Raffaello lo guarda e per la prima volta in vita sua gli mancano le parole. Vorrebbe dirgli che non c'è un solo momento in cui non sente la sua mancanza, da quando ogni mattina si sveglia da solo a quando di sera può starsene in bagno quanto gli pare perché non c'è nessuno a dargli il tormento. Gli direbbe anche che contrariamente a tutto ciò che pensava su se stesso forse può davvero innamorarsi, forse può fare un'ultima eccezione per Luca.

Luca vuole sapere cosa significa Careless Whispers, a Raffa gli tocca spiegare... Breve seguito di "Alla fine del ballo".

"Ho guardato negli occhi Luca, aspettando si accorgesse di me. Ma cosa sta facendo, perché si comporta così? Mi nota, è paralizzato. I suoi occhi mi guardano e mi chiedono di perdonarlo. Perché lo fa? "

Tutte le mie sensazioni sono amplificate, tutto sembra più bello, più colorato, più vivo. Dopo mesi respiro un'aria diversa dalla solita, e la voglia di fare mille cose insieme mi rende felice. La famiglia, gli amici, il lavoro, i viaggi, le discoteche, ballare, ridere, rivedere Raffaello. Si, perchè rivederlo rientra nelle mie priorità, anche se sono passate solamente poche ore da quando ci siamo salutati l'ultima volta. Ero stanco della casa, ma di Raffaello, mai.

Una fanfiction sugli oneston, solo perché mi mancano terribilmente 《Raffa puoi dirmi cos'hai?》 Cosa dovrei dirti Luca? Che sono terrorizzato all'idea che tutto questo finisca, che ho paura di perderti perché tu tornerai il bel tronista, che ho paura che quel lato di te che ho scoperto nella casa e che nessuno conosceva venga nascosto per sempre? Ho paura Luca. Ed è una paura fondata perché non penso, ma so che tutto questo finirà. Vorrei dirgli tutto, tutto quello che penso, ma come faccio sempre mi limito a tacere. Lui si alza, gira intorno al tavolo e viene ad abbracciarmi 《Ho paura》è l'unica cosa che riesco a dirgli ma lui capisce.

A dispetto di come immaginavo, tu non mi hai respinto, non ti sei scansato, ed hai iniziato a piangere lasciandoti consolare. Contatto fisico e lacrime. Ero impreparato, lo ammetto, infatti ho iniziato a balbettare e a mettere insieme frasi di circostanza nel tentativo di rassicurarti che andava tutto bene e che se piangevi nessuno ti avrebbe deriso o te ne avrebbe fatto una colpa. Anche perchè mi sarei mangiato vivo chiunque ci avesse provato. Da quella sera ci siamo avvicinati.

"Ha cercato i suoi occhi appena è entrato in studio. Non li ha trovati. È tutto finito." Una flashfic Oneston. (Disclaimer: La storia è stata partorita dall'immaginazione dalla sottoscritta e non c'è assolutamente nessun riferimento a fatti realmente accaduti)

#322 in fan fiction "Si può sapere cosa mi svegli a fare a quest'ora?" "Pensavo fossi già sveglio" - aveva sussurrato quello squadrando il suo volto con preoccupazione - "borbottavi delle cose. Credo stessi avendo un incubo". Raffaello si era messo a sedere sul materasso, poi aveva passato una mano sugli occhi. Aveva un vago ricordo di quello che stava sognando. Era così abituato agli incubi che ormai la sua psiche aveva anche smesso di farci caso. "Sì, può essere. Sto bene" Luca si era mosso ancora un po' fra le lenzuola e poi Raffaello se lo era trovato di nuovo ad un palmo di naso. "E' come quando eri appena arrivato" aveva sussurrato guardandosi attorno. Raffaello aveva emesso un suono strozzato