⚠️ STORIA DI MOLTI ANNI FA DA REVISIONARE E COMPLETARE ⚠️ La vita di Callie sarebbe dovuta essere semplicemente perfetta. Si sarebbe dovuta laureare in Economia con il massimo dei voti, per poi iniziare a lavorare nell'azienda del padre, come aveva sempre sognato. Quasi mai, però, le cose vanno secondo i piani. Un giorno, infatti, tutto è cambiato e la vita di Callie è diventata quanto di più lontano ci possa essere dalla perfezione. Improvvisamente e senza dare spiegazioni, la ragazza decide di abbandonare l'Università e si ritrova immersa in una spirale di alcol e droga dalla quale non riesce più ad uscire, fino a quando i suoi genitori, stanchi della situazione, decidono di mandarla in una casa di recupero. E' qui che Callie incontra Harry, un ragazzo problematico e misterioso, tanto quanto affascinante e bellissimo, che cerca di aiutarla a rimettersi in sesto. Callie, però, non vuole lasciarsi andare, perchè i crescenti sentimenti che prova per Harry rischiano soltanto di rovinare il suo percorso di riabilitazione e riportarla di nuovo giù, nel baratro. Evitare di affezionarsi, tuttavia, sarà molto più difficile di quanto la ragazza possa mai immaginare... «Hey, I don't want you to be the one that got away, I wanna get addicted to you, yeah, you're rushing through my mind, I wanna feel the high, I wanna be addicted, don't say "no", just let go.» Per la cover tutti i crediti vanno a @clajre

Inghilterra, 1840. Allyson Stevens ha sedici anni e possiede un'intelligenza e cultura inusuali per ragazze della sua età. Figlia di una nobile dinastia ormai sulla soglia del degrado, verrà usata dai genitori come una pedina in grado di ricostruire economicamente la propria famiglia, nonostante ciò sia contro la sua volontà. Proprio nel Bedfordshire giunge uno degli aristocratici più ricchi di tutta l'Inghilterra, Bradley Wilkinson. Estremamente bello, affascinante e misterioso, Bradley ha solamente un paio di anni più di Allyson ed egli proverà una forte attrazione verso la ragazza che, invece, tenterà inutilmente di respingere ogni tentativo dei suoi genitori di farla andare in sposa al giovane Wilkinson. Perchè ai suoi occhi, lui appare come un ragazzo ribelle, quasi lussurioso. Ma riuscirà Bradley a confessare ad Allyson i veri sentimenti che ha sempre nascosto dietro fascino e seduzione? © Copyright 2014

Il mondo è governato dai vampiri. Le ragazze a 17 anni vengono scelte come schiave o come madri. Allyson comincerà la sua storia in questo modo. Dovrà scegliere se essere la schiava di qualche vampiro o diventare madre a 17 anni. Ma quando alla fine sceglierà/sarà obbligata niente andrà per il meglio. ---------------------------------------------- ''Chi ti dice che sono innamorata?'' Gli chiese la bionda sotto di lui. ''Lo dicono i tuoi occhi, Allyson.'' Le rispose.

ATTENZIONE:LA STORIA NON E' MIA, MA E' UNA TRADUZIONE Twitter : @han_rawr Tumblr : han-rawr *Dal primo capitolo: "Posso dire che tu sarai una sfida."Quasi ringhiò "Mi piace questa cosa." Sorrise. Abbassò la testa, spingendo la mia di lato prima che le sue labbra premessero sulla pelle del mio collo, mentre i suoi capelli ricci mi solleticavano la guancia. Con riluttanza mi lasciò andare un braccio, così da poter tenere la parte posteriore della mia testa per impedirmi di fuggire. All'istante poggiai la mano sul suo petto in segno di protesta, cercando di spingerlo via non appena lo sentii iniziare a succhiare con insistenza. "Harry." Lo supplicai. Strinsi in un pugno la sua maglietta; il dolore acuto s'intensificò non appena i suoi denti sfiorarono la mia pelle. La sua risata ansimante soffiò sul mio collo quando tentai disperatamente di combattere contro la sua forza dominante prima che continuasse a portare il sangue in superficie. ... "Sei mia ora." Disse in tono sommesso la traduzione, fino ad una parte dei capitoli, è di @hugmejameshoran, poi sono mie

Questi sono alcuni capitoli scritti da me e la mia amica.. io sono federica e lei si chiama mena.. spero che vi piaccia

<<cosa dovrei fare? morire di freddo?>> gli chiesi arrabbiata, i suoi occhi verdi mi guardarono con malizia. <<se la mia schiava non vuole morire di freddo dovrà mettersi sotto le coperte del suo padrone>> anche se l'odiavo con tutta me stessa il mio corpo non poteva di certo essere d'accordo con la mia mente, ad ogni sua parola accattivante rispondeva <<mi scusi?>> dissi perplessa, picchiettò il suo letto di rimando e poi mi guardò << l'unico posto in cui potrai trovare calore è il mio letto>> affermò, lo fulminai con lo sguardo furiosa << bene allora se il mio signore vuole scusarmi>> gli dissi per poi dirigermi nella mia stanza << dove vai?>> mi chiese con voce divertita, per lui tutto questo era un gioco un fottutissimo gioco, << nella mia stanza, preferisco morire di freddo che passare un altro secondo con lei>> risposi con voce tagliente dandogli di spalle << mio signore>> feci un mezzo inchino per provocarlo una volta che mi girai dalla sua parte, si leccò il labbro superiore <<è un peccato Turner>> si distese nel suo letto << buona notte!>> urlò per farsi sentire da me.