E se Gi-hun fosse sopravvissuto all'ultimo gioco? "Dove sono?" "In una clinica privata, sei rimasto in coma per sei mesi, non pensavo ti saresti salvato" "Come...?" "Ho i miei mezzi" "Con te non voglio parlare In-ho. Dov'è la bambina?" "Sta bene. Lasciami spiegare..." "No. Io ti odio, vorrei essere morto. Anzi, vorrei averti ucciso." Un rapporto sul filo del rasoio, la scomparsa della figlia di 222, un ricatto a partecipare ancora ai giochi della morte, il prezzo la vita della bambina. "Parteciperò ai giochi con te, hai bisogno di me Gi-hun. Insieme salveremo la piccola. E se vorrai potrai uccidermi, ci guadagni. Nei giochi tutto è possibile." "E tu ti faresti uccidere?" "E tu mi uccideresti?" ( La storia tratterà anche il PASSATO DI IN-HO su mia invenzione. Per i contenuti trattati consiglio un attenta lettura dei WARNING presenti in ogni capitolo)

chloe, una ragazza italiana, vive a seul da ormai cinque anni. aveva scelto di lasciare l'italia perché non si sentiva più a casa, come se quel paese non fosse più il suo posto nel mondo. qui in corea del sud, cercava di ricostruire la sua vita, tra speranze e solitudine. ma tutto cambia in un istante, durante una passeggiata in una strada affollata di seul, senza alcun preavviso, chloe viene circondata e catturata da tre figure mascherate, vestite con tute fucsia e segnate da simboli inquietanti: un cerchio, un triangolo e un quadrato. da quel momento, la sua vita verrà stravolta per sempre.

y/n è una ragazza italiana di 25 anni che si trasferisce in Corea del Sud per lavoro, come intermediaria tra diverse aziende. Ma il destino la scelse per compiere azioni ben più grandi di ciò che lei attende. Si ritroverà ad incontrare le stesse persone, ad incamminarsi negli stessi luoghi, a porsi domande e a volte darsi delle risposte, nonostante lei appartenga a tutt altro mondo. Riuscirà a prendere coraggio superando le sue paure o cadrà nella monotonia pur di esser passiva nei confronti del mondo E' una fanfiction scritta per il puro scopo d'intrattenere. Non rappresenta nulla di serio. se non gli insegnamenti che la serie da di per sè. Mi scuso in anticipo per gli orrori grammaticali, le frasi sconnesse o eventi che non corrispondono agli eventi della serie al 100% ciaoo buona lettura!!

Lei, 17 anni, italiana, che si trasferisce in Corea del Sud per studiare e trovare un lavoro contemporaneamente con lo studio che le permetta di pagarsi tutto autonomamente, ma che a causa di debiti si ritrova disperata senza una soluzione. Lui, uomo che ha sofferto ed è stato incompreso, 54 anni, capo di un gioco violento e crudele che si svolge a Seungbong-ri, un'isola a nord ovest della Corea del Sud, il quale coinvolge tutte le persone al limite che hanno bisogno di soldi. Entrambi ognuno per la propria strada, con due mentalità completamente opposte, ma come spesso si dice, gli opposti si attraggono...

L'amore può uccidere tanto quanto il tradimento. Tre anni dopo aver vinto, 456 è tornato per distruggere ogni traccia di quel mondo che ha rovinato la sua vita. Ma Madison, sua sorella, non può restare a guardare. Nel bel mezzo del gioco, Madison incontra un uomo che cambia tutto. Lui non la guarda mai come gli altri. Lui non è un giocatore. È il Frontman. capo che controlla tutto, infiltrato nei giochi per fermare 456 Non può fidarsi di lui. Ma non può neanche allontanarsene. L'amore, in questo gioco, è un rischio che potrebbe costarle tutto. Ma, in fondo, forse il vero pericolo non è il gioco, ma l'uomo che gioca con lei. Madison capirà finalmente che nel gioco più pericoloso di tutti, non c'è solo chi vince. C'è chi resta intrappolato per sempre.

Lui è un uomo freddo, letale, con un passato che lo ha trasformato nell'uomo che lei sarà destinata ad odiare. Lei l'unica ragazza a sapergli tenere testa. Testarda e determinata, cercherà in tutti i modi di fermare i giochi insieme ai suoi amici, anche se questo la metterà contro l'unico uomo di cui lei si fida almeno un pò. ⚠️stoppata per il momento⚠️

Soo-min Park ha sempre vissuto la sua vita con una spinta di ribellione, senza lasciarsi mai abbattere dalle difficoltà. Ex poliziotta, si è allontanata dal suo passato a causa di tradimenti e ingiustizie che l'hanno segnata per sempre. Ora, vive una routine grigia, senza un lavoro stabile, e la sua unica compagnia è una madre egocentrica che la accusa di tutto. Quando un misterioso tipo, elegante e calcolatore, le offre una strana opportunità attraverso un gioco, Soo-min si ritrova intrappolata in una spirale di eventi che metteranno alla prova la sua fiducia e le sue emozioni. Ogni sconfitta, ogni vittoria, sembra avvicinarla sempre di più a un mondo oscuro dove le regole sono distorte e la verità è mascherata. Nel bel mezzo di questo gioco, Soo-min si trova a confrontarsi non solo con i suoi demoni interiori, ma anche con una connessione inaspettata che mette in discussione tutto ciò che pensava di sapere sull'amore, sul tradimento e sul rischio di credere negli altri. Un gioco che cambia tutto. Un amore che potrebbe salvarla o distruggerla.

Lei, segnata da una vita difficile e priva di speranza, accetta di partecipare ai giochi con un solo pensiero: sfuggire a una realtà che sembra senza via d'uscita. Il lavoro precario, i debiti, e una società che sembra rifiutarla la lasciano senza speranza. Quando un misterioso uomo in giacca e cravatta le propone un gioco chiamato Ddakji, accetta per disperazione, non immaginando che la posta in gioco andrà ben oltre qualche banconota.