Emily vive a Los Angeles, scrive romanzi sotto pseudonimo e, a differenza di sua sorella Lily, non ha mai avuto la minima curiosità per il K‑pop. Dopo un'infanzia segnata dalla perdita dei genitori, ha imparato a cavarsela da sola... e a proteggere il suo piccolo mondo fatto di libri, sceneggiature e lunghe giornate passate a scrivere al The Docks, il bar sul mare dove tutti la conoscono. Ma una mattina qualunque, tre ragazzi entrano nel locale. Tre volti che il resto del mondo riconoscerebbe all'istante... ma non lei. Quando scopre che si tratta di tre membri dei BTS, Em pensa che la sua vita tornerà alla normalità dopo quel pranzo. Non potrebbe sbagliarsi di più. Tra coincidenze improbabili, incontri sempre meno casuali e la certezza che loro non possono essere visti con ragazze, Em finirà trascinata in un intreccio di sguardi, confidenze e tensioni inattese. E mentre un triangolo inaspettato inizia a prendere forma, sarà Jungkook, silenzioso, diretto e disarmante, a metterle in discussione ogni certezza. Una storia di ironia, emozioni e attrazione che dimostra che a volte basta un incontro sbagliato per scrivere la pagina più importante della tua vita.

Content to live in his superstar twin's shadow, Evan Reed never expected to join the volleyball team-or fall for his brother's best friend. But one accidental collision sets off a whirlwind of spikes, secrets, and unexpected feelings that just might pull him into the spotlight for good. *** Evan has spent his entire life living in the shadow of his twin brother and volleyball prodigy, Ethan Reed. And to be honest? He likes it there. No expectations, no pressure, just quiet. That is, until one day he trips and falls into a boy, and subsequently triggers a highly dramatic series of events that starts with him reluctantly joining the volleyball team, and ends with him dating his brother's best friend. (And unfortunately, after all of it, he's still on the volleyball team.) *** NOW COMPLETED

"È bastato uno sguardo, o un gesto, o un breve colloquio. La loro anima se n'è andata, per un istante, per un'ora." -Kierkegaard - Mimmo e Simone si sono forzatamente detti addio. Per quanto tempo, però? - Nell'attesa (e nella speranza) della terza stagione, e quindi un lungo anno, provo a soddisfare il desiderio di un nuovo incontro tra Mimmo e Simone, coppia che ho amato alla follia, come molti di voi... enjoy it<3 ros

«Se tipo domani ti dimenticassi tutto, no? A me basterebbe uno sguardo e tu saresti perso». Si muove e con non poca fatica, rischiando di far cadere il computer da quel rialzo improvvisato, si posiziona sopra al corpo del compagno, con le ginocchia piegate all'altezza dei suoi fianchi. Simone ridacchia e «Vedi che fai cadere tutto!» lo rimprovera. «Non cade niente» Manuel lo rassicura e si sporge in avanti col busto per depositare un bacio lieve dapprima sulla punta del suo naso e in seguito sulle labbra. «Poi avresti il colpo di grazia» sussurra. «Cioè?». «Cioè verrei da te e piano ti direi Ciao Peter» lo bacia di nuovo «Sono la tua MJ» .

«Questa è davvero l'ultima volta» attesta Manuel. «Non ci credi manco tu» gli fa presente Simone, accennando una risata. Che in realtà lo spera non sia l'ultima, lo fa sempre, sebbene la propria parte più razionale lo sgrida e gli ricorda che dovrebbe esserlo, l'ultima volta, che dovrebbe sottrarsi da quel circolo vizioso che hanno creato. Eppure, seguendo solamente il cuore, la pancia... No, resta lì. Storia ideata e scritta con @milkov11ch