Una ragazza da sola, che ha perso il senso dell'essere, vaga per le strade della sua città, in cerca di un senso. #702 in narrativa generale 31/03 #701 in narrativa generale 07/04

-Quand'ero bambina sognavo un futuro perfetto, fidanzata col ragazzo perfetto, vivere in un enorme villa, avere un lavoro prestigioso, condividevo i miei desideri con mia madre che m'insegnò che per avere un futuro simile dovevo fare ogni cosa alla perfezione e senza errori. Così sotto il suo controllo diventai una maniaca della perfezione. La mia vita però prese completamente la strada opposta e volendo fuggire da tutto scappai via prendendo il primo volo per Londra alla ricerca dell'uomo perfetto che mi avrebbe migliorato la vita arrivando così alla perfezione che avevo maniacalmente e morbosamente voluto raggiungere per tutti quegli anni. Ma infondo la perfezione si può trovare anche nell'imperfezione. Scappare per crearsi una nuova vita, lontano dal passato, dai ricordi e dai guai, è questo ciò che pensa Joi sull'aereo diretta per Londra. Ma cosa succederebbe se qualcuno fosse in grado di far risorgere tutto? E cosa invece se proprio quella persona fosse l'unica in grado di trascinarti fuori dall'oblio? Intrighi, amore, paure, segreti, Joi scoprirà cose nuove e mai provate in tutta la sua vita ma dovrà anche fare i conti con cose molto più grandi di lei che potrebbero metterla in pericolo. -Lui era il mio veleno ma allo stesso tempo l'antidoto

Questa storia parla di due adolescenti, e di un viaggio. Un viaggio che li unirà più che mai. Due ragazzi completamente diversi l'uno dall'altra, ma nel profondo uguali. Due ragazzi confusi, che si sostengono a vicenda le proprie maschere, sperando infondo, che a nessuno cada quella dell'altro, per paura di essere scoperti e di scoprire se stessi. ------- *tratto dal libro* -Perché lo hai fatto?- -Cosa?- -Lo sai... quello che hai fatto lì dentro... insomma, mi hai difeso- Se non mi fossi conosciuta bene, avrei detto che mi tremava la voce. -Beh, non so perché l'ho fatto. Empatia, forse- Mi girai di schiena dicendo sprezzante -Non so neanche cosa significa- -Significa che...- Cominciò a spiegare, io lo interruppi bruscamente girandomi. -Lo so! Che cosa significa empatia... era così per dire...- -Ah, e solo che io non ho molto il senso del sarcasmo- -Lo avevo notato- -Comunque io mi chiamo Tomas. Tomas Davies- -Non mi interessa-

"Che poi Alma Morales, non si aspettava di incontrare qualcuno con il suo stesso desiderio. Si poteva dire lo stesso di Martín Castro, che, con quel grosso zaino e quell'ampio sorriso, aveva deciso di raggiungere il santuario di Santiago." Storia scritta a quattro mani. Copyright, tutti i diritti sono riservati. @anvchorstyles & @-alwssia. © 2017 magnifica cover a cura di @castellidicarte