"È così difficile chiedere scusa? È solo una parola. Perchè hai paura di dirlo? Non sei un automa. O forse sei troppo fiero di te per scusarti?" Eile Winchester non riusciva a capire cosa potesse aver fatto per meritare una vita del genere. Rinchiusa in un ospedale psichiatrico all'età di tredici anni, cerca un modo per provare al mondo che è innocente. E quel modo si chiama Sherlock Holmes. Riuscirà Eile a risolvere il mistero del suo passato, affrontare le sue paure e soprattutto, tenere testa al detective più famoso della storia? {{IN REVISIONE}} Questa storia è ispirata alla serie tv della BBC Sherlock. La protagonista e i personaggi a lei legati sono frutto della mia immaginazione ma i personaggi e gli eventi della serie tv non mi appartengono.

Jane è una ventiquattrenne piena di sogni e aspettative, che si trasferisce a Londra con la sua migliore amica, pronta a iniziare una nuova, "normale" vita. Cosa accadrebbe, però, se il suo vicino di casa, un famoso detective privato, si rivelasse una persona tutt'altro che normale? E se Jane si lasciasse trascinare in uno dei suoi folli casi? Cosa accadrebbe se Sherlock Holmes, conosciuto per il suo cinismo e la sua freddezza, si lasciasse trascinare a sua volta in qualcosa che mai avrebbe accettato: i sentimenti? • • • ‹Questo caso è come una Matrioska: partono da persone poco importanti fino ad arrivare a chi vogliono davvero› [Nota dell'autrice] Questa storia è ispirata alla serie tv della BBC 'Sherlock' ed è ambientata dopo l'episodio "I mastini di Baskerville" e poco prima de "Le cascate dei Reichenbach", quindi, John Watson non ha ancora incontrato Mary Morstan né Sherlock Holmes ha finto il suo suicidio. La protagonista, Jane, è frutto della mia immaginazione, così come anche i personaggi a lei legati. Sherlock Holmes e John Watson, in questa storia, sono stati "ringiovaniti", cosicché abbiano circa ventisette/ventotto anni, per non accentuare la differenza di età tra i protagonisti. Cover by: @Ellenicamente (quanto ti amo)

«Bisogna avere pazienza quando si svolge un'indagine. Se l'assassino vuole comunicare con me troverà il modo di farlo ancora una volta» disse, lanciando un'ultima occhiata sicura alla ragazza. «Ma non temere, continuerò comunque a indagare su questa faccenda, non mi farei mai scappare un caso invitante quanto questo.» Si avviò verso la sua stanza, senza aggiungere altro. Emily lo guardò, mille pensieri a riempirle la testa. Alla fine uno fra tutti prese il sopravvento, facendola sentire più preoccupata che mai. «E se fosse Moriarty?» Emily Price si è sempre sentita diversa. Un ombrello giallo sotto la pioggia di Londra, un puntino rosso nel cuore della notte, una mente affollata, colorata e sicura, e una visione unica del mondo intorno a sé. La sua ambizione più grande la guiderà lontano dalla sua città, fino al più noto numero civico di Baker Street. Tuttavia, contro ogni previsione, la farà anche sprofondare in qualcosa da cui, sola, la ragazza non potrà uscire. __________ Il lavoro non è altro che una fan fiction sulla serie tv Sherlock della BBC. La storia è ambientata dopo la fine della terza stagione, perciò sconsiglio a chi non è in pari con la serie di iniziare a leggere, data la presenza di possibili spoiler.