Quante volte hai sentito dire che la famiglia è il dono più prezioso che si possa avere nella vita? Ma se fossi nato in quella sbagliata........ ..................e sentiresti più calore in una con cui non hai legami di sangue.....................allora cosa faresti? Ci hai mai riflettuto?

Credi davvero che dopo una vita intera, passata ad avere tutto quanto, ti faccia sentire al sicuro................. adesso quella stessa vita, ti porterà via ciò che hai di più prezioso al mondo............. Cosa ti ucciderà o farà rimanere in piedi? Sta solo a te deciderlo, ma fa attenzione, compi la scelta giusta, perché lui non aspetta altro che un tuo errore................il fato non conosce pietà. ..............solo più avanti potrai scegliere dove andare................ se paradiso .......................o inferno............

La storia continua..... Vecchi nemici...... Un amore lontano ormai dimenticato.... Tutto ritornerà alla luce di un tempo o rimarrà sconosciuto a tutti quanti? ----------------------- Questa è la seconda parte della mia prima storia Mafia Sans x Assassin Reader Per chi non l'avesse ancora letto, consiglio di leggerlo.

La monotonia della vita rende tutti, poco a poco, più apatici. C'è chi lo diventa prima e chi dopo, ma nessuno può scappare a questo destino, neppure tu. Non c'è più il vero amore in giro per questo. Si diventa tutti uguali, come macchine che seguono sempre la stessa routine. L'unica cosa che ci differenzia dalle macchine sono le emozioni, ed è a questo piccolo "problema" che mira la società. La persona perfetta, se così si può chiamare, non può provare pietà, tristezza, paura, compassione... Le emozioni indeboliscono le persone. Così le anime saranno vuote, senza qualità. Tu non devi essere niente di speciale. Sarai uno dei tanti, il sistema non fallisce mai. Solo qualcosa di non umano può salvarti... 『Dedicated to everyone who wonders if I'm writing about them. I am.』 {#652 il 17/12/2017 ♥}

asylumSans:la follia é il mio sangue,la pazzia é la mia testa!E il mio amore....sei tu! (t/n):c...cosa?

Ti sei dovuta rifiugiare in una grotta su uno strano monte dopo essere scappata di casa. Niente presentazioni, niente spiegazioni, cadi così improvvisamente in un altro universo completamente deserto. O quasi... 『Dedicated to everyone who wonders if I'm writing about them. I am.』 ℹ️ 𝗗𝗶𝘀𝗰𝗹𝗮𝗶𝗺𝗲𝗿┊Questa storia è un po' cringe e ne sono consapevole, ma è stata la prima storia che ho scritto nel lontano 2017! Ho deciso di lasciarla comunque senza modificarla per far vedere poi come sono migliorata man mano nelle altre, per far vedere tutto il mio percorso di scrittrice di fanfiction. Inoltre tutti siamo stati un po' cringe nel corso della nostra vita, è inutile negarlo o nasconderlo, è normale. Passate anche dalle altre storie! <3 All Rights Reserved.

Tua madre è morta quando avevi 9 anni. Tuo padre è sempre a lavoro. Tua sorella è in viaggio di studio. La tua migliore amica è appena morta in un incidente. In una situazione come questa, credi di star impazzendo, di avere le allucinazioni. Ma forse sono allucinazioni un po' più realistiche di quanto pensassi, poiché dopo un litigio con tuo padre sei scappata di casa, fra i boschi, ma sei inciampata e hai sbattuto la testa. E se ti dicessi che dopo ti sei risvegliata nell'infermeria di un edificio pieno di mostri... Mafiosi?

Vi dico già che chi giudicherà la mia storia se la vedrà con me😤🔪 Ma le critiche costruttive sono sempre accettate Comunque spero che la storia vi possa piacere e se volete potete farmi delle proposte per le parti Detto questo buona lettura SCIAUUUUUU😜😃😘

Non sei mai stata una brava ragazza. Sei scappata di casa all'età di dodici anni e vivi con i tuoi amici Leonard, Andreas, Genevieve e Nancy. Voi rubate per vivere e siete degli abili borseggiatori. Un giorno però per sfuggire alla polizia vi rifugiate in una grotta sul Monte Ebbott. Ciò ti porterà a fare un importante incontro... [ Attenzione: nella storia sono presenti contenuti violenti, parolacce e scene forti. Se siete sensibili o delle suore non leggete ]. Storia scritta e inventata da me

Lei non era pazza, allora perché era lì? Cosa aveva fatto per esser entrata lì? Ancora non lo capiva, forse era incosciente quando fece 'quella cosa' che nessuno voleva raccontare, anzi, per ora non volevano raccontare. --- --- --- Tratto dalla storia: Guardò lo scheletro vestito con una camicia di forza, era diverso dagli altri pazienti, non sapeva il perché, dopotutto aveva la stessa patologia che avevano anche gli altri, ossia la pazzia, forse per il suo essere cosciente la maggior parte delle volte o per la sua stramba ossessione per i cerotti, ne indosa sempre uno diverso al giorno, una volta avevi sentito, per sbaglio, dalla Dr. Frisk, che essi rappresentavano il suo stato d'animo, che è sempre allegro e spensierato, perciò sono tutti colorati, ma, quel giorno, mentre lo guardava, notò uno sguardo spento nei suoi occhi...