Malessere
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Il silenzio improvvisamente diventò assordante.
Le parole continuavano a risuonare nella mia mente, incessanti, mi sono piombate addosso come spilli sul palmo di una mano, che cadono tutto ad un tratto, uno alla volta, graffiandoti, facendo pompare il sangue nelle vene più forte del solito.
Tutto ciò che mi era sembrato stabile fino ad un momento fa, è un niente.
È fragile quanto un vetro che cade a terra e si rompe.
La differenza tra un vetro e una persona, però è che il vetro fa rumore, la persona no.
-Jess, non ne vale la pena-.