Pieces of Cherik

Come far perdere la testa al capo|AU E se due assistenti di un uomo di affare e di una potente giornalista,trovassero un modo per sfuggire alle angherie dei loro capi? Versione Cherik del film 'Come far perfere la testa al capo'

"Se è così, allora perchè non facciamo una scommessa? C'è una cosa che voglio da te, anche se tu continui a negarmela." "Per l' ultima volta Erik, non addestrerò i mutanti per combattere contro gli umani..." Esclamò Charles seccato, che ormai doveva fare i conti con la stessa richiesta da mesi. "Credi che discuterei del futuro del nostro popolo davanti ad una scacchiera?" Charles fece una smorfia contrariata, prima di muovere il suo cavallo contro la torre di Erik. Tuttavia Il tono di Erik era serio, così come il suo sguardo, perciò Charles si fermo un attimo a riflettere sulla natura di quella scomessa. "Con te non si può mai sapere Erik... Ad ogni modo, cos' altro potresti volere da me?" Erik lo studiò attentamente, poi fissò per qualche minuto i suoi occhi, scendendo lentamente ad osservare le sue labbra. Si lasciò sfuggire un sorriso malizioso, prima di mangiare il cavallo di Charles con la sua regina.

«Era solito non mettere il profumo Michael, non c'erano spiegazioni per questo, ma quando dovevamo uscire da soli o comunque passare del tempo tra noi due, almeno uno spruzzo di Light Blue di Dolce & Gabbana lo metteva. Per la precisione lo metteva sul collo. Così quando avvicinavo le mie labbra potevo assaporare del tutto il suo profumo ed inebriarmene.»

In uno dei futuri paralleli della Marvel non vi è alcuna guerra Mutanti-Umani, ma solo due specie che convivono, anche se non sempre pacificamente, nello stesso pianeta. Cosa succederebbe se un mutante re dei metalli, ignaro dell'esistenza di altri come lui, conoscesse un telepate dagli occhi turchesi, che smuoverà qualcosa che non è semplice magnetismo... Ma qualcosa di più!

Le origini dei mutanti. Un intreccio di storie di amori, tradimenti, amicizie , alleanze e di una guerra che determinerà le sorti del mondo intero. La storia è puramente inventata , i personaggi sono tratti dalla saga X-MEN

E se Cuba si fosse concluse in modo diverso? Se Erik avesse affrontato la propria paura di rimanere solo? Se Charles non fosse stato colpito da quel proiettile? Uno sviluppo alternativo di First Class,visto dagli occhi di una Cherik shipper sfegatata. _Wolvie

Erik è un poliziotto di San Francisco, Charles uno studente universitario. Erik ha gli occhi di ghiaccio, l' anima ribelle, ed un grande cuore che non ha mai conosciuto l'amore. Charles ha una chitarra sulla spalla, uno spinello nella tasca e due grandi occhi blu, curiosi di scoprire il mondo e il proprio corpo. Erik ha una famiglia di cui prendersi cura, ricordi troppo dolorosi da cancellare, tanta rabbia da sfogare e dei fratelli da proteggere. Charles ama la vita, gli piace divertirsi, gli piace fare l' amore, gli piace aprire la sua mente a nuove realtà. Un concerto cambierà tutto, in un viaggio alla ricerca di se stessi in un mondo che sta cambiando, tra Peace, Love & Vietnam.

Si erano amati in silenzio. Questa storia è protetta dal copyright. La sua copia parziale o totale è punibile penalmente. Tutti I diritti sono riservati all'autrice LailaWrites_

"... Ma solo per un momento, vorrei essere un ragazzo normale, che parla con altro ragazzo normale... Vorrei - Fece una pausa, perchè il dolore alla schiena si stava facendo insopportabile - Vorrei che fossimo solo due semplici ragazzi, che possono stare insieme, senza dover reggere sulle spalle il peso del mondo..." Dicendolo, Charles accarezzò la guancia dell' amico, cercando di imprimere nella sua memoria ogni singolo momento, ogni ruga del suo viso. Erik sorrise, mentre i suoi occhi diventavano sempre più lucidi. "Sarebbe bello... Potrei portarti in giro per il mondo, potremmo vedere cose meravigliose. Potremmo fare cose meravigliose! Ma sembra che il mio destino sia perdere tutti quelli che amo, a causa di questi poteri..." "Tu non mi perderai mai Erik... Anche se un giorno dovremmo combattere uno contro l' altro, io... Io ti amerò sempre..." "Promettimelo."