Questa è una storia senza pretese! E' ambientata l'estate precedente all'ultimo anno ad Hogwarts di Rose Weasley. I protagonisti sono Rose e Scorpius, ma anche gli altri membri del clan avranno un po' di spazio! Non è un'opera d'arte, ma spero che possa lo stesso intrattenere. Dal prologo: -ALBUS SEVERUS POTTER IO TI ODIO!- Errata corrige, solitamente calmo e amabile. Infatti a vederla in quel momento Rose non sembrava affatto una persona equilibrata, tanto meno serena. Era intenta a rincorrere suo cugino Albus fuori la tana, con la bacchetta sguainata e con un'espressione furiosa dipinta sul volto. -Rosie, Rosie, calmati, per favore, calmati!- -Calmarmi? Calmarmi? Seriamente, Albus? Come pensi che possa calmarmi dopo quello che mi hai fatto!- strillò a squarciagola lei, senza smettere di corrergli dietro attirando l'attenzione di quasi tutta la sua famiglia.

Questo è il seguito di "I'm in trouble with You". Anche questo è un racconto senza pretese, che parla di due ragazzi, Scorpius e Rose, che dopo una vita passata a detestarsi, hanno scoperto invece di amarsi. Adesso tornano ad Hogwarts, e la loro storia d'amore è appena iniziata... Anche questo non è una racconto particolarmente movimentato, perché non sarei capace più di tanto a scriverlo. Voglio scrivere invece di loro, della loro storia d'amore, di come cercheranno di scoprirsi, e di come, nel farlo, il loro amore diventerà più forte. ~ REVISIONE COMPLETA ~

Una nuova minaccia incombe nel mondo magico e questa volta anche la nuova generazione dovrà darsi da fare per fermarla. Tra incantesimi,sangue,tradimenti,sorrisi,pianti,amore e attimi di felicità soprattutto Scorpius e Rose dovranno affrontare due battaglie : Una contro la nuova strega che vuole impadronirsi nel mondo. L'altra pe poter mantenere vivo il loro amore. Tenetevi forte tutto sta per cambiare. Sequel di Scorpius e Rose:I WILL stay with you.Consiglio di leggere quello prima.

Sequel di "Hate or Love?" "Lui vedeva l'oscurità nella sua bellezza e lei vedeva la bellezza nella sua oscurità" Di nuovo ad Hogwarts, con il costante borbottio alle mie spalle e il settimo ed ultimo anno ad attendermi. Non avevo idea di cosa sarebbe successo, non potevo saperlo. Non potevo di certo immaginarmi le scoperte, le delusioni, i litigi, le avventure, le prove, i ritorni e i misteri che mi stavano attendendo. Solo un cosa me la sarei potuta immaginare: i miei sentimenti per lui. Avevo immaginato che con il tempo sarebbero scomparsi, tornando ad essere una mera illusione, un ricordo piacevole per quanto mi costasse ammetterlo. O forse, alla fin fine, nemmeno quello potevo immaginarmelo. **** Tratto dal capitolo XIV. -Sai- disse continuando ad accarezzarmi delicatamente i capelli -dicono che in cielo c'è una stella per ognuno di noi, sufficientemente lontana perché i nostri dolori non possano mai offuscarla- -E tu ci credi?- chiesi alzando il mento per guardarlo negli occhi. Ma lui non guardava me, i suoi occhi sembravano persi nell'infinito. Come se stesse cercando la sua stella. -Si- disse -ci sono così tante costellazioni nell'infinito, perché una stella non può appartenere ad ognuno di noi?- -E tu l'hai trovata la tua?- chiesi -di stella, intendo-

La seconda guerra magica era finita. I nostri eroi dopo aver sconfitto il grande nemico hanno finalmente potuto vivere una vita tranquilla e crearsi delle famiglie. Non sempre il male scompare per sempre e questa volta saranno coinvolti i loro figli adolescenti e anche qualcun'altro. E oltre a un male che si avvicina bisognerà accettare sopratutto l'amore impossibile fra un serpeverde e una grifondoro. Una Grifondoro. Un serpeverde. E il loro amore. *** "Non mi importa .Io resto con te.E tu?" "Anch'io resto con te"

" Qualcuno è geloso,dico bene Weasley?" "Anche se fosse?" risposi con il tono più autoritario che riuscivo a tirar fuori I suoi occhi mi squadravano da capo a piedi mentre si avvicinava sempre di più. Intento a farlo succedere di nuovo. "Beh,se lo fosse,vorrebbe dire che la mia ipotesi era esatta" Quanto lo odiavo quando faceva quella voce. Era così sexy e provocante,e io non sapevo resistere "La tua ipotesi è più che esatta Malfoy. Ma sai che non possiamo" Il suo sguardo tornò normale. Quasi dolce "E tu lo sai che non possiamo solo perché tu lo credi!" Forse aveva ragione. Ma anche io avevo ragione Gli presi la mano "Ti amo"

L'essere meno umile della terra era ufficialmente entrato a far parte della mia famiglia già da tempo. Infatti, purtroppo, quell'idiota di mio cugino era diventato il suo migliore amico. Ma io dico, poteva scegliersene uno con un po' più di cervello?! Ormai ero abituata alla presenza di un esemplare di Scorpius Malfoy che mi girava attorno, invadendo costantemente il mio spazio vitale. Solito ragazzo figo e che sa di esserlo, semplicemente insopportabile. Crede costantemente di avere tutta Hogwarts ai suoi piedi solo perché ha dei capelli cotonati, ovviamente tinti a mio parere. L'ho sempre odiato, o almeno credo. Ultimamente mi sento strana in sua presenza. Spero che non sia stato nessun tipo di merendina marinara di Fred e James, altrimenti quei due possono definirsi morti. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Tratto dal testo: «Ah e così hai pensato bene di venirmi a rovinare la giornata! Come facevi a sapere che ero lì?!» «Che tu mi creda o no, ero lì per conto mio.» «Ho capito, dovrò mollare un bel ceffone anche a mio cugino.» dice pensierosa. «Perfetto, io vado.» «Non ci provare! Adesso per punizione passerai la giornata con me... oh Merlino che pessima idea.» «Io la trovo un'ottima idea Weasleyuccia.»

Due nemici giurati si trovano a fare i conti con i propri sentimenti. Qualche ostacolo? Il loro Orgoglio 1/4/18- #918 in fanfiction 3/4/18- #831 in fanfiction 4/4/18- #185 in fanfiction 10/5/18-#3 Scorpius

«Cosa ci fai ubriaco qui, testa di zucca?» richiamo una chioma bionda platinata che purtroppo appartiene a quel citrullo di Scorpius Malfoy. Non so se è troppo ubriaco per capire da dove proviene la mia voce, dato che si sta guardando attorno confuso, o se semplicemente è stupido. La seconda è molto plausibile. Appena riesce a vedermi, mi sorride come un ebete. «Albus mi ha cacciato, era in camera con qualcuno. Non l'ho vista in faccia, ero impegnato a cercare di non vederla nuda.» biascica da far schifo. «Rachel?» chiedo eccitata. «Ti ho detto che non l'ho vista in faccia!» «Va bene, vai avanti.» incrocio le braccia al petto. Per le mutande di Merlino, è un idiota. «Insomma, Albus mi ha cacciato perché stavano facendo cose e mi ha detto di andare dalla prima persona che mi veniva in mente e sono venuto qui da te.» Rimango in silenzio, mentre dalla finestra della Sala Comune entra la luce soffusa della luna. «Da me.» ripeto, incredula. «No, dal tuo pesce rosso. Sì, da te, Rose Weasley. Tu sei la prima persona che mi viene in mente, sempre. Tranne quando devo fare la cacca, in quel caso no, tranquilla.»

Rose sta per iniziare il suo sesto anno ad hogwarts e non ne vede l'ora ma teme come ogni anno le solite avances di Scorpius malfoy (figlio di Draco e Astoria) ma tutto cambierà perché il loro amore verrà alla luce nonostante le numerose differenze.