[COMPLETA] Cosa faresti se un giorno ti svegliassi e ricordassi in ogni minimo dettaglio la tua morte? Eleanor Gayre ricorda perfettamente l'uomo che le ha sparato un colpo dritto in fronte nella sua stanza, ricorda il sangue schizzato sulla parete dietro di lei, ricorda la vita che scivola via dal suo corpo immobile, ricaduto scomposto sul letto. Ricorda tutto, come se avesse assistito a quella scena da spettatrice esterna. Eppure Eleanor si risveglia dopo quelli che le sono sembrati migliaia di anni e pochi secondi al contempo, non c'è più sangue sulla parete e lei è chiaramente ancora capace di respirare. E l'uomo che l'ha uccisa è in casa sua, ospite dei suoi genitori, ignari dell'accaduto. Alistair Lane, enigmatica figura che emerge dalle macerie del suo passato, che si materializza davanti a lei lì, a villa Gayre, e che sembra incarnare una vendetta spietata e incondizionata. È proprio quella vendetta a legarli, a creare uno desiderio struggente in bilico tra la vita e la morte, a bloccarli in un circolo vizioso da cui non possono tirarsi indietro. Eleanor - l'innocente, giovane e fragile Eleanor - non è poi così diversa dal suo assassino, in fin dei conti. [Immagine di copertina di Andrea Torres Balaguer]

QUESTA STORIA E' DEDICATA AL RE DEL POP. Mi chiamo Isabella,ho 22 anni e vivo a Mullingar, in Irlanda. Sono una persona chiusa, molto fredda,forse perché non ho ricevuto, e non ricevo l'amore di una madre, forse perché non ho nemmeno un padre... Sarebbe giusto spiegare che sono nata da una violenza che mia madre subì a 19 anni. In pratica mi sento uno schifo: le ho rovinato la vita venendo al mondo! Lei stava studiando per diventare medico, quando scopre della gravidanza. Prova ad abortire prendendo dei medicinali, che non fecero effetto sul feto e la gravidanza fu portata a termina. A causa mia terminò gli studi ed ora fa la cameriera in un ristorante a qualche chilometro da casa mia. Ricordo ancora quando mia madre, piena di rabbia, mi disse questa cosa della mia nascita, pensai seriamente che forse il mondo sarebbe stato migliore senza me! Non avevo nulla da perdere, non avevo amici a cui ero legata molto, ma.. forse uno c'era! si forse mi prenderete per pazza adesso, ma l'unico amico che ho è il mio idolo che spero un giorno riuscirò ad andare a suo concerto, spero di vederlo.. e beh spero di abbracciarlo so che è una cosa impossibile c'è alla fine stiamo parlando del re del pop Michael Jackson! dovrei avere un culo per vederlo da vicino ed avere un contatto fisico.. ma come si dice nella vita non bisogna mai perdere le speranze.. io ci sto mettendo tutta per mettere da parte dei soldi per andare ad un suo concerto, dell'aiuto di mia madre non ci conto proprio.. tanto già so che non mi darà mai un soldo. devo guadagnarmi tutto da sola.. e io ci riuscirò! lui è l'unico che riesce a calmarmi e farmi sorridere, la sua voce, i suoi movimenti.. beh posso dire che lui è la mia ancora di salvezza!

IN TUTTE LE LIBRERIE Storia vincitrice italian writers award 2017 categoria "Best Popular story" "C'era una cosa che avevo sempre saputo: non sarei mai potuta essere la protagonista di una storia" In cui una ragazza sarcastica (parecchio), melodrammatica (è uno stile di vita) e nerd (è la sua essenza), vede la sua vita rovinata da un egocentrico (il più delle volte), cavernicolo (senza ombra di dubbio) giocatore di football con il quale è costretta a vivere sotto lo stesso tetto. "Vedrai, ti piacerà! Suo figlio ha la tua stessa età, sai? È il capitano della squadra di football!" mi aveva detto mia madre prima di trasferirci nella casa del suo nuovo compagno. Come se ad una come me potesse interessare qualcosa del football o, peggio ancora, dei giocatori di football che non degnerebbero quelle come me di un'occhiata neanche se fossimo gli ultimi esemplari femminili rimasti al mondo. Ma allora non immaginavo che avrei vissuto costantemente in presenza di un quarto di squadra di football in casa, o forse dovrei dire quattro cavernicoli con un ego di gran lunga superiore alla norma e con il tipico fascino da cattivo ragazzo che tanto fa impazzire le liceali, ma non di certo me. E men che mai avrei immaginato che, dopo un po', avrei iniziato ad affezionarmi a loro. Giusto un po'. ATTENZIONE: sono presenti scene di forte sarcasmo. All'inizio la storia può sembrare cliché, ma se non vi fermate a giudicare solo i primi capitoli capirete che non lo è affatto. Highest rank: #1 in Storie d'amore

Cassandra, impiegata inesperta di una società di oggetti d'arte, e Ryou, un facoltoso mercante giapponese, si incontrano a Parigi per discutere della vendita di un oggetto molto raro. Lei vuole chiudere alla svelta la compravendita, pena il licenziamento, ma lui le farà una controfferta del tutto discutibile: concluderà l'affare solo se Cassandra volerà a Tokyo con lui fingendosi la sua fidanzata. Il motivo è cercare di sabotare un possibile matrimonio combinato. Cassandra si troverà, allora, di fronte a un bivio: essere licenziata, perdendo l'unica costante rimasta al momento nella sua vita, o far parte di quel folle piano mettendo in discussione, non solo i suoi principi, ma tutta la sua esistenza.