Crudele, divertente, ironica, a volte un po' insensata, "Il mondo è un bicchiere di vodka e io ci affogo dentro" è una raccolta di storie casuali senza alcuna connessione logica fra loro: non c'è una trama, qui basta la tastiera. - All Rights Reserved © anxieteve, 2018

Piccola raccolta di Shots e pensieri di varia lunghezza su storie d'amore dimenticate negli anni. /Prima raccolta di scritta da me medesima/ • Conclusa •

Piacquero a tutti coloro che ne videro uno, ma pochi sanno la vera storia celata dietro a quelle rappresentazioni. Per comprenderli a fondo è necessario conoscere quella storia. Desidererei che la conosceste.

Mithra e le sue Sorelle di Spada stanno cercando aiuto. Lo troveranno, presso il Colle del Mendicante, tra coloro che in segreto controllano i quartieri poveri e malfamati, e che si fanno chiamare Principi Mendicanti. Mithra non ha paura di loro. Non li teme. Sa quel che vuole ed è pronta a tutto pur di ottenerlo. Perché sangue chiama sangue e lei non aspetterà oltre. Ma Mitrha non ha però davvero idea di che tipo di persone sono quelle a cui si è rivolta, né di cosa son capaci di pur mantenere il controllo su Ras Alhague. Il dazio che lei pagherà pur di avere il loro supporto potrebbe rivelarsi caro. Un ringraziamento speciale a Lucia C. Silver, del gruppo È scrivere - Community per Scrittori, per avermi aiutato con la sinossi/quarta di copertina :D Copertina della bravissima Saintjupiter :D ✔ Storia originale di flama87, aka Daniele Maranzano Rango Classifica più alto: 19 il 21/03/2018 22 il 17/03/2018 24 li 11/03/2018 28 il 2/03/2018 29 il 1/03/2018 32 il 28/02/2018 36 il 20/02/2018 38 il 19/02/2018 47 il 17/02/2018

Ahrold, vittima di uno banale stereotipo e sempre sfondo di qualcuno. Manovrato dal padre come una marionetta, ormai rassegnato a non poter decidere il proprio futuro. Ma qualcosa gli fa cambiare idea, un semplice sogno dove si sente pieno di emozioni che lo caricano di adrenalina, ma tutti i sogni finiscono e lui si ritrova di nuovo solo, perso nella notte della sua cameretta. Una semplice rosa cambierà il suo destino, facendo scoprire se stesso al mondo chi è veramente. « I segreti sono i veri assassini, non chi tiene in mano un coltello sporco di ketchup. »

Questi sono i miei scritti. Quelli veri, quelli che mi porto nel cuore da tanto, anche se non sono inferiori alle storie. Se non vi piacciono criticatemi pure, ma non siate cattivi con me, ve ne prego. Detto ciò, vi auguro buona lettura.

Una giovane donna si avvicina furtivamente all'uscita di una scuola materna. La fretta e l'ansia la consumano: non dev'essere notata. -Tu di chi sei la mamma?-

Racconto di me, della mia esperienza, pensieri, ricordi, sensazioni. Non so come organizzerò questa storia. Leggete il primo capitolo, magari potrà schiarirvi le idee. O forse no, che non le ho chiare nemmeno io.

Un piccolo musicista. Una grande passione.

{Attualmente in pausa} "Mi avevano detto che mi sarei sposata nei primi giorni di Maggio, così le squame del mio sposo sarebbero state ancora più lucenti. Io rifiutai quella proposta di matrimonio un centinaio di volte. Non volevo sposarmi nella mia forma antica, non volevo sposarmi affatto! Ma per gli abitanti di Nogard quell'unione avrebbe significato la salvezza in quel periodo di guerra. Io ero una combattente! Ero un drago che scendeva sul campo di battaglia e uccideva i suoi nemici! Non ero una dama di corte, il mio sangue non era nobile. Perfino la mia forma antica era rovinata dalle intense battaglie che avevo combattuto per la mia gente! Eppure agli alti membri della gerarchia sembrava non importare che non avessi un briciolo di nobiltà. La loro unica motivazione era che ero una degli Ultimi, uno di quei draghi che per decenni sono rimasti soli, privi di un compagno. Manipolarmi sarebbe stato semplice, non conoscevo nulla del loro stile di vita, non avevo esperienza riguardo i miei compiti da consorte e non possedevo doti. La mia vita non sarebbe stata facile..."