[...] Non guardare lì. Anche se ce l'hai davanti, non puoi farlo! Questa frase echeggia nella testa mentre poggio i fazzoletti e la mia mano sulla coscia di Fabio strofinando in maniera vertiginosamente vicino la sua virilità: la mano si muove delicata, come un movimento a rallentatore, sento le dita sfiorare il leggero rigonfio dell'intimo di Fabio. -Un giorno immagino di dover ringraziare per l'aiuto. Potrei essere così gentile da concederti qualche carezza...- alzo lo sguardo quasi di scatto cercando conferma nelle sue parole e la trovo, intende proprio scopare. [...] [...] A seguito di un lungo anno in terapia, Daniele, un ragazzo di venticinque anni, decide di trasferirsi nel vecchio paese di montagna dove è nato, pronto ad iniziare una nuova vita grazie all'aiuto del fratello maggiore. Ora più che mai è pronto a mettersi il passato alle spalle: Vallerossa rappresenta un nuovo inizio e nuove occasioni. Tutto inizia al suo arrivo quando, entrando in una fumetteria locale, si scontra con un ragazzo bello e biondo. Non tarda molto prima che i due si incontrino di nuovo: Fabio è sfuggente e allo stesso tempo intrigante. I due sembrano in qualche modo legati dal destino in quello che sarà un amore passionale e proibito allo stesso tempo. Questa è una storia di crescita, di accettazione, di dolore, di amore e tradimento. Non solo Daniele verrà chiamato a superare queste sfide, ma anche i nuovi amici del quale si circonderà.

Bologna, anni 2000. Alessandro Montanari ha diciotto anni e la sua passione per le indagini lo porterà a vivere mille avventure per le vie del centro, a perdersi nel labirintico Istituto di Anatomia, nel Policlinico S. Orsola. Sì, perché lui nella vita studia medicina e perfino l'università sarà per lui un luogo misterioso.

È il racconto di un viaggio, degli sguardi rubati, degli occhi che ho incontrato lungo il cammino. La poesia nasce da dentro, la poesia non ha paura. Prendete queste poesie, custoditele nel vostro cuore. Amatele, odiatele, lasciatevi travolgere.