Napoli, 1885: nei bassifondi dei Quartieri Spagnoli, un mondo crudele e generoso, solare e tenebroso, una donna dal passato intriso di sangue, imbracciando il profumo e il sapore della pizza, lotta per sfuggire a un destino già scritto. Terzo classificato per la categoria "Dunkirk" al Concorso The Girls 2020; Terzo classificato in assoluto al Concorso The Girls 2020; Secondo classificato per la categoria "Alessandro Manzoni" al Contest a Premi 2020.

"Una ragazza che ha tentato il suicidio per noia, un uomo che voleva diventare uno scrittore senza aver mai amato scrivere, un giovane che ha perduto il suo amore... e altre storie di ordinaria follia. Si consiglia la lettura accompagnati da thè ai frutti di bosco e Marlboro rosse." Angela è una giornalista. Nel corso della sua vita, si è trovata più e più volte a riflettere su cosa significhi sentirsi soli e "diversi". Studia i meccanismi di questo superficiale mondo, come fosse un rompicapo intricato, cui non ha mai sentito di appartenere. È nel momento in cui le viene chiesto di scrivere, per l'ultima volta, un nuovo articolo, che sembra farsi una promessa: avrebbe dato a tutti, nella riservatezza della loro mente, la possibilità di levarsi di dosso, per qualche istante, i trucchi raffinati, le perle al collo, le preziose illusioni. L'avrebbe fatto con dolcezza, come prendere una pillola; come il sopraggiungere del sonno dopo che abbia fatto effetto. Raccoglie, quindi, le più assurde storie ascoltate nel corso della sua carriera, presentando grotteschi e strani personaggi, dominati dall'inquietudine, la repulsione verso se stessi, il senso di inadeguatezza. Emarginati e folli, intrappolati nel vivere un'esistenza a metà, una lotta persa sotto al peso dagli altri. In questo ultimo scatto, Angela vuol dare loro voce, nello strano coro della società effimera. Leggere le loro storie aiuta a sentirsi meno spaesati, meno soli contro l'immensità del Cosmo. Aiuta a capire che non siamo poi così "diversi". Angela, pseudonimo di F.P., nel corso della stesura di questo romanzo ha acquisito un'identità tutta sua, assumendo il ruolo di vera autrice. È un'ex giornalista, ritiratasi dalle scene per scrivere i suoi romanzi, in compagnia dei suoi amati libri e del tè fumante. Pillole per dormire, pubblicato nel 2022, la cui prima stesura risale al 2017, è il suo primo prodotto in veste di scrittrice.

Utah 1854. Due fratelli decidono di lasciare la sicurezza della casa materna per seguire il padre, capitano dell'esercito. Giovani e scanzonati, alle prese con mille difficoltà per adattarsi alla vita militare mentre inseguono i loro sogni e cercano di diventare uomini, si ritroveranno a gestire la presenza di una sorella ribelle che sconvolgerà le loro abitudini. Un trio inusuale mentre la guerra di Secessione minaccia di scoppiare. Spin off di "Come vento ribelle". L'opera è registrata e protetta da Patamù.

L'ufficiale tedesco Ludwig Dubois, nella Germania Nazista del 1940, con la sua propensione autoritaria e rigorosa, si troverà non solo a lottare contro i soprusi di un regime oppressivo, ma anche contro la follia di sua moglie. Una travolgente passione avvolgerà il suo animo intorpidito, mentre l'odio sviscerato dalle profondità di una razza superiore minerà la vita di Silas, suo figlio, che innamorato segretamente della vita bohemien si scoprirà essere un rivoluzionario comunista. Destini intrecciati fra loro nelle notti della gelida Berlino si accavalleranno assieme a doveri improrogabili e bugie sussurrate nel vento. Del resto, solo il fato saprà dare una risposta.

Questa è la storia di una giovane ebrea che - a poco a poco - si innamora del nemico: il Kommandant del campo di concentramento di Auschwitz; il luogo che rappresenta la tomba di milioni di innocenti e dove sembrava impossibile anche solo trovare la forza di continuare a sperare e ad amare. Un amore maledetto, impossibile. Eppure, è un amore che ha trovato il modo di esistere. Perché quando si ama, non c'è più alcun nemico. ~ Storia pubblicata su Efp nel 2013/2014. ~ Storia pubblicata per la prima volta su Wattpad nel 2016/2017.

Beatrice Portinari: noi tutti la conosciamo come la donna lodata da Dante. Ma era veramente così spirituale e angelica? E cosa ne pensava di Dante?. I poeti hanno descritto dal loro punto di vista le loro muse ispiratrici, ma ora tocca proprio a quelle muse, e qui alla più famosa, dire la loro.