Età 6 "Ciao, mi chiamo Joshua." Il timido bambino salutò il bimbo seduto accanto a lui. "Io sono Ty" attese qualche momento "ler". "Ti va di essere amici?" Josh chiese a Tyler e Tyler annuì entusiasta. Josh era fiero di sé stesso, non si era mai fatto un amico prima. Lui sorrise a Tyler e Tyler gli sorrise apertament...
"Perchè non parli?" Tyler scrisse una risposta sul suo notebook. 'Non ho nulla d'importante da dire' La storia è solo una traduzione. Non è mia. È di @Theofficialemotrash che mi ha dato il permesso di tradurla. Tutti i diritti vanno a lei.
Sciofobia: paura persistente, anormale ed ingiustificata delle ombre. Il soggetto viene indotto ad uno stato di ansia e di continuo panico. Molto spesso questa fobia si collega all'Antropofobia, ovvero la paura delle persone. Trova terreno fertile in soggetti affetti da insicurezza cronica o atteggiamenti paranoico-o...
Sconosciuto: Non mi piace vederti triste Tyler: Chi sei? La storia è di @Gayboyharry. Tutti i diritti vanno a lei.
Tyler arriva in un clinica psichiatrica dopo un tentato suicidio, lì troverà tante persone interrotte dal dolore, con diversi problemi, diverse patologie. Sarà proprio Josh a fargli passare il tempo in quell'inferno. [ basically il film "interrupted" ]
"Sei l'unica voce che non sia dentro la mia testa di cui mi importi" In cui Josh soffre di scatti d'ira, Tyler è vittima delle voci e degli attacchi di panico e i due si incontrano nello stesso centro.