E lui poteva appendermi a testa in giù tutte le volte che ne aveva voglia, ma questo non sarebbe mai cambiato. Perché Lily sorrideva a me e non a lui. ~ Severus Piton [...] "Attenta, Evans. Volevi cavarmi un occhio?" "Non negherò che mi arrecherebbe un grande piacere mutilarti, Potter," ammetto immediatamente, abbassando la bacchetta: tanto non esistono incantesimi in grado di bloccare la sua idiozia. "Anche se io inizierei dalla lingua, così magari staresti zitto." Tagliare la lingua ad una persona non è un'azione pulita, ne sono sicura: dev'essere coinvolto un sacco di sangue e ci sarebbe di mezzo anche della saliva e sarebbe appropriato indossare dei guanti protettivi, anche se la plastica renderebbe il tutto ancora più scivoloso e disagevole. Il fatto è che essere la persona a cui la lingua viene tagliata dev'essere ancora peggio e nessuno sano di mente la riterrebbe un'esperienza piacevole, ma ora io ho detto lingua e Potter sta sorridendo sornione, quasi sopraffatto dal bisogno di replicare. Non riesce a credere che io abbia detto lingua davanti a lui e nemmeno io ci riesco, perché è stato davvero un errore da principianti e mentre Potter si sporge verso di me, scoprendosi ulteriormente, incrocio rassegnata le braccia al petto con un sospiro. "Tutto quello che ho sentito, Evans," Potter scandisce bene le parole, enfatizzando ogni movimento delle labbra come a prolungare questo momento il più possibile. "È che la mia lingua ti arrecherebbe un grande piacere." "Sì, lo so, Potter. C'era una mutilazione di mezzo che il tuo cervello ha censurato, ma è ok, non è colpa tua se sei nato così: non ti arrivava abbastanza ossigeno quando eri nel pancione o qualcosa del genere."

PROTETTA DA COPYRIGHT PERCHÉ DEPOSITATA REGOLARMENTE! [COMPLETA, IN REVISIONE] Dahlia si trasferisce in un paesino di montagna dopo un evento traumatico. La speranza dei suoi genitori è quella di riuscire a farle dimenticare l'accaduto, ma il destino ha in serbo per lei altri piani. Dopo l'incontro con particolari creature ancestrali, Dahlia si ritroverà catapultata in una realtà al di là di ogni immaginazione. Qual è il mistero che si cela dietro la figura dei Totem? Copyright © 2019, Giulia Modugno. Tutti i contenuti di questa storia sono coperti da diritto d'autore e depositati regolarmente presso Patamu.com Ogni tentativo di plagio è punibile a norma di legge, pertanto verrà segnalato alle autorità competenti.

DISPONIBILE SU AMAZON! Due sono i tipi di realtà con cui veniamo a contatto nella vita: una è quella che viviamo e pensiamo di conoscere, l'altra è quella che la vita ci fa scoprire nel momento in cui ci trova più impreparati e ci cambia per sempre l'esistenza. Anemoon Lewis ha da sempre vissuto l'unica realtà che era convinta di sapere; una vita da cliché, direbbe qualcuno. È così che, da semplice studentessa di diritto, Anemoon viene all'improvviso catapultata in una realtà a lei sconosciuta, che insieme ad un'inspiegabile attrazione per due occhi azzurri come il ghiaccio, la porteranno dal campus dell'università all'Istituto dei Dimenticati, un luogo dove è impossibile sognare, ma soprattutto dal quale è difficile uscire. Per distinguersi da tutti gli altri ragazzi assetati di potere, dovrà tenere a mente tre regole, se vuole sopravvivere: mai fidarsi ciecamente, mai abbassare la guardia e non confidare mai, mai, i propri segreti. Anemoon lotterà per per non essere dimenticata, farà luce sul suo passato, conoscerà le sue origini. Un turbinio confusionario di emozioni la colpirà in pieno e si ritroverà ad essere costretta a fare di tutto, perfino andare contro alle uniche persone a cui tiene di più, a costo di salvarsi. «Non esiste un "noi". Siamo io e te, e basta». «Ho capito», sorrido tristemente. «Io e te siamo come quei due oceani che si inontrano, ma non si mischiano mai».

"Vi è mai capitato di innamorarvi così tanto di una persona in modo da poter sentire i brividi ad ogni suo singolo tocco,da passare le notti a pensare a come potrebbero andare le cose se solo sapesse la verità,a non veder l'ora di incrociare il suo sguardo e di sentirsi protetta grazie ad un suo singolo abbraccio? A me sì. E la cosa peggiore è che la persona di cui ero veramente innamorata era il mio migliore amico"

Storiella divertente per farvi ridere un pò ridere...

Può una videochat fatta per scherzo dare una svolta alla vita di una ragazza annoiata? © ClaviaButera | 2015 #11 in storie brevi [27/04/2015] #10 in storie brevi [24/05/2015] #3 in storie brevi [31/05/2015] #2 in storie brevi [04/07/2015] #1 in storie brevi [08/07/2015]

*this story was written by Gibslythe on ao3* "Two whole months of free laundry in exchange for two weeks of being my fake boyfriend. Deal?" Keith hesitated for a moment. Was this really worth it? Hardly. Lance was an asshole, and he wasn't sure what fake dating would entail. But, free laundry was free laundry, right? "Alright, it's a deal." Or: Lance makes the mistake of telling his Mom he has a boyfriend coming home with him for Christmas. Keith makes the mistake of agreeing to be Lance's 'fake boyfriend'. This is actually the best fic I've ever read. It emotionally destroyed me and then put me back together only to kill me again. Read on ao3 : http://archiveofourown.org/works/7454385