo di noi, Derek.» «Ma io sì! E mi ricordo perfettamente quanto mi sei mancato! Tutte le volte che abbiamo fatto l'amore, tutti i baci che alla fine erano molto più di una semplice contatto fra labbra, e come ci siamo amati! Ci siamo amati come se fossimo tutto ciò che avevamo, così tanto da bruciarti dentro. Mi ricordo ogni singolo momento passato insieme a te, perchè ti amavo! Ti amavo come i lupi, troppo e con ogni singola parte di me. E non ho mai smesso di amarti, in tutti questi anni, perché i lupi scelgono un compagno per tutta la vita. Mi ricordo ancora la prima volta che dicesti di amarmi, con la pioggia e il tuo sorriso in sottofondo. Quindi sì, tu non ti ricorderai di noi, ma io non potrei mai dimenticarmene.»

L'incontro con un grande e bellissimo lupo nero dagli accattivanti occhi rossi cambierà per sempre la vita di Stiles Stilinski. Tra incontri fugaci e scontri violenti, Stiles e Derek finiranno con instaurare inevitabilmente un legame indissolubile, circondati dai membri del Branco, ma come la pensereste se vi dicessi che Derek non sarà in grado di sbattere contro il muro Stiles ogni volta che ne sente il bisogno? E se continuassi affermando che hanno un passato in comune ma che entrambi non ricordano? Stiles e Scott non sono da sempre migliori amici. Questa è una AU dove Scott non è il True Alpha, ma fa parte di un branco e Stiles è il nuovo arrivato in città che viene catapultato, suo malgrado, in questo mondo sovrannaturale. I personaggi non mi appartengono, ma sono di proprietà di Jeff Davis, io li ho solo presi in prestito per questa storia di pura fantasia.

[...] Ti abbandoni a questo ultimo sprazzo di lucidità, prima di lasciarti andare. Hai sempre detto di essere "Un'anima fredda", ma quello che ha fatto Stiles, ti ha cambiato dentro. Radicalmente.

"La strige (anche mormos, in latino strix), nelle leggende dell'antica Roma, era un uccello notturno di cattivo auspicio che si nutriva di sangue e carne umana come oggi addebitato al Vampiro . A differenza del vampiro, però, non era ritenuta un cadavere rianimato ma un prodotto di una metamorfosi. Il nome, in greco significa "gufo" - parole greche che non riuscirò mai a leggere - e...bla, bla, bla. Wikipedia dovrebbe informarsi meglio sulle creature soprannaturali di Beacon Hills." sbottò chiudendo il portatile e dandosi ancora una volta dello stupido. Era ovvio che non avrebbe trovato nulla sugli Strix, non era di certo Twilight.

Harry è un famoso pugile. Louis un fisioterapista. PRIMO libro. Harry|| attivo Louis|| passivo M-Preg |gravidanza maschile #4 Larry Novembre 2020 #9 LarryStylinson Luglio 2020

I clichè fanno parte della vita, Harry e Louis ci metteranno poco a scoprirlo. Stesso College, stessa prima lezione, e forse stesse sensazioni. Il problema è il loro essere così irrimediabilmente diversi. Harry canta, suona, scrive. È un ex pugile che ha messo da parte tante cose per costruirne altre ancora. Tanto forte quanto fragile. Vive la vita al momento perché -"Non c'è nessuno a salvarci, Louis. Siamo solo un piccolo puntino nell'immensità dell'universo e io non voglio sprecare nessun momento. Questo in particolare." Louis gioca a calcio, ed è chiuso nella sua gabbia. Così stronzo da sembrare quasi impossibile. Ma bello, bello da impazzire; soprattutto se a guardarlo è un certo Harry Styles. Ma, come i cliché raccontano, la forza a volte è solo la maschera di una fragilità disperata. E Louis lo sa perché "Non posso essere ciò che non sono, Harry. Ma con te i miei dubbi sembrano trovare una risposta." - - Larry Stylinson (side Ziall) Raiting rosso. heitslottie

"Io sono Harry, figlio di Zeus, e sono qui per dirti che sei in pericolo Louis" "Io sono Louis, figlio di mio padre, e sono qui per dirti VATTENE DA CASA MIA TESTA DI CAZZO" Beh, così é stato su per giù il nostro incontro, l'incontro che cambiò per sempre la mia vita... Prima di questo ero un semplice studente dell'università, sapete.. Feste con il mio migliore amico Zayn, studio disperato all'ultimo momento, friendzone a caso e cazzate varie.. Ma non mi sarei mai aspettato che in un semplice giorno, tutta la mia vita sarebbe cambiata rivelandomi così tante cose facendomi scoprire chi ero e chi sono in realtà. Non so scrivere le descrizioni, adieu. Larry Au strana, zau 25/05/2016 #19 in Teen Fiction aweeh 17/08/2016 #95 in FanFiction aww piango 5/11/2016 #15 in FanFiction piango la vita.