[COMPLETA] Frenetica,senza sosta,piena di sorprese,di imprevisti,questa è la vita di una ventiduenne lunatica nata sotto il segno dei Pesci. Grace! Una ragazza solare e tranquilla finché suo padre non la mette a capo della sua ditta di costruzioni,e soprattutto finché non s'imbatte in uno dei suoi nuovi dipendenti,Vincent. Un venticinquenne piuttosto presuntuoso e sulle sue,anche lui nato sotto il segno dei Pesci. Sarà pure vero che gli opposti si attraggono? O in questo caso si amano i propri simili?

Marinette per nascondersi da un ragazzo che l'assilla, da molto ormai, si nasconde giusto in tempo. Ma in una discarica abbandonata. Li dentro trova molti gatti randagi, ma uno in particolare attira la sua attenzione. E questo è un gattone davvero molto diverso dagli altri..

Avviso: Marinette/Ladybug in questa storia non esiste (sad. Eh ma in questa storia devo conquistare io Chat eeeehhh) Un giorno Chat Noir si ritrova in una stanza, buia momentaneamente, e legato ad una sedia. Strano, come poteva esserci arrivato lì? L'ultima cosa che ricorda era che dopo l'attacco di un Akuma stava per ritornare a casa, poi buio. Dopo un po' uscì fuori allo scoperto una ragazza. (ma chissà chi è uuhh :3) SPOILER: IOOOOHHH IO SONO LA PAZZA IN QUESTA STORIAAAAAHHH

Scleri su quei deficienti dei semidei.

Alla fine si era dovuto accontentare d'invitare la figlia di Atena per una cena in famiglia, in seguito alla quale lei si sarebbe fermata a dormire. E nel momento clou - perché lui era convinto che sarebbe arrivato quel momento -, Percy avrebbe tanto voluto non sentirsi accusare da Annabeth di puzzare peggio di un mostro.

Annabeth aiuterà Percy con i compiti di matematica che, poverino, non riesce a farli per mancanza di concentrazione dovuta a... beh alla boccia del pesce rosso, ovvio! ;) --- Dal testo: "Annabeth sospirò. Aveva provato di tutto; era stata gentile, aveva urlato, si era messa pure a pregarlo (Annabeth non pregava nessuno. Mai), ma lui sembrava non riuscire a capire. O meglio, a concentrarsi. -Sai che quando sbuffi le tue labbra sono molto sensuali?- arricciò le labbra come un porcospino faceva con i proprio aculei quando era in pericolo. -Testa d'Alghe te lo ripeto per l'ultima volta. O ti concentri e risolvi questa semplicissima equazione, oppure ti puoi scordare la ricompensa dopo.-"

| Percy!Genitore | Comico | Slice of life | __________________________________ La vita di un semidio, si sa, non è mai semplice. Si è costantemente sotto la minaccia di mostri, divinità dalla personalità bipolare e chi più ne ha, più ne metta. Ma c'è un fattore, per nulla trascurabile quando si scopre la propria natura divina, che non si menziona mai, forse perché pochi hanno il privilegio di superare i venti anni e mettere su famiglia. Ebbene, se Percy Jackson avesse saputo che diventare genitori voleva dire quello, probabilmente sarebbe rimasto vergine a vita...

L'Havana Cuba è un villaggio turistico in riva al mare in grado di regalare sogni ed emozioni ad ogni essere vivente che ci mette piede. È un paradiso, un'oasi che garantisce divertimento e relax. Ha solo un minuscolo e quasi insignificante difetto: il figlio del proprietario. Arrogante, presuntuoso e fin troppo pieno di sé, Tyler Morrison è colui che si occupa della gestione del villaggio. È lui che approva le attività, è lui che programma gli eventi ed è sempre lui che sceglie il personale di servizio. E, per fortuna o per pura sfiga, sarà lui a gestire il colloquio di Amanda Johnson. Prendete una birra e mettetevi comodi, ho una storia da raccontare...

Sarah Jessica Torres non è mai stata una ragazza molto fortunata. Ricevendo una o al massimo due gioie all'anno, crede di avere un posto sulla classifica delle ragazze più sfigate al mondo. Questo fino al giorno in cui non eredita dieci milioni di dollari ed una famosa casa editrice, ovviamente. Per una volta la sua vita sembra volersi fare perdonare per tutta la sfiga che le ha donato nel corso degli anni, ma un maledetto Margarita e un barista tanto sexy quanto stronzo non renderanno la sua nuova vita facile...

SOSPESA Immaginate un appartamento abitato da un gruppo di amici ed uno sconosciuto. Aggiungeteci un po' di baldoria, le lezioni, le sessioni d'esame, qualche tradimento, la gelosia, gli ex che ritornano ed un coinquilino tanto bello quanto odioso. Ci siete? Bene, adesso pensate ad una casa tutta da riempire, alle mensole da sistemare, al traffico, alle macchine che non collaborano, ai quadretti da appendere, ai segreti, cinque persone, un solo bagno e un appartamento al settimo piano. Senza ascensore. Riuscite a vederlo nella vostra mente? Sì? Allora salite in fretta le scale, vi aspetto al settimo piano.