Nathan Miller è un ventenne newyorkese, disoccupato, socialmente disadattato e perso tra suoi pensieri e le sue allucinazioni. La sua vita potrà anche non essere la più esaltante del mondo in fin dei conti, ma a lui non frega più di tanto rimanendo un grande estimatore della gioia di vivere. O almeno così era fino a quando in una calda estate di agosto qualcuno non gli e lo ha fatto dimenticare e ora passa le giornate chiuso in casa. Ma finalmente passano i mesi ed arriva l'inverno di Dicembre e con lui anche una bellissima ragazza dai capelli bianchi come la neve e gli occhi verdi come il mare. Quella di Nathan è una ridicola storia da bar che tra stupide battute da parte del narratore e ossequiose citazioni della cultura pop racconta di strane avventure che coinvolgono pinguini e bizzarri giochi alcolici, storiche e fedeli amicizie, folli viaggi in macchina ed una meravigliosa quanto improbabile storia d'amore.