Ogni capitolo corrisponde alla recensione di un film acclamato dalla critica, bello, originale, o anche no.

"L'universo ha finalmente ascoltato le mie preghiere e a volte quasi ho paura di ringraziarlo ad alta voce, come se volessi tenerglielo nascosto, facendogli credere di essere ancora quella ragazzina infelice a cui non importa più di vivere". Anche la storia di Chiara finisce con "e vissero tutti felici e contenti" é incinta, amata, appagata e circondata di strani ma sinceri amici. Chi la incontra oggi pensa che la sua vita sia meravigliosa, la definiscono "fortunata". In pochi però hanno visto le profonde ferite che le hanno scalfito irrimediabilmente l'anima. Violenza, alcool, abbandono. Chiara nel corso della sua vita ha dovuto lottare, contro il mondo e contro sé stessa, per vincere la battaglia più dura di tutte: Diventare una donna e avere una vita diversa da quella che il destino aveva scelto per lei. E sì, il detto è vero. Non giudicate mai un libro dalla copertina.

Il colore preferito di Grace è sempre stato il blu. Il blu è un colore così contradditorio, spesso associato alla calma e all'equilibrio, crea una specie di dipendenza che sembrerebbe quasi piacevole. Ma essendo tale, nasconde lati ben spaventosi nelle sue sfumature e basta pensare all'agghiacciante blu in fondo al mare, talmente scuro da sfiorare il nero e in grado di mettere ansia e panico. Sembrerebbe, perciò, quasi un colore complementare a sè stesso, capace di mettere felicità quanto di incutere timore. Grace si potrebbe definire, paradossalmente, la versione umana del colore che tanto ama. Tuttavia il blu, come ben si sa, non crea una bella combinazione con il nero, quasi come se lottassero costantemente tra di loro per dominare sull'altro. Perciò sarebbe veramente disastroso, oltre che improbabile, se Grace dovesse mai incontrare qualcuno che si possa definire nero nell'animo. Sarebbe una lotta continua. Ma certe persone sono fatte solo per trovarsi.

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Iris e Sebastian, nemici giurati fin dai tempi dell'asilo, cercano di evitarsi in tutti i modi: eppure, in un modo o nell'altro, finiscono sempre per ritrovarsi, attaccarsi, ferirsi, distruggersi, curarsi. Lei, una ragazza forte all'apparenza, ma fragile come il cristallo. Lui, schivo e cinico, protetto dall'armatura che si è costruito a causa del suo passato. Il giorno e la notte, la luce il buio, l'alba e il tramonto. -Erano la loro cura e la loro malattia-

Solamente una serie di riflessioni sulla vita random

Rick Parker ancora non lo sa, ma il suo destino dipende da un incontro casuale e tanti piccoli pezzetti di carta gettati per terra. In un giorno come tanti, dove gli impegni e la routine la fanno da padrone, Rick getterà le basi che lo porteranno a subire un cambiamento. Proprio lui, un ragazzo dalla vita apparentemente perfetta: una famiglia che gli vuol bene, il pub, quel sogno che presto realizzerà insieme al suo migliore amico Brian, e le ragazze, quelle ragazze che gli ruotano attorno e alle quali lui non riesce a dire di no. Ha tutto, o almeno questo è quello che pensa. Nei prossimi dieci giorni il suo cuore dovrà fare i conti con un sentimento dal quale si è sempre tenuto alla larga, l'amore. Quante cose possono accadere nell'arco di una giornata in grado di poterti cambiare la vita? Rick, presto lo scoprirà.

Samanta è una semplice ragazza di 18 anni, odia la sua famiglia, è sempre stata emarginata dai coetanei e presa in giro dagli stessi, l'unica di cui si fida ciecamente è la sua migliore amica Laura. E' Natale, la protagonista decide così di passare la serata in discoteca, ma cosa accadrà durante questa lunga notte? Questa storia, non sarà un libro, è un racconto che ho scritto per il concorso di @MartinaTaro .