Una raccolta di poesie tra interiorità e voglia di emergere tutto immerso nella confusione di un'apparente semplicità. Non sono poesie guidate da una determinata forma metrica ma da ció che qualcosa in me ha bisogno di imprimere su carta. Descrive le fasi del dolore per poi giungere alla rinascita tramite l'accettazione e la scoperta di sé. 6/11/2017

La poesia è la cura del mio malumore. Con essa sono capace di cacciare da me tutto il dolore, la negatività: la mia sofferenza è inchiostro, non c'è altro da dire.

L'imponente eredità poetica dell'intera cultura occidentale e orientale non può essere estranea alla composizione, seria, di nuova poesia. I classici forniscono tutti i modelli possibili e immaginabili per poter creare ed esercitarsi all'uso del linguaggio poetico ma soprattutto a calarsi nel proprio intimo universo, a ricercare quella dimensione atemporale e quasi dolorosa che solo i più grandi poeti hanno saputo esplorare ed esternare. I miei sono dunque dei veri e propri "esercizi" per cercare di giungere al proprio stile e maturare una conoscenza fondamentale della materia prima, ma è anche l'occasione di confrontarsi con gli dei della poesia (senza ovviamente avere la presunzione di poter arrivare a così alti livelli) lasciando poi all'eventuale lettore curioso e appassionato di giocare a scoprire le varie influenze di componimento.