"Non hai letto il titolo? Sto bene. Ma non mi credi, eh? Non mi ha mai creduto nessuno. Leggi questo. Io sto bene."

È un tranquillo pomeriggio primaverile a New York, uno come un altro. E forse Newt riuscirebbe a goderselo di più, se non fosse per il fatto che un virus chiamato Eruzione lo ucciderà in, probabilmente, meno di tre mesi. Entra in scena Thomas. Chi è questo misterioso ragazzo? Come fa a conoscere Newt, se quest'ultimo non l'ha mai visto in vita sua?

//LA STORIA PUÒ ESSERE LETTA ANCHE SENZA CONOSCERE L'OPERA ORIGINALE// ''I have never loved myself but you, oh god ,I loved you so much. I forgot what hating myself felt like.'' Se questa frase vi ha incuriosito allora la storia vi piacerà un sacco Buona lettura ❤

"Sai, non ho mai avuto nessuno. Nessuno che mi amasse quanto te." Misto tra Maze Runner e Teen Wolf.

Se i soggetti A2 e A5 fossero dei normali ragazzi di sedici anni? Se la C.A.T.T.I.V.O non esistesse? Come sarebbe la vita dei protagonisti di James Dashner in un mondo normale? Prima del labirinto. Prima dei dolenti. Prima dell'eruzione... {Sono presenti scene gay, se questo ti crea problemi non iniziare neanche a leggere la storia, non voglio discriminazioni e polemiche su questo argomento} ||Hollynka

Thomas e Newt si conoscevano quasi da sempre. Avevano passato la maggior parte della loro vita insieme, aiutandosi e supportandosi...quante notti passate a confidarsi segreti, quanti giochi inventati da bambini e quante risate fatte durante l'inizio della loro adolescenza. Ovviamente avevano anche un gruppo di amici attorno: Minho, Teresa e Brenda. Solo che Newt e Thomas avevano un rapporto diverso. Un legame più forte rispetto agli altri. E se durante una notte insonne Thomas capisse di provare qualcosa di più forte per Newt, il suo migliore amico?

•Quanto ho desierato questo momento• Newt spinse Thomas sul letto facendolo sdraiare e mettendosi sopra di lui. Iniziò con dei lievi baci sulle labbra, poi sul collo, fino al bassoventre. -Newt...io non so se...- •Hey...ti fidi di me?• -Si- •Allora lasciati andare...• Newt iniziò a sbottonare i jeans di Thomas per poi tornare alle sue labbra. Thomas si alzò mantenedo Newt sopra di lui e capovolse le cose. Il biondo era steso sul letto e il moro sopra di lui, che gli accarezzava il petto. -Sei bellissimo- •Zitto e baciami•

<<Sei proprio una testa di caspio Tommy.>> gli disse il biondo con un mezzo sorriso sul volto: <<Tu, pive non sai come funzionano le cose qui, tu non sai nulla di come sia questo dannato posto, né tanto meno sai qualcosa di me, e di come io sia, e di quanto possa essere più irritante e sgarbato di così, ma se sei masochista continua pure a provare a dialogare con me>> continuò beffardo. Thomas era visibilmente confuso, molte cose gli erano probabilmente nuove in quel luogo, i ragazzi potevano sembrargli strani, sicuramente aveva notato la peculiare divisione tra maschi e femmine, il gergo che usavano era altrettanto singolare e soprattuto inconsueto, non aveva sicuramente mai sentito usare parole come: caspio, pive o addirittura fagio.

Newt e Thomas sono grandi amici. Si conoscono da molto tempo e quest'anno dovranno affrontare il terzo anno di liceo. Entrambi si vogliono molto bene..ma se il loro rapporto cambiasse? Se la loro fosse più di una semplice amicizia?

*NEWTMAS RATING ROSSO. Può essere letta anche da chi non conosce l'opera originale. No spoiler* •Eh sì, perché io soffrivo di Newtonite. Una malattia che non avrei mai curato.•