An exclusive excerpt from the first and only official book from ZAYN, available worldwide November 1st. Global superstar ZAYN shares a photographic journey of his life since leaving One Direction. ZAYN opens up with this collection of thoughts, inspiration, and never-before-seen personal photographs. After five years of massive success with One Direction, ZAYN launched his career as a solo artist with Mind of Mine, becoming one of the most successful artists in the world. Now, for the first time ever, ZAYN is going to tell and show all in this intimate and raw scrapbook of his life. Never-before-released photos give readers insight to ZAYN, no-holds-barred. Gorgeously designed with hundreds of full-color photographs and ZAYN's notes, drawings, song lyrics, and personal stories, the book captures ZAYN's most private moments and his candid feelings on fame, success, music, and life. The next chapter of ZAYN's evolution into global superstar, told by the artist who is living it. Pre-order ZAYN: http://zayn.at/book

Mi fermò per l'ennesima volta, nonostante gli avessi chiesto di non avvicinarsi a me per il momento. «Che ti prende?» mi chiese. «Ti avevo detto di non venire da me» «Mi spieghi qual è il problema?» Mi guardai intorno, per assicurarmi che, almeno per quella volta, nessuno ci stesse fissando come al solito. «C'è che mio fratello non vuole che mi avvicini a te» Sul suo viso si formò un ghigno. «Merda» Corrugai la fronte. «Perché?» «Ti ha spiegato il motivo per cui non dovresti farlo?» mi chiese e io scossi la testa. Fece spallucce, il suo sguardo si lasciò andare altrove. «Ha paura che il mio scopo sia fare sesso con te.» Quando quella scena si materializzò nella mia mente, rabbrividii ma non lo diedi a vedere. «E non è così?» Lui mi guardò. «Non credo che una notte con te mi basterebbe.»

«Hai traslocato? Finalmente! Quando potrò venire a trovarti?» mi chiese entusiasta Gemma. «Non lo so» ammisi. «ho ancora un po' di cose da sistemare, inoltre non è ancora arrivata la mia coinquilina.» Suonarono al campanello. «Devo andare, mi sa che è arrivata» riattaccai e andai ad aprire la porta. "Mi sono sbagliata, non è lei" «Salve, posso aiutarla?» chiesi al ragazzo di fronte a me. «Oh, mi scusi, cercavo l'appartamento 161, ma mi sono sbagliato.» fece un cenno di saluto e fece per andarsene ma io lo fermai. «Questo è l'appartamento 161.» spiegai. «Oh» sembrò sorpreso. «e lei vive qui?» «Mi sono appena trasferita» lo informai. Poi corrugai la fronte. «Ma lei chi è?» Mi porse la mano. «Zayn Malik, il suo nuovo coinquilino.»