¤sequel di: ~INoob~ ||Winter|| Andrea e Giovanni sono tornati in Trentino Alto-Adige da qualche mese ormai, entrambi stremati da quello che è stato un viaggio davvero indimenticabile, sia nel lato negativo che positivo. Mentre il primo vive la sua normalissima vita con Claudia, la sua fidanzata, il secondo dovrà avere a che fare con un periodo colmo di tristezza, solitudine e sensi di colpa. I due fidanzati, anche se nel frattempo dovranno risolvere alcuni piccoli "problemi di coppia", faranno di tutto per aiutare il loro amico. Proveranno in tutti modi a tirargli su il morale finché, un giorno, non avranno la "splendida" idea di far rincontrare Giovanni con la sua ormai ex fidanzata, Nicole.

Lancio un veloce sguardo a tutta la stanza per cercare un tavolino libero, ma improvvisamente tutto scompare e ogni fibra del mio corpo prende fuoco. L'occhio mi cade su un ragazzo seduto al bancone che sta sorridendo al barista mentre sorseggia qualcosa che, da qui, assomiglia vagamente ad un whisky liscio. Non immaginavo che al mondo potesse esistere cotanta bellezza e perfezione. Mi è bastato un rapido sguardo per dimenticare completamente ogni mio problema e delusione

"Dicono che se ami veramente una persona la lasceresti libera di fare quello che desidera, beh, io lo amo fin da quando eravamo piccoli e ho sempre tenuto la sua felicità davanti alla mia finendo per essere deluso"

Andrea è accasciato sulla porta, quasi svenuto. -Andrea- dico addolorato. Lui apre gli occhi e mi guarda. -Hey, Giovanni- mi fa un sorriso storto. E' ubriaco, completamente emaciato, come lo è stato quasi tutte le notti nelle ultime settimane. Eppure, non posso urlargli niente, perché lo capisco. Sua madre è morta.

Piccola One Shot sui Camperkiller. Mi annoiavo e l'ho scritta. Buona lettura :3

-Andrea, mi dispiace così tanto- -Va tutto be...- inizia, facendomi un gesto con la mano, ma io mi alzo e lo abbraccio. Dopo la sorpresa iniziale, lui accetta felicemente e mi stringe con forza a sé. Desidero poterlo baciare per farlo stare meglio, anche perché quel gesto farebbe stare me molto meglio! Ho potuto baciarlo per settimane, ogni singolo giorno, sul set.

Questa è una Fanfiction che io avrei voluto leggere da qualche parte, ma visto che non esiste la scrivo io (seems legit). Quindi, ecco a voi la ff che racconta la storia d'amore fra Camper e Spawn, membri di iNoobChannel. Divertitevi ( ͡° ͜ʖ ͡°) (TUTTO CIÒ CHE HO SCRITTO, SCRIVO E SCRIVERÒ È FRUTTO DELLA MIA FANTASIA, CON QUESTO RACCONTO NON VOGLIO OFFENDERE NESSUNO.)

#1 𝙨𝙪 𝘾𝙖𝙢𝙥𝙚𝙧𝙠𝙞𝙡𝙡𝙚𝙧 -Maggio 2019 Andrea si rende conto che un piccolo sentimento si sta facendo sempre più spazio in lui, e ne è sempre più spaventato. Riuscirà l'amico Giovanni a farlo tornare a sorridere? E se nessuno dei due sapesse realmente a cosa stanno andando in contro? "Tolgo la maglietta, noto che ci sono ancora i segni delle sue lacrime. - Andrea... - Stringo leggermente il vestito, avvicinandolo al petto." #5 su YouTubeitalia - Settembre 2018 #3 su inoobchannel - Novembre 2018 #6 su camperkiller - Dicembre 2018 #1 su inoobchannel - Dicembre 2018 #1 su illuminaticrew - Dicembre 2018 #2 su youtubeitalia - Dicembre 2018 #8 su YouTube - Dicembre 2018 #543 su Fanfiction - Dicembre 2018 #2 su camperkiller - Marzo 2019 #6 su YouTube - Maggio 2019

Una sera, Giorgio e Pietro danno una grande festa a casa loro. Tutti i miei amici sono invitati e in più c'è anche qualcuno che lavora con i proprietari della casa. Mi avvio verso la festa con Matteo. Sono felice di trascorrere una serata con i miei amici. Di solito conosco tutti a queste feste, la lista degli invitati è sempre la stessa, ma dopo aver salutato tutti, io e Matteo incontriamo una coppia che non abbiamo mai visto prima. Un uomo con i capelli corti, castano chiari, che indossa un abito tutto colorato che, onestamente, mi fa venire in mente Arlecchino. L'uomo è accanto a colui che, di sicuro, è suo marito. Un ragazzo con i capelli tendenti al biondo, in un abito grigio. Devo ammetterlo, sono molto attratto da quest'uomo.

Giovanni stava parlando al telefono con Andrea. La differenza di ora tra Trento e Tokyo, dove si trovava in quel momento il compagno, era terribile. Giovanni non vedeva l'ora che lui tornasse a casa, ormai mancava solo qualche settimana. Era quasi mezzanotte e Giovanni e Andrea avevano già parlato delle loro giornate. Un momento di calma confortevole si instaurò tra di loro fino a quando Andrea gli fece una domanda. -Allora, Giova, cosa stai indossando?-