*** Vincitore Wattys 2018 - I cantastorie *** Non c'è tempo per interessarsi di tutto. Non c'è tempo per capire tutto. A volte basta fissare l'attenzione su un particolare per comprendere un disegno più grande. Un disegno che non ci sarebbe tempo di abbracciare tutt'intero. Allora forse una sola impressione è un obbiettivo più ragionevole. Non un'impressione corretta, non un'impressione definitiva. Solo un elemento, una figura, una macchia di colore.

[Vincitore Wattys 2017] Alessandro, cinico diciannovenne, incontra una ragazza curiosa che lo spinge a dubitare del suo talento più nascosto: poter controllare i sogni. Sono sicuro che anche tu, che stai leggendo, hai sperimentato un sogno lucido almeno una volta nella vita, dopotutto Il concetto è estremamente semplice: si tratta di sognare sapendo di stare sognando. Guadagnare questa consapevolezza per puro caso è piuttosto comune, ma è solo con l'allenamento che si ottengono risultati più degni di nota. Il protagonista del racconto che hai sotto mano ha passato gli ultimi tre anni della sua vita allenandosi nell'arte dell'onironautica, fino a diventarne il massimo esperto mondiale, infatti dal suo punto di vista i sogni lucidi sono la norma. È da qui che la vicenda inizia, perciò preparati a viaggiare insieme a lui in un mondo immaginario, abitato però da presenze concrete e misteriose, per poi tornare agli intrighi della vita quotidiana di un diplomato in vacanza con la testa sempre altrove!

La panchina al parco lo vedrà ancora? Cristo torna ogni Natale? Ted e Bobby corrono nelle praterie celesti? Piera si sarà liberata dai fili? E lui c'è la farà a volare? Forse l'aiuteranno le streghe? O sorella acqua? Alleluya, c è una bomba, esploderà nella notte? No no, è esploso un televisore. Meglio cercare dei tappi e l'ultima domenica trovi il segreto della felicità. Tutti tentativi falliti. Come la mia classifica 😜