70's au "alle sue spalle il rosso e il viola dimenticati dal sole nell'atmosfera e trascinati lentamente via dal crepuscolo gli facevano da cornice. agli occhi del moro sembrava un bellissimo quadro, ma non uno dei Fauves francesi, badate bene, coi loro colori aggressivi e fuori tono, ma anzi, uno delicato e tremendamente realistico degli impressionisti dell'800. Il ragazzo era così spettacolare che Tyler si ritrovò a fissarlo imbambolato." ; holding in to you. ™

Erano uno l'opposto dell'altro, così differenti, ma così simili allo stesso tempo. Erano l'uno la metà perfetta dell'altro, erano ciò che di più bello il mondo avesse mai visto. Erano Tyler e Josh, solo loro nel piccolo mondo creato dalle loro menti. Un mondo fatto di amore e distruzione. //NON E' UNA STORIA BREVE, MA UNA FANFICTION// (i drammi iniziano dal 3° capitolo)

"Sei l'unica voce che non sia dentro la mia testa di cui mi importi" In cui Josh soffre di scatti d'ira, Tyler è vittima delle voci e degli attacchi di panico e i due si incontrano nello stesso centro.

Se vi turbate molto facilmente, perfavore non leggete. Non penso che questa storia sia molto esplicita, ma siate comunque cauti, non voglio che nessuno si sconvolga. Inoltre, non è un mio scritto. Lo sto solo traducendo in italiano, I crediti vanno all'autore originale. Ispirata da Forest dei Twenty One Pilots.

Tyler è un ragazzo problematico, Josh il ragazzo più popolare della scuola. Il primo giorno di scuola Tyler ha problemi con la sua stanza e deve convivere con un altro ragazzo, ovviamente non era previsto ciò. Questo ragazzo lo conosceva già da tempo, infatti era ....

hello, fren? quella in cui josh è un po' perso nei suoi pensieri e tyler vuole entrarci un po' a forza. soundtrack: thats the spirit

grazie per avermi fatto sentire vivo. grazie per avermi insegnato ad amare. grazie per avermi amato.