"Volevo chiederti un favore. Ma è una cosa un po'... particolare" disse, agitato. "Dimmi. Ti giuro che non ti giudico" "Ok, allora: vorrei che tu facessi finta di essere il mio ragazzo" quasi urlò Thomas. Ethan si bloccò di botto e smise di camminare. Cosa?!
Ethan quella mattina si svegliò con un mal di testa atroce. Aprì gli occhi e venne immediatamente accecato dal sole mattutino. Si accorse quasi subito di non essere in camera sua: il letto su cui era disteso era molto più morbido del suo, e il comodino di fianco al letto era pieno di oggetti che non aveva mai visto p...
Credeva di non essere capace di provare altre emozioni, e la cosa gli andava più che bene. Contando il fatto che fosse innegabilmente attraente, le cose per lui non si mettevano per niente male, eppure aveva il chiodo fisso nel cervello dal momento in cui i suoi occhi avevano incontrato quelli dolci ed espressivi di...
Io sto qui ad aspettare, perché, questo cuore l'ho tirato in faccia, scusa se sei stato male Ethan, non l'ho fatto apposta.
Tocca a te, scalda con la tua voce i corpi di quei ragazzi morti. Soffia su quelle preoccupazioni che rendono gelide lo sguardo. È la tua era. È la prima storia che faccio leggere a qualcuno. Vi chiderete: perchè proprio su di loro? Beh, ci sono persone che solo a guardarle ti trasmettono qualcosa. Ti sono vicine e...