Passato. Presente. Futuro. Qual è il senso del tempo? Voi lo sapete come si fa a crescere? Vi prego, ditemelo. Ho camminato sotto e sopra queste terre per duecentotrentasei anni e mi sento vecchia, molto vecchia, eppure sono rinchiusa nel corpo di una bambina. La mia clessidra è ferma. In pochi mi credono, ancora meno mi rispettano. Non ho idea di cosa possa significare avere un corpo maturo, di cosa si provi nell'essere guardata con desiderio. Nel mio lungo pellegrinaggio ho scoperto i misteri e i segreti di molteplici realtà del mondo, però non conosco l'amore. Chi mai potrebbe amare una bambina? Chi mai potrebbe amare un'elfa oscura? Mia madre mi ha battezzata Shi'nnyl; quando è diventato evidente che io mai sarei cresciuta, mia nonna mi ha rinominata Du'aset, benedetta, perché quello doveva essere un segno della benevolenza degli spiriti: la nostra famiglia non avrebbe mai trovato la rovina, avendo tra le fila un'immortale. Quanto si sbagliava... Io sono Maledetta. Il mio nome è Axsa. [NB Sì, i capitoli sono numerati in modo strano e sì, dopo il 236 c'è il numero 1. Non preoccupatevi, non è Wattpad che è diventato pazzo (ma forse lo sono io)] Maledetta è il secondo volume delle Cronache di Endel. Sebbene possa tranquillamente essere letto come una storia a sé stante, io consiglio di approcciarsi a esso dopo aver letto Il Canto della Rosa e del Drago per avere meglio chiare in testa certe sottigliezze dell'ambientazione che lì sono meglio spiegate (e perché in Maledetta è strapieno di spoiler per chi volesse poi leggere Il Canto xD). Cover by Maya's Art Graphics

- PUBBLICATO IN EBOOK E CARTACEO - - SU WATTPAD L'ANTEPRIMA GRATUITA - Un giorno gli Dei pregheranno gli umani di pregarli, e allora tu sarai Dea e io schiavo. Questa la profezia del Dio Anubi, sussurrata nelle orecchie dell'atea Caterina, durante la sua breve permanenza nel tempio di Luxor. Una profezia che, da principio, la ragazza non comprende appieno. Le serviranno tutta la sua vita, tutto il suo scetticismo e tutti i suoi battiti del cuore per svelarne il significato. "Come la Luna e le Stelle" è una novella spin-off che affronta le tematiche del poliamore, dello scorrere del tempo e della pesantezza dell'anima. Si ricollega agli eventi del romanzo principale, "Il Giudizio di Persefone". Età di lettura consigliata: 16+ - Copyright 2020 © Giulia Calligola - Quest'opera è protetta da copyright, registrata su Patamu. Ne sono vietate la vendita, la copia e la distribuzione non autorizzate. Ogni violazione verrà perseguita. Il contenuto è fantasia dell'autrice, ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale.

- PUBBLICATO IN EBOOK E CARTACEO - - SU WATTPAD L'ANTEPRIMA GRATUITA - Nata negli anni '90, studentessa universitaria, frequentatrice assidua di umani e più bassa di due metri e quindici: Persefone ha davvero un pessimo curriculum divino. I mortali non la venerano, gli Dei non la invitano ai loro eventi mondani, e a lei tutto sommato andrebbe bene così. O almeno crede. Tutto cambia quando a una conferenza incontra Ade, Dio dei morti e gentiluomo d'altri tempi. Anche il suo è un bagaglio pesante: trecentomila anni in più sull'età, cinquanta centimetri in più sulla statura, almeno venti titoli in più sul nome. Ma è anche l'unico a capire la passione di Persefone per la giurisprudenza, nonché l'unico che sembri a disagio in mezzo agli altri Divini tanto quanto lei. Poteva forse non scattare la scintilla? I due si ritrovano a intrecciare i loro destini e a lavorare insieme per emettere una sentenza controversa, collaborando a un processo ultraterreno nel tribunale degli Inferi. E così, a metà tra ironia e serietà, tra equità e rigore, tra vita e morte, si srotola la rivisitazione (semi)moderna di un mito che non ha mai smesso di venir raccontato. - Copyright 2019 © Giulia Calligola - Quest'opera è protetta da copyright, registrata su Patamu. Ne sono vietate la vendita, la copia e la distribuzione non autorizzate. Ogni violazione verrà perseguita. Il contenuto è fantasia dell'autrice, ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale.

Salve, fans! Se siete qui, probabilmente avete letto la mia opera principale "Il peggior fantasy mai scritto". Se non l'avete fatto, FATELO, perché vi serve per capire di che boiacaspita tratta questo servizio. FFFFATTO? *tono di Giovanni Muciaccia* Bene. Ora che avete tutti letto e capito, eccoci qui con la critica su commissione! In questo servizio voi potrete sottopormi cose brutte che avete scritto da pischelli in modo che io le distrugga pezzettino per pezzettino, in modo ironico così facciamo ridere gli altri. Se avete voglia di prendervi un po' in giro, insomma, entrate e leggete il regolamento! Se invece siete qui solo per leggere perché siete in astinenza da autocritica, preparatevi i popcorn! - OPERA ORIGINALE - https://www.wattpad.com/story/151468038-il-peggior-fantasy-mai-scritto

Nella società di Romanzia entro il compimento dei tredici anni bisogna scrivere il primo romanzo. Flaminia è alle prese con questo difficile compito e si reca al Supermercato dei Personaggi, dove si possono acquistare ogni genere di mezzi letterari per scrivere il proprio Romanzo- Debutto. Tutti si aspettano molto da Flaminia, dato che lei discende da una famiglia di Bestselleriani famosi, e questo esercita una grande pressione su di lei. Tuttavia, nel momento più buio della sua esistenza, Flaminia è così fortunata da trovare una Hope, personaggio rarissimo e molto costoso, in offerta. Ormai Flaminia è convinta di avere un futuro brillante in tasca, e la sua fobia di finire a lavorare in un negozio di pantofole sembra infondata. Peccato che a Hope non piaccia per niente l'idea di essere la protagonista del Romanzo Rosa che Flaminia ha in serbo per lei e, come tutti i personaggi, voglia essere lei a decidere come andranno le cose.

- PUBBLICATO IN EBOOK E CARTACEO - - SU WATTPAD L'ANTEPRIMA GRATUITA - A tredici anni ho scritto un libro... un libro brutto. Oggi ve lo ripropongo in veste di parodia fantasy, con commenti ironici della sottoscritta ventiquattrenne. Perché? Beh, per tre motivi: - Per darvi un ottimo esempio su cosa NON fare quando si scrive un fantasy; - Per dimostrare che si migliora tanto, con la pratica; - Perché questa roba fa davvero sbudellare dal ridere. Quindi mettetevi comodi, preparatevi a incontrare fate, maschi di fate (?), ragazzine cretine, centauri molto grossi, un unicorno parlante che si chiama BIANCO e una foresta KATTIVAH, tutto in un solo libro! Alleluia! - Copyright 2018 © Giulia Calligola - Quest'opera è protetta da copyright, registrata su Patamu, nr. 85838. Ne sono vietate la vendita, la copia e la distribuzione non autorizzate. Ogni violazione verrà perseguita. Il contenuto è fantasia dell'autrice, ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale.

Una Fanfiction Marvel ambientata ad Asgard, durante e dopo gli avvenimenti di Thor: The Dark World. La mia seconda storia, spero piaccia! Tratto dalla storia: ☆"Il padre degli dei ha ordinato la tua scarcerazione e ha concesso di farti tornare a lavorare a palazzo." tuonò l'uomo con l'armatura dorata. "Perché ci sono voluti tanti anni?! Asgard sarà finalmente pronta ad accettarmi e a non vivere con paure infondate?" chiese Æla sarcastica. [...] "Odino e Asgard non hanno alcun motivo per temerti..." disse una voce proveniente da una cella vuota, fino a pochi minuti prima.☆

Jane è una ventiquattrenne piena di sogni e aspettative, che si trasferisce a Londra con la sua migliore amica, pronta a iniziare una nuova, "normale" vita. Cosa accadrebbe, però, se il suo vicino di casa, un famoso detective privato, si rivelasse una persona tutt'altro che normale? E se Jane si lasciasse trascinare in uno dei suoi folli casi? Cosa accadrebbe se Sherlock Holmes, conosciuto per il suo cinismo e la sua freddezza, si lasciasse trascinare a sua volta in qualcosa che mai avrebbe accettato: i sentimenti? • • • ‹Questo caso è come una Matrioska: partono da persone poco importanti fino ad arrivare a chi vogliono davvero› [Nota dell'autrice] Questa storia è ispirata alla serie tv della BBC 'Sherlock' ed è ambientata dopo l'episodio "I mastini di Baskerville" e poco prima de "Le cascate dei Reichenbach", quindi, John Watson non ha ancora incontrato Mary Morstan né Sherlock Holmes ha finto il suo suicidio. La protagonista, Jane, è frutto della mia immaginazione, così come anche i personaggi a lei legati. Sherlock Holmes e John Watson, in questa storia, sono stati "ringiovaniti", cosicché abbiano circa ventisette/ventotto anni, per non accentuare la differenza di età tra i protagonisti. Cover by: @Ellenicamente (quanto ti amo)

Supereroi. Questi misteriosi individui vengono acclamati e lodati, portano la luce nei tempi più bui e sono il sogno di ogni fangirl che si rispetti. Nessuno si sognerebbe neanche lontanamente di dire il contrario. In fondo sono troppo perfetti, troppo potenti, troppo buoni. Per me, sono semplicemente di troppo. Del resto, come dovrebbe fare un'onesta super-criminale part-time di fronte a tutti quegli esempi di bontà che scorrazzano nel cielo? Ve lo dico io:non fa o se fa, va male. Questo è il motivo per cui drastici cambiamenti sono necessari nel vicino futuro. Ed è anche il motivo per cui sono finita nei casini. C'è-una coalizione-di-supereroi-che-mi-sta-con-il-fiato-sul-collo, tipo di casini. E non è per niente piacevole.