"Non ci si dovrebbe fidare delle fate. Sono creature volubili e non hanno gli stessi canoni morali degli esseri umani. Non gli importa di niente, il loro unico desiderio è divertirsi il più possibile. Non lo fanno per malvagità, ma perché non capiscono gli umani. Sono innocenti e crudeli senza saperlo, come solo i bambini possono essere", è questo che Myrddin, il vecchio forgiatore di re, il mago più grande di tutti i tempi, pensa delle fate. Rose, affascinata dal mondo di Avalon e dalle Daone Sith, fate elementali tanto potenti da essere considerate delle divinità, non è d'accordo con lui. Ritiene che nelle fate ci sia anche dell'altro, e che valga la pena lottare per la magia che ancora esiste nel mondo degli umani. Tuttavia, non tutte le fate si limitano a divertirsi nella landa incantata di Avalon. Alcune di loro desiderano vendetta nei confronti degli esseri umani, che hanno voltato loro le spalle e si sono dimenticati delle origini dell'umanità, che ha perso tutta la magia per seguire un'altra strada. La Regina Medb, bellissima e letale, non lascerà andare gli uomini tanto facilmente: farà qualunque cosa per punire chi l'ha abbandonata, e la sua vendetta sta per abbattersi su Avalon e su sua sorella Lady Nimueh, la Dama del Lago, a costo di mettere a rischio l'intero Oltremondo. --- La stupenda cover di Mundbora è stata creata da @SaintJupiter ♥️

2017. Philippe Bourbon è il fratello di fratello del più importante politico di Francia, destinato a diventare presidente. Philippe Chevalier, uno studente di fashion design che è riuscito a entrare nel circolo di Luis. Cosa succede quando due mondi pieni di sangue e segreti collidono?

"Dieci promesse, cento ricordi, mille parole non dette, diecimila sentimenti e un milione di stelle sopra di noi Tutto in un solo, unico bacio tra maschere, visibili o non."

Katherine ha diciassette anni quando un incidente le stronca la vita. È quello che si convince di essere: morta. Non sa che lì, nel posto in cui è capitata, c'è ancora la vita, c'è il mondo di quasi mille anni prima che continua a vivere, a respirare. C'è il mondo, quello del primo millennio. Un mondo in cui libero sfogo ha ancora la caccia alle streghe. E Katherine, adolescente dai capelli rossi e una strana voglia a forma di stella sulla spalla, è un ottimo bersaglio per gli inquisitori. Così, tra corse contro il tempo, nuovi amori, amicizie e torture, il destino di una semplice ragazza di New York verrà inevitabilmente stravolto.

Tra storie e leggende il suo nome si è conservato. Bella, bugiarda, malvagia, sensuale ma sempre, inevitabilmente prigioniera tra le pagine dei libri di storia. Dall'infanzia spensierata al triste epilogo , ecco a voi Tea, alias Cleopatra. Ma chi era veramente la regina egizia? Tutto viene messo in discussione da una straordinaria scoperta...

Selene Salviati e Andrada de' Albizzi non potrebbero essere più diverse: popolana l'una, nobile l'altra; fragile e ingenua l'una, forte e coraggiosa l'altra. Eppure le loro vite saranno destinate a incrociarsi quando entrambe entreranno in contatto con una delle famiglie più potenti del 1400 fiorentino: i Medici. In mezzo a intrighi, amori, lotte di potere e amicizia le due scopriranno di avere in comune molto più di quanto pensano.

di Lorenzo Muratore

"L'Ogham è stato inventato dal Dio Ogma, protettore dei bardi, dio della scrittura, colui che 'legava' la magia all' oggetto tramite essa. Escogitò questo alfabeto per provare la sua generosità e ingegnosità e perché appartenesse solo ai sapienti druidi." L'Ogham è un sistema di comunicazione scritta che si diffuse in Irlanda dal 5° al 7° secoldo d.c. È chiamato anche "alfabeto Celtico degli alberi" perché le lettere che lo compongono sono associate all'antico nome Gaelico degli alberi. Non se ne conosce con certezza l'utilizzo: si pensa fosse un sistema antico per contare, altre teorie invece lo descrivono come un linguaggio segreto dei druidi. Oltre che mezzo di scrittura attualmente è utilizzato come metodo divinatorio. Descriverò ogni singola lettera soffermandomi non solo sull'aspetto magico/divinatorio. Tratterò della relazione tra quest'ultimo e le caratteristiche delle piante, gli utilizzi e le leggende, ponendo molta attenzione al rapporto con la religione celtica/druidica. Infine spiegherò come creare il proprio Ogham, da utilizzare per i vari scopi. Tutto il materiale è prodotto da me, dalle foto ai testi. Ho utilizzato alcuni libri e articoli sul druidismo come riferimenti, traducendone anche qualcuno inglese; nulla di quello di cui parlo è inventato ma segue precise fonti storiche/culturali. Spero lo troviate interessante!

Di Lorenzo Muratore