"Dopo quello che gli è successo, l'ultima cosa che Amane farebbe è credere in qualcuno. Fino a quando non viene cambiato di classe, dove troverà un trio speciale, soprattutto una ragazza con le gambe a ravanello e gli occhi color stella di Antares." Avvertenze: la storia contiene linguaggio scurrile e abuso

T/n Minamoto è una ragazza normale... O almeno così la gente diceva. È una ragazza che riesce a manipolare le persone... Solo che con alcuni la cosa non funziona. Da piccola soffriva di bullismo, così, decide di voler scoprire cosa si prova a prendere di mira qualcuno... Quel qualcuno è Amane Yugi. Il fatto dura una settimana, finché la nostra protagonista non incontrerà una persona "particolare".

La vita di alcune persone è legata a un nastro rosso. Se non fosse mai esistio sarebbero ancora in vita? ATTENZIONE! I primi 2 capitoli potranno sembrare noiosi, ma fungono da riassunto e una breve introduzione delle vicende che sussegueranno. Dopo le cose si fanno interessanti.

Era il primo giorno di scuola e tutto andava già a rotoli per (T/N). E tutto per quello stupido di Jean Kirschtein, meglio detto come faccia da cavallo. Prima le sorrideva e un attimo dopo si incazzava e si urlavano contro davanti a tutti in mensa finendo poi in punizione, il tutto in meno di 5 ore! Per di più, il destino sembra essersi messo d'accordo con Afrodite per far incontrare ovunque quei due ragazzi e farli finire sempre in strane situazioni. Dal capitolo 5 "Capitano, devo chiamare la nuova manager?" A rovinare tutto come al solito arrivò il pazzo suicida. "Chiamala così le dico le cose fondamentali" "Okay capitano" prese un profondo respiro, cosa diavolo voleva fare? "Hey (T/N) vieni che il capitano ti deve parlare!" sentii un tonfo. (T/N) era caduta per terra durante un volteggio in aria per lo spavento. Si alzò incazzata e si mise a correre verso di Eren che avendo capito la situazione si voltò dal lato opposto e si mise a scappare a gambe levate con la ragazza dietro che gli augurava una morte tranquilla e cal-oh ma cosa dico, gli augurava una morte lunga e dolorosa...

Es el cumpleaños de su novio y Sousuke le dará el primer beso más memorable de todos. Pero...¿Quién besó a Makoto primero? Es la pregunta que ronda en la mente de Sousuke, mientras planea el entierro del infeliz que le robó ese privilegio. 💕 Fanfic finalizado + 4 caps extras 💕

Fanfiction dedicata a Taiga e Ryuuji! Dal testo: "Non ti sto incolpando, tranquillo... Solo che... Hai visto quanto è imbranata, giusto? Con lei non ci si può distrarre un attimo, bisogna sempre essere pronti ad evitare che inciampi nei suoi stessi piedi o che si cacci nei guai... Ti sto solo chiedendo, nel caso in cui vi si ripresentasse l'occasione per rimanere soli come questa mattina, di avere dieci paia di occhi... Perché altrimenti sto con l'ansia tutto il tempo, capisci?" spiegò Ryuuji, un po' imbarazzato."

Makoto dovrebbe essere in un gruppo di studio con Haru e i ragazzi del Samezuka, ma finisce invece bloccato con Sousuke, poiché sia Haru sia Rin lo piantano in asso. Alcune cose davvero interessanti accadono. Terribile, l'angelico Makoto è obbligato a passare un giorno con il meditabondo Sousuke, il quale potrebbe avere altri piani o modi di studiare con il capitano dell'Iwatobi. ☆ Credit to @akaime04 ☆

One shots sulla SouMako (Sousuke x Makoto) dell'anime Free! Saranno presenti anche brevi sprazzi di RinHaru.

Questa storia non è mia, è la traduzione della light novel "High☆Speed!" di Kōji Ōji

storia:sei la sorella di katsuki il tuo carattere e' come il suo ma piu' pacato, tendi sempre a farlo stare bono e di non incazzarsi troppo. molto spesso finisci che anche tu perdi la pazienza e diventi come lui. descrizione:non sei molto alta ma nella media hai i capelli lunghi e biondi e li tieni sempre legati hai gli occhi rossi Quirk: se guardi una persona puoi imobilizarla per un po' di tempo a differenza della distanza (Ma comunque tra i 2 ai 10 secondi), hai un occhio bendato (il destro) perche' tu non sei capace di controlarlo. dopo che l' hai imobillizato a differenza della mano con cui l' ho tocchi puoi ucciderlo (con la sinistra) o farlo soltanto soffrire (con la destra).