-Ti sta d'incanto.- -Cosa?- -Il mascara colato dai pianti, ti sta d'incanto.- --- In cui Lorenzo Ostuni scrive in anonimo alla ragazza che ama.

«Vattene !» ulrai senza essere consapevole del male che avevo fatto ad entrambi, e d'allora la mia vita sembra essere assemblata da sbagli, che si riducono a delle lignee rosso sangue. D'altronde dalle elementari mi hanno sempre insegnato che gli sbagli si devono cancellare con una linea rossa.