Non è un diario, ma è scritto come se lo fosse, un diario da abbandonare vicino ad un cassonetto della raccolta differenziata dei ricordi. Quelli peggiori, quelli che vorresti aver dimenticato. Pagine che ho riaperto dopo averle accartocciate una ad una con parole che sbiadiscono appena le leggi. Decine di voli che finiscono inevitabilmente a terra.